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Terme del Foro - (Documenti d'Archivio)
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Giornale di scavo (1874-76) redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano.
Riportiamo estrapolate dal giornale di scavo le sole giornate di scavo riferite alle Terme del foro.
(1874-76) Zona verde.
Giornale di scavo (1927-1928; 1931-1932). Conservato nell'archivio storico della Sovrintendenza Archeologica di Napoli e presso gli scavi di Ercolano. Riportiamo estrapolate dal giornale di scavo le sole giornate di scavo riferite alle Terme del foro.
1927-1928 (Zona gialla).
1931 (Zona rossa).
1932 (Zona celeste).



Giornale di scavo (1874-76) redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano.
Riportiamo estrapolate dal giornale di scavo le sole giornate di scavo riferite alle Terme del foro.
(1874-76) Zona verde.
Giornale di scavo (1927-1928; 1931-1932). Conservato nell'archivio storico della Sovrintendenza Archeologica di Napoli e presso gli scavi di Ercolano. Riportiamo estrapolate dal giornale di scavo le sole giornate di scavo riferite alle Terme del foro.
1927-1928 (Zona gialla).
1931 (Zona rossa).
1932 (Zona celeste).



Anno 1927
Mese di giugno 27
15 giugno. ...Oggi e' incominciato lo sterro delle Terme situate a nord del decumano minore ai vecchi scavi. Nessun trovamento.
16 giugno. ...Nelle Terme la volta e' formata a botte decorata di stucco bianco a rilievo con decorazione a forma strigilata terminante all'estremita' a guisa di ovuli, tra una decorazione e l'altra vi si trovano delle aste sempre di stucco che finiscono con delle lance. Alla profondita' di metri 0.60 dalla volta, il muro si presenta a forma di conchiglia decorato anche di stucco bianco e a rilievo. A metri 2.50 di profondita' dalla volta e a profondita'? dal livello stradale e' uscita una fontana a forma circolare del diametro di metri 2.10 e l'altezza di metri 0.50. La circonferenza misura metri 7 ed il muro esterno della fontana e' alto metri 0.40 essa e' mancante della parte superiore che credo doveva essere di marmo. La circonferenza esterna era decorata di intonaco rosso, e cio' lo dimostra qualche frammento rimasto in sito, mentre il pavimento per quella parte scavata e' di marmo colorato "fior di persiche".



Anno 1927
Mese di giugno 27
15 giugno. ...Oggi e' incominciato lo sterro delle Terme situate a nord del decumano minore ai vecchi scavi. Nessun trovamento.
16 giugno. ...Nelle Terme la volta e' formata a botte decorata di stucco bianco a rilievo con decorazione a forma strigilata terminante all'estremita' a guisa di ovuli, tra una decorazione e l'altra vi si trovano delle aste sempre di stucco che finiscono con delle lance. Alla profondita' di metri 0.60 dalla volta, il muro si presenta a forma di conchiglia decorato anche di stucco bianco e a rilievo. A metri 2.50 di profondita' dalla volta e a profondita'? dal livello stradale e' uscita una fontana a forma circolare del diametro di metri 2.10 e l'altezza di metri 0.50. La circonferenza misura metri 7 ed il muro esterno della fontana e' alto metri 0.40 essa e' mancante della parte superiore che credo doveva essere di marmo. La circonferenza esterna era decorata di intonaco rosso, e cio' lo dimostra qualche frammento rimasto in sito, mentre il pavimento per quella parte scavata e' di marmo colorato "fior di persiche".



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 aprile 1875.
1 aprile. Quattordici operai con due carri sono adibiti ai lavori di cavamento nelle terre esistenti verso il lato orientale dell'edifizio termale, e due maestri Muratori con altrettanti manipoli trovansi tuttora occupati per le riparazioni di questi monumenti.
6. I cavamenti vengono tuttavia proseguiti nelle cennate terre di lato alle Terme senza essersi nulla rinvenuto.
7. A causa della pioggia si e' lavorato per mezza giornata.
8. Cosi' i lavori di sterro come quelli di riparazioni vengono eseguiti col medesimo andamento dei giorni scorsi senza esservi stato rinvenimento di oggetti.
9. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
10. Progrediscono i cavamenti nelle dette terre e nulla si e' rinvenuto.
11. Giorno di domenica.
12. Come nella scorsa settimana si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
20. Si continua lo scavo nella terra esistente di lato all'edifizio balneare senza che siasi nulla rinvenuto.
21. Procedono tuttavia i disterri nella indicata terra senza nulla raccogliere.
22. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati scavi ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
23. Col medesimo andamento si proseguono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
24. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
25. Giorno di domenica.
26. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
27. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni vengono regolarmente eseguiti senza rinvenimento di oggetti.
