La bottega e' probabilmente anteriore al Collegio degli Augustali; quindi e' databile all'eta' tardo-repubblicana. Sulla parete ovest tra il bancone e l'ingresso fu accostato, in un secondo momento, una panca in muratura in tufelli rettangolari, scaglie di tufo e schiuma di lava, larga cm.35 ed alta cm.37.
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Ad Ercolano i termopoli sono ubicati nell'insula IV, al civ.15, 16, 18, nell'insula II al civ. 6, nell'insula V al civ. 10 e nell' insula Orientalis II al civ. 13. Quasi sempre sono posti alla confluenza di due grandi strade, (termopolio ins. IV civ. 15,16, termopolio ins. II civ. 6, termopolio ins. V, civ. 10) vicino ad una fontana pubblica, (termopolio ins. IV, civ. 15,16, ins. V, civ. 10) e accanto all'ingresso di un edificio pubblico molto frequentato, come le Terme del Foro, (ins. II, civ. 10) la Palestra (ins. IV, civ. 15, 16, ins. orientalis II, civ. 13) o il Foro (Ins. VI, civ. 12). Il piu' grande e ricco termopolio scoperto ad Ercolano si trova nell'insula IV al civ. 15, 16 ed e' posto dinanzi all'ingresso della Palestra, certamente tra i luoghi piu' frequentati della citta'. La bottega ha due porte d'accesso: la piu' grande affaccia sul decumano inferiore, la piu' piccola sul cardo. Il bancone per la vendita e' posto all'interno del locale e non e' allineato con l'ingresso, in modo da consentire ai clienti di ripararsi. Esso e' a doppio podio ed e' interamente rivestito di marmi policromi. All'interno del bancone sono collocati otto doli, utilizzati ad accogliere cereali e legumi secchi, nonche' vino e altre bevande calde e fredde.
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