Terme del Foro - (Planimetrie e Rilievi)
Pianta del Tascone
La prima pianta che riporta lo scavo a cielo aperto dell'antica Ercolano la dobbiamo al Ruggiero, che nel 1885 inserisce nella sua Storia degli scavi di Ercolano i rilievi eseguiti dall'ingegnere Giuseppe Tascone: essi sono indispensabili a comprendere lo sviluppo che ebbero allora gli scavi. La pianta ci mostra le seguenti parti dissepolte dell'area termale: il cortile della palestra, un gruppo di botteghe del lato occidentale, un ingresso dal lato del terzo cardine, il fronte verso la palestra, le tre sale termali identificabili nell'apodyterium, nel tepidarium e nel calidarium del bagno termale.
Pianta del Tascone
La prima pianta che riporta lo scavo a cielo aperto dell'antica Ercolano la dobbiamo al Ruggiero, che nel 1885 inserisce nella sua Storia degli scavi di Ercolano i rilievi eseguiti dall'ingegnere Giuseppe Tascone: essi sono indispensabili a comprendere lo sviluppo che ebbero allora gli scavi. La pianta ci mostra le seguenti parti dissepolte dell'area termale: il cortile della palestra, un gruppo di botteghe del lato occidentale, un ingresso dal lato del terzo cardine, il fronte verso la palestra, le tre sale termali identificabili nell'apodyterium, nel tepidarium e nel calidarium del bagno termale.