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Casa del Salone Nero - (Edificio)
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Ambiente n. 1 (Fauce) Al civ. 13 del decumano massimo e' collocato l'ingresso alla Casa del Salone Nero. Il portale, su cui emerge una cornice di tufo aggettante, ha una soglia in calcare bianco. Sono ancora in sito i resti lignei carbonizzati dell'architrave, degli stipiti e della porta d'ingresso. Il pavimento e' in cocciopesto. Tracce d'intonaco e di decorazione del II stile sono visibili sulle pareti. In alto sull'ingresso, la presenza di alcune mensole molto aggettanti fa pensare all'esistenza di un meniano. Ambiente numero 2 (Atrio) Dalla fauce si accede all'atrio. Esso ha al centro la vasca dell'impluvio rivestita internamente da lastre di marmo bianco lunense. A sud e' collocato un puteale con fusto scanalato ricavato da un blocco unico di calcare compatto bianco. Il pavimento dell'atrio e' in cocciopesto, con inserti di tessere di mosaico bianche e frammenti di marmi pregiati. Ad est della parete frontale vi e' una porta, murata dopo che il vano fu ceduto alla bottega del civ.12. Della porta restano tuttora l'architrave carbonizzato ed alcune tracce nella malta Segue la fauce della casa e l'ingresso tompagnato del vano che fu occupato dalla bottega al civ. 14. Sulla parete ovest vi sono tre aperture che introducono in due cubicoli e in una cucina. Sulla parete sud vi sono le aperture del corridoio e del tablinio. Sulla parete est vi e' una porta murata quando l'ambiente retrostante fu anch'esso ceduto alla bottega civ. 12. Segue un cubicolo ed una larga apertura di un'ala. La muratura e' in opus incertum, ricoperta d'intonaco di cui rimangono ampi frammenti. Durante lo scavo sono state trovate due tegole angolari in cotto che coprivano l'impluvio dell'atrio. Attualmente sono conservate nell'ambiente n. 6. Ambiente n. 3 Sulla destra entrando si trova l'ambiente numero 3. Sulle tre pareti sono visibili tracce di decorazioni, mentre su una parte dello zoccolo a fondo bianco sono visibili tracce di schizzi di vernice rossa e gialla Su due stipiti di tufo vi e' un foro rettangolare. La soglia d'ingresso e' in calcare Ambiente n. 4 Proseguendo sulla destra si trova l'ambiente numero 4 . Esso presenta ampie tracce d'intonaco bianco a riquadri rossi. Il pavimento e' in cocciopesto. Anche qui gli stipiti dell'ingresso presentano in alto due fori rettangolari e la soglia e' in calcare. Ambiente n.5 (cucina e latrina) Di seguito all'ambiente numero 4 si trova una latrina e la cucina. L'ambiente era, al momento dello scavo, quasi del tutto ingombro dalle fondazioni delle case sovrastanti. In alto sulla parete sud si nota l'attacco della copertura dell'ambiente. Ambiente n. 6 (ala) Di fronte all'ambiente numero 4 oltre l'atrio abbiamo un ulteriore ambiente, Esso costituisce un'ala completamente aperta sull'atrio. Le parti sommitali delle pareti sono in opus incertum. Lo stipite sud risulta essere stato ricostruito in un restauro degli anni '30 mentre un'antica sarcitura obliqua, leggermente in sottosquadro, si nota sulla parete nord. Il pavimento e' in cocciopesto, contemporaneo a quello dell'atrio. Ambiente n. 7 (cubicolo) Accanto all'ala (ambiente n. 6) si trova un cubicolo Di questo ambiente durante lo scavo sono state rinvenute le sole tracce delle pareti laterali, costruite in opus incertum molto irregolare. Presso l'angolo nord-ovest si puo' notare una antica e larga sarcitura. L'ambiente, privo di decorazioni, ha sulla parete sud solo tracce di stucco, mentre nell'angolo nord-est si conservano tracce dell'incasso di un letto. L'ingresso ha la soglia costituita da due blocchi di calcare. Il pavimento, ben conservato, e' in cocciopesto. Ambiente n. 8 (Oecus) Tra il tablinio (9) ed il cubicolo (7) si trova un oecus. La struttura muraria in opus