28. Si proseguono i lavori come i giorni precedenti e senza nulla raccogliere.
29. Progrediscono i succennati lavori e nulla si e' raccolto.
30. Come i giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 aprile 1875.
1 aprile. Quattordici operai con due carri sono adibiti ai lavori di cavamento nelle terre esistenti verso il lato orientale dell'edifizio termale, e due maestri Muratori con altrettanti manipoli trovansi tuttora occupati per le riparazioni di questi monumenti.
6. I cavamenti vengono tuttavia proseguiti nelle cennate terre di lato alle Terme senza essersi nulla rinvenuto.
7. A causa della pioggia si e' lavorato per mezza giornata.
8. Cosi' i lavori di sterro come quelli di riparazioni vengono eseguiti col medesimo andamento dei giorni scorsi senza esservi stato rinvenimento di oggetti.
9. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
10. Progrediscono i cavamenti nelle dette terre e nulla si e' rinvenuto.
11. Giorno di domenica.
12. Come nella scorsa settimana si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
20. Si continua lo scavo nella terra esistente di lato all'edifizio balneare senza che siasi nulla rinvenuto.
21. Procedono tuttavia i disterri nella indicata terra senza nulla raccogliere.
22. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati scavi ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
23. Col medesimo andamento si proseguono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
24. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
25. Giorno di domenica.
26. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
27. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni vengono regolarmente eseguiti senza rinvenimento di oggetti.
28. Si proseguono i lavori come i giorni precedenti e senza nulla raccogliere.
29. Progrediscono i succennati lavori e nulla si e' raccolto.
30. Come i giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 dicembre 1874.
1 dicembre. I lavori di cavamento vengono tuttora proseguiti nelle terre esistenti sul lato orientale dell'edifizio balneare posto verso il settentrione della via della marina e sonovi adibiti quattordici operai con due carretti. Un maestro muratore ed un manipolo trovansi inoltre addetti alle riparazioni di questi monumenti. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. Col medesimo numero di operai di sopra cennato si continuano i detti lavori senza essersi nulla rinvenuto.
3. Tanto i lavori di cavamento che quelli di manutenzione procedono come i giorni precedenti senza raccogliere verun oggetto.
4. Come i giorni precedenti si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
5. Con il medesimo andamento dei giorni decorsi progrediscono i detti lavori senza essersi nulla rinvenuto.
6. Giorno di domenica.
7. Seguono i lavori col medesimo numero di operai della passata settimana e senza rinvenimento di oggetti.
8. Festa di precetto.
9. Veruna innovazione e' avvenuta nei summentovati lavori e nulla si e' raccolto.
10. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
11. Progrediscono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
12. Si e' lavorato per poche ore a causa della pioggia.
13. Giorno di domenica.
14. Per causa della pioggia non si e' lavorato.
15. Neppure si e' lavorato a causa della pioggia.
16. I cavamenti si proseguono presso le succennate Terme ed ivi si e' raccolta una piccola moneta in bronzo mediocremente conservata.
17. Come i giorni innanzi si e' lavorato senza essersi nulla rinvenuto.
18. Come i giorni innanzi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
19. A causa della pioggia si e' lavorato per mezza giornata.
20. Giorno di domenica.
21. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
22. I lavori hanno avuto luogo per mezza giornata a causa della pioggia.
23. Si continuano gli sterri presso le anzidette Terme e nulla si e' raccolto.
24. Non si e' lavorato.
25. Festa di doppio precetto.
26. Non si e' lavorato.
27. Giorno di domenica.
28. Seguono regolarmente tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni e senza rinvenimento di oggetti.
29. Col medesimo andamento dei giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato senza che siasi nulla rinvenuto.
31. Si continua tuttora lo sgombro delle suindicate terre senza rinvenimento di oggetti. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 dicembre 1874.
1 dicembre. I lavori di cavamento vengono tuttora proseguiti nelle terre esistenti sul lato orientale dell'edifizio balneare posto verso il settentrione della via della marina e sonovi adibiti quattordici operai con due carretti. Un maestro muratore ed un manipolo trovansi inoltre addetti alle riparazioni di questi monumenti. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. Col medesimo numero di operai di sopra cennato si continuano i detti lavori senza essersi nulla rinvenuto.
3. Tanto i lavori di cavamento che quelli di manutenzione procedono come i giorni precedenti senza raccogliere verun oggetto.
4. Come i giorni precedenti si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
5. Con il medesimo andamento dei giorni decorsi progrediscono i detti lavori senza essersi nulla rinvenuto.
6. Giorno di domenica.
7. Seguono i lavori col medesimo numero di operai della passata settimana e senza rinvenimento di oggetti.
8. Festa di precetto.
9. Veruna innovazione e' avvenuta nei summentovati lavori e nulla si e' raccolto.
10. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
11. Progrediscono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
12. Si e' lavorato per poche ore a causa della pioggia.
13. Giorno di domenica.
14. Per causa della pioggia non si e' lavorato.
15. Neppure si e' lavorato a causa della pioggia.
16. I cavamenti si proseguono presso le succennate Terme ed ivi si e' raccolta una piccola moneta in bronzo mediocremente conservata.
