Collegio degli Augustali - (Planimetrie e Rilievi)
La prima pianta che riproduce la planimetria del collegio e' quella redatta da Bardet nel 1743. Nella stessa didascalia l'autore racconta di aver scavato anch'egli e di aver scoperto presso una delle basi con iscrizioni una testa maschile di bronzo, e descrive anche la cappella di fondo. La pianta e' conservata presso l'Archivio di Stato di Napoli (Via Grande Archivio), sez. piante e disegni, cart. XXIV, 3,4. Essa riporta la seguente iscrizione:
"Pierre Bardet De Villenueve. Plant des Ediffices trouvee sou le Vilage de Rezine pres de Naple le quels faisoient partie de la Ville d'Herculeane 7 luglio 1743."
Una seconda pianta e' quella pubblicata nel 1754 da Cochin-Bellicard, nella quale e' riportata la seguente iscrizione: "Observations sur les antiquitees de la ville d'Herculanum". E' da notare che in questa pianta la posizione dell'edificio e' invertita rispetto alla basilica.
Una seconda pianta e' quella pubblicata nel 1754 da Cochin-Bellicard, nella quale e' riportata la seguente iscrizione: "Observations sur les antiquitees de la ville d'Herculanum". E' da notare che in questa pianta la posizione dell'edificio e' invertita rispetto alla basilica. 
La prima pianta che riproduce la planimetria del collegio e' quella redatta da Bardet nel 1743. Nella stessa didascalia l'autore racconta di aver scavato anch'egli e di aver scoperto presso una delle basi con iscrizioni una testa maschile di bronzo, e descrive anche la cappella di fondo. La pianta e' conservata presso l'Archivio di Stato di Napoli (Via Grande Archivio), sez. piante e disegni, cart. XXIV, 3,4. Essa riporta la seguente iscrizione:
"Pierre Bardet De Villenueve. Plant des Ediffices trouvee sou le Vilage de Rezine pres de Naple le quels faisoient partie de la Ville d'Herculeane 7 luglio 1743."
Una seconda pianta e' quella pubblicata nel 1754 da Cochin-Bellicard, nella quale e' riportata la seguente iscrizione: "Observations sur les antiquitees de la ville d'Herculanum". E' da notare che in questa pianta la posizione dell'edificio e' invertita rispetto alla basilica.
Una seconda pianta e' quella pubblicata nel 1754 da Cochin-Bellicard, nella quale e' riportata la seguente iscrizione: "Observations sur les antiquitees de la ville d'Herculanum". E' da notare che in questa pianta la posizione dell'edificio e' invertita rispetto alla basilica. 