incertum fu ritrovata durante lo scavo interamente distrutta e quello che oggi si vede e' quasi interamente di restauro. Pochi i resti d'intonaco che, privo di colore, conserva tracce d'arriccio. L'ingresso sull'atrio ha una soglia in cocciopesto nella quale sono inserite alcune tessere di calcare bianco che formano un semplice tappetino decorativo, mentre un blocco di calcare e' posto all'estremita' della stessa. Il pavimento e' in cocciopesto. L'ampio gradino che accede al peristilio e' anch'esso privo della soglia marmorea asportata dagli scavatori borbonici. Nello spessore murario della parete che confina con il IV cardo vi e' uno l'alloggiamento di uno scarico verticale di acque bianche. Ambiente numero 9 (Tablinio) Incontriamo ora, tra l'atrio (2) ed il peristilio (12), il tablinio della Casa del salone nero. Esso e' tra i piu' vasti di Ercolano La struttura muraria e' in opus incertum con stipiti costituiti da blocchi squadrati di tufo. Il pavimento e' in cocciopesto con all'interno pezzi, geometricamente disposti, di vari tipi di marmi. Le pareti presentano resti di decorazione di IV stile. Essa presenta uno zoccolo e una predella superiore costituita da riquadri rossi. Il campo e' tripartito da un'edicola centrale sovrastata da un timpano. A ciascun lato di questa edicola vi e' un grande pannello nero. All'estremita' delle pareti vi sono delle fasce costituite da prospettive architettoniche. Del fregio superiore restano tracce di decorazione raffiguranti alcuni elementi vegetali. Grandi soglie in marmo furono asportate dagli scavatori borbonici. Accanto agli stipiti, dal lato sul peristilio, sono poi conservati due blocchi di pietra lavica.
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Ambiente n. 1 (Fauce) Al civ. 13 del decumano massimo e' collocato l'ingresso alla Casa del Salone Nero. Il portale, su cui emerge una cornice di tufo aggettante, ha una soglia in calcare bianco. Sono ancora in sito i resti lignei carbonizzati dell'architrave, degli stipiti e della porta d'ingresso. Il pavimento e' in cocciopesto. Tracce d'intonaco e di decorazione del II stile sono visibili sulle pareti. In alto sull'ingresso, la presenza di alcune mensole molto aggettanti fa pensare all'esistenza di un meniano. Ambiente numero 2 (Atrio) Dalla fauce si accede all'atrio. Esso misura m. 10.80 x 8.20 ed ha al centro la vasca dell'impluvio rivestita internamente da lastre di marmo bianco lunense. A sud e' collocato un puteale con fusto scanalato ricavato da un blocco unico di calcare compatto bianco. Il pavimento dell'atrio e' in cocciopesto, con inserti di tessere di mosaico bianche e frammenti di marmi pregiati. Ad est della parete frontale vi e' una porta, murata dopo che il vano fu ceduto alla bottega del civ.12. Della porta restano tuttora l'architrave carbonizzato ed alcune tracce nella malta Segue la fauce della casa e l'ingresso tompagnato del vano che fu occupato dalla bottega al civ. 14. Sulla parete ovest vi sono tre aperture che introducono in due cubicoli e in una cucina. Sulla parete sud vi sono le aperture del corridoio e del tablinio. Sulla parete est vi e' una porta murata quando l'ambiente retrostante fu anch'esso ceduto alla bottega civ. 12. Segue un cubicolo ed una larga apertura di un'ala. La muratura e' in opus incertum, ricoperta d'intonaco di cui rimangono ampi frammenti. Durante lo scavo sono state trovate due tegole angolari in cotto che coprivano l'impluvio dell'atrio. Attualmente sono conservate nell'ambiente n. 6. Ambiente n. 3 Sulla destra entrando si trova l'ambiente numero 3. Esso misura m. 3,50 x 3 ed ha il pavimento in cocciopesto molto grezzo. Sulle tre pareti sono visibili tracce di decorazioni, mentre su una parte dello zoccolo a fondo bianco sono visibili tracce di schizzi di vernice rossa e gialla Su due stipiti di tufo vi e' un foro rettangolare. La