17. Come i giorni innanzi si e' lavorato senza essersi nulla rinvenuto.
18. Come i giorni innanzi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
19. A causa della pioggia si e' lavorato per mezza giornata.
20. Giorno di domenica.
21. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
22. I lavori hanno avuto luogo per mezza giornata a causa della pioggia.
23. Si continuano gli sterri presso le anzidette Terme e nulla si e' raccolto.
24. Non si e' lavorato.
25. Festa di doppio precetto.
26. Non si e' lavorato.
27. Giorno di domenica.
28. Seguono regolarmente tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni e senza rinvenimento di oggetti.
29. Col medesimo andamento dei giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato senza che siasi nulla rinvenuto.
31. Si continua tuttora lo sgombro delle suindicate terre senza rinvenimento di oggetti. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 dicembre 1875.
Si lavoro' tutto il mese alle sole riparazioni che furono principalmente la sistemazione delle scarpe e alcuni muri di sostegno alle ripe sottostanti.
11. Continuandosi tuttora le riparazioni presso il sito ove si e' scavato nei primi giorni del passato mese, si e' raccolto. Terracotta. Una lucerna ad un lume lunga metri 0.11 compreso il manico. Altra pure ad un lume lunga metri 0.15, rotta nella estremita' del manico... Galella.
Giornale redatto rotta dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 gennaio 1876. Si lavoro' tutto il mese alle sole riparazioni.
29. Continuasi tuttora le riparazioni presso il sito degli ultimi scavi ed ivi fra la terra franata si e' raccolto.
Bronzo. Una moneta di modulo medio alquanto corrosa. Un piccolo manico di secchia di corda metri 0.10... Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 dicembre 1875.
Si lavoro' tutto il mese alle sole riparazioni che furono principalmente la sistemazione delle scarpe e alcuni muri di sostegno alle ripe sottostanti.
11. Continuandosi tuttora le riparazioni presso il sito ove si e' scavato nei primi giorni del passato mese, si e' raccolto. Terracotta. Una lucerna ad un lume lunga metri 0.11 compreso il manico. Altra pure ad un lume lunga metri 0.15, rotta nella estremita' del manico... Galella.
Giornale redatto rotta dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 gennaio 1876. Si lavoro' tutto il mese alle sole riparazioni.
29. Continuasi tuttora le riparazioni presso il sito degli ultimi scavi ed ivi fra la terra franata si e' raccolto.
Bronzo. Una moneta di modulo medio alquanto corrosa. Un piccolo manico di secchia di corda metri 0.10... Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 28 febbraio 1875.
1 febbraio. Con tredici operai e due carretti progrediscono i lavori di cavamento per lo sgombro delle terre esistenti presso l'edifizio termale piu' volte indicato senza essersi nulla raccolto. Due maestri muratori con altrettanti manipoli trovansi inoltre adibiti per la manutenzione di questi monumenti.
2. Festa di precetto.
3. I succennati lavori vengono tuttora proseguiti col medesimo numero di operai senza che siasi nulla rinvenuto.
4. Con lo stesso andamento dei giorni precedenti si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
5. Procedono i lavori come si e' detto e senza aver nulla raccolto.
6. Il disterro si prosegue tuttavia accosto alle dette Terme ed ivi sonosi raccolti tre coralli in pasta vitrea.
7. Giorno di domenica.
8. Il numero dei travagliatori e' stato aumentato di altri quattro, a causa delle urgenti riparazioni da farsi al succennato edifizio termale. Lo sgombro delle terre esistenti presso il medesimo prosegue come nella decorsa settimana senza essersi nulla rinvenuto.
9. Si e' lavorato come nei giorni antecedenti e si e' raccolto, in terracotta, un piccolo peso da telaio.
10. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni vengono eseguiti col medesimo numero di travagliatori di sopra espresso senza essersi nulla rinvenuto.
11. Come i giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
12. Progrediscono i lavori col medesimo andamento del giorno precedente e senza nulla rinvenirsi.
13. Si proseguono gli scavi e le riparazioni presso l'anzidetto edifizio balneare e senza rinvenimento di oggetti.
14. Giorno di domenica.
15. Come nella decorsa settimana progrediscono i lavori senza che siasi nulla raccolto.
16. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni procedono come i giorni scorsi e senza nulla rinvenire.
18. Si e' lavorato col medesimo andamento dei giorni scorsi e senza rinvenimento di oggetti.
19. Progrediscono i lavori come sopra ed oggetti non se ne sono raccolti.
20. Col medesimo andamento dei giorni precedenti si e' lavorato e senza nulla rinvenirsi.
21. Giorno di domenica.
22. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni vengono proseguiti come nella decorsa settimana e senza rinvenimento di oggetti.
23. Procedono regolarmente i succennati lavori e senza nulla raccogliere.
24. Come i giorni innanzi si e' lavorato ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
25. Si proseguono tuttavia i cavamenti nelle terre presso le Terme senza che siasi nulla rinvenuto.
26. Seguono i lavori come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
27. Come i giorni innanzi si e' lavorato e senza nulla raccogliere.
28. Giorno di domenica. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 28 febbraio 1875.
1 febbraio. Con tredici operai e due carretti progrediscono i lavori di cavamento per lo sgombro delle terre esistenti presso l'edifizio termale piu' volte indicato senza essersi nulla raccolto. Due maestri muratori con altrettanti manipoli trovansi inoltre adibiti per la manutenzione di questi monumenti.
2. Festa di precetto.
3. I succennati lavori vengono tuttora proseguiti col medesimo numero di operai senza che siasi nulla rinvenuto.
4. Con lo stesso andamento dei giorni precedenti si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
5. Procedono i lavori come si e' detto e senza aver nulla raccolto.
6. Il disterro si prosegue tuttavia accosto alle dette Terme ed ivi sonosi raccolti tre coralli in pasta vitrea.
7. Giorno di domenica.
8. Il numero dei travagliatori e' stato aumentato di altri quattro, a causa delle urgenti riparazioni da farsi al succennato edifizio termale. Lo sgombro delle terre esistenti presso il medesimo prosegue come nella decorsa settimana senza essersi nulla rinvenuto.
9. Si e' lavorato come nei giorni antecedenti e si e' raccolto, in terracotta, un piccolo peso da telaio.
10. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni vengono eseguiti col medesimo numero di travagliatori di sopra espresso senza essersi nulla rinvenuto.
11. Come i giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
12. Progrediscono i lavori col medesimo andamento del giorno precedente e senza nulla rinvenirsi.
13. Si proseguono gli scavi e le riparazioni presso l'anzidetto edifizio balneare e senza rinvenimento di oggetti.
14. Giorno di domenica.
15. Come nella decorsa settimana progrediscono i lavori senza che siasi nulla raccolto.
16. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni procedono come i giorni scorsi e senza nulla rinvenire.
18. Si e' lavorato col medesimo andamento dei giorni scorsi e senza rinvenimento di oggetti.
19. Progrediscono i lavori come sopra ed oggetti non se ne sono raccolti.
20. Col medesimo andamento dei giorni precedenti si e' lavorato e senza nulla rinvenirsi.
21. Giorno di domenica.
22. Tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni vengono proseguiti come nella decorsa settimana e senza rinvenimento di oggetti.
23. Procedono regolarmente i succennati lavori e senza nulla raccogliere.
24. Come i giorni innanzi si e' lavorato ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
25. Si proseguono tuttavia i cavamenti nelle terre presso le Terme senza che siasi nulla rinvenuto.
26. Seguono i lavori come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
27. Come i giorni innanzi si e' lavorato e senza nulla raccogliere.
28. Giorno di domenica. Galella.



Giornate redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 gennaio 1875.
2. I lavori di cavamento si continuano col numero di dodici operai presso l'edifizio termale posto sul lato settentrionale della via della marina, e nel progredirsi ancora lo sgombro dell'altra terra che sovrasta la strada recentemente scoperta, la quale fa quadrivio colla suddetta; si e' quivi raccolta una caldarella in bronzo tutta frammentata e col fondo distaccato.
3. Giorno di domenica.
4. Si proseguono gli sterri nei punti di sopra cennati senza essersi nulla rinvenuto.
5. Col sopradetto numero di operai si lavora tuttavia per lo sgombro delle anzidette terre ed inoltre due maestri muratori con altrettanti manipoli trovansi adibiti per le riparazioni di questi ruderi. Oggetti non se ne sono raccolti.
6. Festa di doppio precetto.
7. Progrediscono i cavamenti come di sopra senza essersi nulla rinvenuto.
8. Col medesimo andamento dei giorni precedenti vengono eseguiti i detti lavori e senza rinvenimento di oggetti.
9. Continuasi tuttora lo sgombro delle terre esistenti presso l'anzidetto edifizio balneare ed ivi si e' raccolta una piccola lucerna di terracotta ad un lume, rotta nel manico e nel centro.
10. Giorno di domenica.
11. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni senza essersi nulla raccolto.
12. Si prosegue tuttora lo sgombro delle dette terre senza rinvenimento di oggetti.
13. Progrediscono gli scavi senza nulla raccogliere.
14. Presso le succennate Terme si e' raccolto. Bronzo. Un piccolo corrente di serratura lungo metri 0.06 ed una piccola mappa rotta in un estremo.