soglia d'ingresso e' in calcare Ambiente n. 4 Proseguendo sulla destra si trova l'ambiente numero 4 che misura m.3.50 x 3.30 . Esso presenta ampie tracce d'intonaco bianco a riquadri rossi. Il pavimento e' in cocciopesto. Anche qui gli stipiti dell'ingresso presentano in alto due fori rettangolari e la soglia e' in calcare. Ambiente n.5 (cucina e latrina) Di seguito all'ambiente numero 4 si trova una latrina e la cucina. Questo ambiente misura m. 3,10 x 3,60 e puo' essere interpretato come una cucina perche' sulla parete sud e' posto un banco in muratura con un piano in tegoloni sfondati. Seguono i resti di una latrina con il relativo scolo. L'ambiente era, al momento dello scavo, quasi del tutto ingombro dalle fondazioni delle case sovrastanti. In alto sulla parete sud si nota l'attacco della copertura dell'ambiente. Ambiente n. 6 (ala) Di fronte all'ambiente numero 4 oltre l'atrio abbiamo un ulteriore ambiente, che misura m. 3.60 x 2.70. Esso costituisce un'ala completamente aperta sull'atrio. Le parti sommitali delle pareti sono in opus incertum. Lo stipite sud risulta essere stato ricostruito in un restauro degli anni '30 mentre un'antica sarcitura obliqua, leggermente in sottosquadro, si nota sulla parete nord. Il pavimento e' in cocciopesto, contemporaneo a quello dell'atrio. Ambiente n. 7 (cubicolo) Accanto all'ala (ambiente n. 6) si trova un cubicolo che misura m. 2,60 x 3. Di questo ambiente durante lo scavo sono state rinvenute le sole tracce delle pareti laterali, costruite in opus incertum molto irregolare. Presso l'angolo nord-ovest si puo' notare una antica e larga sarcitura. L'ambiente, privo di decorazioni, ha sulla parete sud solo tracce di stucco, mentre nell'angolo nord-est si conservano tracce dell'incasso di un letto. L'ingresso ha la soglia costituita da due blocchi di calcare. Il pavimento, ben conservato, e' in cocciopesto. Ambiente n. 8 (Oecus) Tra il tablinio (9) ed il cubicolo (7) si trova un oecus. Questa sala e' lunga m. 7,75 e larga m. 3,90. La struttura muraria in opus incertum fu ritrovata durante lo scavo interamente distrutta e quello che oggi si vede e' quasi interamente di restauro. Pochi i resti d'intonaco che, privo di colore, conserva tracce d'arriccio. L'ingresso sull'atrio ha una soglia in cocciopesto nella quale sono inserite alcune tessere di calcare bianco che formano un semplice tappetino decorativo, mentre un blocco di calcare e' posto all'estremita' della stessa. Il pavimento e' in cocciopesto. L'ampio gradino che accede al peristilio e' anch'esso privo della soglia marmorea asportata dagli scavatori borbonici. Nello spessore murario della parete che confina con il IV cardo vi e' uno l'alloggiamento di uno scarico verticale di acque bianche. Ambiente numero 9 (Tablinio) Incontriamo ora, tra l'atrio (2) ed il peristilio (12), il tablinio della Casa del salone nero. Esso e' tra i piu' vasti di Ercolano con i suoi m. 7,70 di lunghezza per m. 5,10 di larghezza, con un'altezza di m. 4,80 La struttura muraria e' in opus incertum con stipiti costituiti da blocchi squadrati di tufo. Il pavimento e' in cocciopesto con all'interno pezzi, geometricamente disposti, di vari tipi di marmi. Le pareti presentano resti di decorazione di IV stile. Essa presenta uno zoccolo e una predella superiore costituita da riquadri rossi. Il campo e' tripartito da un'edicola centrale sovrastata da un timpano. A ciascun lato di questa edicola vi e' un grande pannello nero. All'estremita' delle pareti vi sono delle fasce costituite da prospettive architettoniche. Del fregio superiore restano tracce di decorazione raffiguranti alcuni elementi vegetali. Grandi soglie in marmo furono asportate dagli scavatori borbonici. Accanto agli stipiti, dal lato sul peristilio, sono poi conservati due blocchi di pietra lavica.
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