15. Continuansi regolarmente i lavori di sterro e di riparazioni senza essersi nulla rinvenuto.
16. Il lavori procedono come i giorni scorsi e senza rinvenimento di oggetti.
17. Giorno di domenica.
18. Si e' lavorato nel peristilio della prima casa posta verso il settentrione della via della marina ed in seguito del quadrivio; ed essendosi sgombrata una porzione del portico (tavola 12, numero 58) si e' raccolto un piccolo vaso circolare privo di fondo col coperchio a forma di imbuto, e rotto nella punta. Il medesimo e' in bronzo ed e' alto metri 0.11.
19. Nel proseguire lo sgombro del cennato portico si sono rinvenuti vari frammenti indescrivibili in bronzo.
20. Come i giorni decorsi si e' lavorato senza nulla raccogliere.
21. Si proseguono i cavamenti presso le succennate Terme senza essersi nulla rinvenuto.
22. Con lo stesso andamento dei giorni precedenti si e' lavorato senza rinvenimento di oggetti.
23. Progrediscono regolarmente tanto i lavori di sterro quanto quelli di riparazioni senza che siasi nulla raccolto.
24. Giorno di domenica.
25. Come nella decorsa settimana si continuano i lavori senza che siasi nulla rinvenuto.
26. Procedono tuttora i cavamenti presso le succennate Terme e senza rinvenimento di oggetti.
27. Si e' lavorato come i giorni precedenti con essersi raccolta una piccola moneta in bronzo corrosa.
28. Con la stessa regolarita' dei giorni scorsi progrediscono i lavori e senza nulla rinvenire.
29. Seguono come sopra i cennati lavori e senza rinvenimento di oggetti.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
31. Giorno di domenica.



Giornate redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 gennaio 1875.
2. I lavori di cavamento si continuano col numero di dodici operai presso l'edifizio termale posto sul lato settentrionale della via della marina, e nel progredirsi ancora lo sgombro dell'altra terra che sovrasta la strada recentemente scoperta, la quale fa quadrivio colla suddetta; si e' quivi raccolta una caldarella in bronzo tutta frammentata e col fondo distaccato.
3. Giorno di domenica.
4. Si proseguono gli sterri nei punti di sopra cennati senza essersi nulla rinvenuto.
5. Col sopradetto numero di operai si lavora tuttavia per lo sgombro delle anzidette terre ed inoltre due maestri muratori con altrettanti manipoli trovansi adibiti per le riparazioni di questi ruderi. Oggetti non se ne sono raccolti.
6. Festa di doppio precetto.
7. Progrediscono i cavamenti come di sopra senza essersi nulla rinvenuto.
8. Col medesimo andamento dei giorni precedenti vengono eseguiti i detti lavori e senza rinvenimento di oggetti.
9. Continuasi tuttora lo sgombro delle terre esistenti presso l'anzidetto edifizio balneare ed ivi si e' raccolta una piccola lucerna di terracotta ad un lume, rotta nel manico e nel centro.
10. Giorno di domenica.
11. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni senza essersi nulla raccolto.
12. Si prosegue tuttora lo sgombro delle dette terre senza rinvenimento di oggetti.
13. Progrediscono gli scavi senza nulla raccogliere.
14. Presso le succennate Terme si e' raccolto. Bronzo. Un piccolo corrente di serratura lungo metri 0.06 ed una piccola mappa rotta in un estremo.
15. Continuansi regolarmente i lavori di sterro e di riparazioni senza essersi nulla rinvenuto.
16. Il lavori procedono come i giorni scorsi e senza rinvenimento di oggetti.
17. Giorno di domenica.
18. Si e' lavorato nel peristilio della prima casa posta verso il settentrione della via della marina ed in seguito del quadrivio; ed essendosi sgombrata una porzione del portico (tavola 12, numero 58) si e' raccolto un piccolo vaso circolare privo di fondo col coperchio a forma di imbuto, e rotto nella punta. Il medesimo e' in bronzo ed e' alto metri 0.11.
19. Nel proseguire lo sgombro del cennato portico si sono rinvenuti vari frammenti indescrivibili in bronzo.
20. Come i giorni decorsi si e' lavorato senza nulla raccogliere.
21. Si proseguono i cavamenti presso le succennate Terme senza essersi nulla rinvenuto.
22. Con lo stesso andamento dei giorni precedenti si e' lavorato senza rinvenimento di oggetti.
23. Progrediscono regolarmente tanto i lavori di sterro quanto quelli di riparazioni senza che siasi nulla raccolto.
24. Giorno di domenica.
25. Come nella decorsa settimana si continuano i lavori senza che siasi nulla rinvenuto.
26. Procedono tuttora i cavamenti presso le succennate Terme e senza rinvenimento di oggetti.
27. Si e' lavorato come i giorni precedenti con essersi raccolta una piccola moneta in bronzo corrosa.
28. Con la stessa regolarita' dei giorni scorsi progrediscono i lavori e senza nulla rinvenire.
29. Seguono come sopra i cennati lavori e senza rinvenimento di oggetti.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
31. Giorno di domenica.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 giugno 1875.
1 giugno. Col numero di dodici operai e due carretti si proseguono gli scavi per lo sgombro delle terre che trovansi sul lato orientale dell'edifizio balneare, ed un solo maestro muratore con uno manipolo viene inoltre adibito ai lavori di riparazioni. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. Con gli stessi operai di sopra menzionati si continuano i lavori senza essersi nulla raccolto.
3. Seguono i lavori come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
4. Con il medesimo andamento dei giorni precedenti si lavora e senza nulla rinvenire.
5. Progredisce lo scavo nelle succennate terre e verun oggetto vi si e' raccolto.
6. Giorno di domenica.
7. Come nella decorsa settimana si e' lavorato senza nulla rinvenire.
8. Lo scavo viene tuttavia eseguito nelle terre esistenti sul lato orientale delle terme e senza rinvenimento di oggetti.
9. Procedono i lavori come i giorni precedenti non essendosi nulla raccolto.
10. Seguono i lavori col medesimo andamento e senza rinvenimento di oggetti.
11. Si e' lavorato come i giorni innanzi e nulla si e' raccolto.
12. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si continua a lavorare e senza nulla rinvenire.
13. Giorno di domenica.
14. Come nella decorsa settimana progrediscono tanto i lavori di cavamento quanto quelli di riparazioni senza nulla raccogliere.
15. Con lo stesso andamento procedono i cennati lavori e senza rinvenimento di oggetti.
16. Si prosegue lo sterro presso il sito di sopra indicato ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Continuasi a lavorare come i giorni antecedenti senza nulla rinvenire.
18. Come i giorni decorsi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
19. Procedono i lavori col medesimo andamento senza nulla raccogliere.
20. Giorno di domenica.
21. Col medesimo andamento della decorsa settimana si continua a lavorare senza rinvenimento di oggetti.
22. Si e' lavorato nello stesso modo dei giorni scorsi e nulla si e' rinvenuto.
23. I cavamenti progrediscono senza rinvenimento di oggetti.
24. Festa di precetto.
25. Tanto i lavori di disterro quanto quelli di riparazioni vengono regolarmente eseguiti ed oggetti non se ne raccolgono.
26. Procedono i lavori col medesimo andamento senza nulla rinvenire.
27. Giorno di domenica.
28. Si e' lavorato come nella decorsa settimana e senza rinvenimento di oggetti.
29. Festa di doppio precetto.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 giugno 1875.
1 giugno. Col numero di dodici operai e due carretti si proseguono gli scavi per lo sgombro delle terre che trovansi sul lato orientale dell'edifizio balneare, ed un solo maestro muratore con uno manipolo viene inoltre adibito ai lavori di riparazioni. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. Con gli stessi operai di sopra menzionati si continuano i lavori senza essersi nulla raccolto.
3. Seguono i lavori come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
4. Con il medesimo andamento dei giorni precedenti si lavora e senza nulla rinvenire.
5. Progredisce lo scavo nelle succennate terre e verun oggetto vi si e' raccolto.
6. Giorno di domenica.
7. Come nella decorsa settimana si e' lavorato senza nulla rinvenire.
8. Lo scavo viene tuttavia eseguito nelle terre esistenti sul lato orientale delle terme e senza rinvenimento di oggetti.
9. Procedono i lavori come i giorni precedenti non essendosi nulla raccolto.
10. Seguono i lavori col medesimo andamento e senza rinvenimento di oggetti.
11. Si e' lavorato come i giorni innanzi e nulla si e' raccolto.
12. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si continua a lavorare e senza nulla rinvenire.
13. Giorno di domenica.
14. Come nella decorsa settimana progrediscono tanto i lavori di cavamento quanto quelli di riparazioni senza nulla raccogliere.
15. Con lo stesso andamento procedono i cennati lavori e senza rinvenimento di oggetti.
16. Si prosegue lo sterro presso il sito di sopra indicato ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Continuasi a lavorare come i giorni antecedenti senza nulla rinvenire.
18. Come i giorni decorsi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
19. Procedono i lavori col medesimo andamento senza nulla raccogliere.
20. Giorno di domenica.
21. Col medesimo andamento della decorsa settimana si continua a lavorare senza rinvenimento di oggetti.
22. Si e' lavorato nello stesso modo dei giorni scorsi e nulla si e' rinvenuto.
23. I cavamenti progrediscono senza rinvenimento di oggetti.
24. Festa di precetto.
25. Tanto i lavori di disterro quanto quelli di riparazioni vengono regolarmente eseguiti ed oggetti non se ne raccolgono.
26. Procedono i lavori col medesimo andamento senza nulla rinvenire.
27. Giorno di domenica.
28. Si e' lavorato come nella decorsa settimana e senza rinvenimento di oggetti.
29. Festa di doppio precetto.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 luglio 1874.
24. Si e' lavorato per lo sgombro di alcune localita', forse delle Terme poste a destra del lato settentrionale della via marina (tavola 12, numero 56 e 57).
Oggetti non se ne sono raccolti.
Giornale redatto dal Soprastante gli scavi di Ercolano dal 1 al 31 agosto 1874.
10. Si e' sgombrata porzione di una vasta localita' posta a sinistra del giardino che trovansi sul lato settentrionale (tavola 12, numero 57).
La medesima e' coperta da volta ornata di strisce semicircolari in istucco e il suo pavimento e' in musaico ordinario contornato da una fascia nera. In essa si sono si sono inoltre rinvenuti dei piccoli compartimenti accosto alle pareti con sedili di fabbrica al di sotto, e quindi pare senza dubbio che la detta localita' sia una grande sala spoliatoria di un edifizio balneare, di cui la parte maggiore da scavarsi trovasi sottoposta alla strada adiacente al lato settentrionale di questo sito.
20. ... Essendosi inoltre sgombrata una porzione della suddetta localita' appartenente allo edifizio balneare menzionato il giorno 10 andante (tavola 12, numero 56),
si e' scoperto una parte della volta, la quale e' perfettamente simile a quella della sala spoliatoria descritta in detto giorno.
21. Procedono i lavori del cavamenti ... ancora presso le anzidette terme.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 luglio 1874.
24. Si e' lavorato per lo sgombro di alcune localita', forse delle Terme poste a destra del lato settentrionale della via marina (tavola 12, numero 56 e 57).
Oggetti non se ne sono raccolti.
Giornale redatto dal Soprastante gli scavi di Ercolano dal 1 al 31 agosto 1874.
10. Si e' sgombrata porzione di una vasta localita' posta a sinistra del giardino che trovansi sul lato settentrionale (tavola 12, numero 57).
La medesima e' coperta da volta ornata di strisce semicircolari in istucco e il suo pavimento e' in musaico ordinario contornato da una fascia nera. In essa si sono si sono inoltre rinvenuti dei piccoli compartimenti accosto alle pareti con sedili di fabbrica al di sotto, e quindi pare senza dubbio che la detta localita' sia una grande sala spoliatoria di un edifizio balneare, di cui la parte maggiore da scavarsi trovasi sottoposta alla strada adiacente al lato settentrionale di questo sito.
20. ... Essendosi inoltre sgombrata una porzione della suddetta localita' appartenente allo edifizio balneare menzionato il giorno 10 andante (tavola 12, numero 56),
si e' scoperto una parte della volta, la quale e' perfettamente simile a quella della sala spoliatoria descritta in detto giorno.
21. Procedono i lavori del cavamenti ... ancora presso le anzidette terme.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 luglio 1875.
1 luglio. Undici operai con due carretti proseguono i cavamenti sulle sterri esistenti in direzione del lato orientale dell'edifizio termale e due maestri muratori con altrettanti manipoli trovansi adibiti ai lavori di riparazioni. Oggetti antichi non se ne sono rinvenuti.
2. Festa di precetto.
3. Si e' lavorato col medesimo numero di operai di sopra espresso e senza rinvenimento di oggetti.
4. Giorno di domenica.
5. Come nei decorsi giorni si e' travagliato e nulla si e' raccolto.
6. I succennati lavori procedono regolarmente senza rinvenimento di oggetti.
7. Col medesimo andamento si continua a lavorare e senza nulla raccogliere.
8. Regolarmente progrediscono i lavori ed oggetti non se ne rinvengono.
9. Lo scavo viene proseguito col medesimo numero di operai e senza nulla rinvenire.
10. Tanto i lavori di cavamento quanto quelli di manutenzione procedono regolarmente senza rinvenimento di oggetti.
11. Giorno di domenica.
12. Si e' lavorato con lo stesso numero di operai della decorsa settimana e senza nulla rinvenire.
13. Come i giorni precedenti hanno avuto luogo i lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
14. Procedono regolarmente gli scavi e le riparazioni e senza nulla raccogliere.
15. Col medesimo andamento dei giorni scorsi progrediscono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
16. Si continua tuttora lo sgombro delle anzidette terre ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Proseguono i lavori di cavamento col medesimo numero di operai e senza rinvenimento di oggetti.
18. Giorno di domenica.
19. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo i lavori, essendosi pero' diminuita una carretta. Oggetti non se ne sono raccolti.
20. Nello scavo si e' oggi rinvenuto. Bronzo. Un manico di paniera lungo metri 0.12.
21. Si proseguono le escavazioni nelle predette terre senza essersi nulla raccolto.
22. Proseguono i lavori col medesimo andamento e senza rinvenimento di oggetti.
Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 agosto 1875.
2. I lavori di cavamento si proseguono con undici operai e due carretti per lo sgombro della terra esistente di lato verso il mezzogiorno dell'edifizio termale. Un maestro muratore con un manipolo e' inoltre adibito per le riparazioni di questi ruderi.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 luglio 1875.
1 luglio. Undici operai con due carretti proseguono i cavamenti sulle sterri esistenti in direzione del lato orientale dell'edifizio termale e due maestri muratori con altrettanti manipoli trovansi adibiti ai lavori di riparazioni. Oggetti antichi non se ne sono rinvenuti.
2. Festa di precetto.
3. Si e' lavorato col medesimo numero di operai di sopra espresso e senza rinvenimento di oggetti.
4. Giorno di domenica.
5. Come nei decorsi giorni si e' travagliato e nulla si e' raccolto.
6. I succennati lavori procedono regolarmente senza rinvenimento di oggetti.
7. Col medesimo andamento si continua a lavorare e senza nulla raccogliere.
8. Regolarmente progrediscono i lavori ed oggetti non se ne rinvengono.
9. Lo scavo viene proseguito col medesimo numero di operai e senza nulla rinvenire.
10. Tanto i lavori di cavamento quanto quelli di manutenzione procedono regolarmente senza rinvenimento di oggetti.
11. Giorno di domenica.
12. Si e' lavorato con lo stesso numero di operai della decorsa settimana e senza nulla rinvenire.
13. Come i giorni precedenti hanno avuto luogo i lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
14. Procedono regolarmente gli scavi e le riparazioni e senza nulla raccogliere.
15. Col medesimo andamento dei giorni scorsi progrediscono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
16. Si continua tuttora lo sgombro delle anzidette terre ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Proseguono i lavori di cavamento col medesimo numero di operai e senza rinvenimento di oggetti.
18. Giorno di domenica.
19. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo i lavori, essendosi pero' diminuita una carretta. Oggetti non se ne sono raccolti.
20. Nello scavo si e' oggi rinvenuto. Bronzo. Un manico di paniera lungo metri 0.12.
21. Si proseguono le escavazioni nelle predette terre senza essersi nulla raccolto.
22. Proseguono i lavori col medesimo andamento e senza rinvenimento di oggetti.
Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 agosto 1875.
2. I lavori di cavamento si proseguono con undici operai e due carretti per lo sgombro della terra esistente di lato verso il mezzogiorno dell'edifizio termale. Un maestro muratore con un manipolo e' inoltre adibito per le riparazioni di questi ruderi.



Giornale redatto dal Soprastante degli Scavi di Ercolano dal 1 al 31 maggio 1874.
29. I cavamenti hanno avuto luogo nel giardino accosto alle case poste sulla destra del lato settentrionale (meridionale) della via della marina (tavola 12, numero 55)
senza rinvenimento di oggetti.
30. Procedono gli scavi nell'indicato giardino senza essersi nulla rinvenuto. Galella.
Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 giugno 1874.
1 giugno. Con dieci operai e due carretti si prosegue lo sgombro del giardino che trovansi presso i compresi posti sul lato destro verso il settentrione (mezzogiorno) della via della marina. I lavori di riparazioni vengono tuttora eseguiti da due maestri muratori con altrettanti manipoli. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. I lavori di sopra cennati procedono nello stesso modo e senza rinvenimento di oggetti.
3. Come i giorni precedenti si e' travagliato ed oggetti non se ne sono raccolti.
4. Festa di doppio precetto.
5. Progredisce lo scavo nel suddetto giardino senza essersi nulla rinvenuto.
6. Si continua lo sgombramento del succennato giardino e senza nulla rinvenire.
7. Giorno di domenica.
8. Col medesimo andamento della decorsa settimana si continua il disterro dell'anzidetto giardino e nulla si e' raccolto.
9. Procedono i cavamenti nell'indicato giardino ed ivi si e' rinvenuto, in bronzo, un piccolo gufo privo di piedi, lungo metri 0.10.
10. Si prosegue tuttora lo sgombro dell'anzidetto giardino come pure di alcune localita' poste sul lato sinistro del medesimo che sembrano essere delle Terme (Tavola 12, numero 56 e 57).
Oggetti non se ne sono raccolti.
11. Come i giorni precedenti si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
12. Veruna innovazione ha avuto luogo nello scavo e verun oggetto si e' raccolto.
13. Si e' oggi lavorato per lo sgombro delle terre che sono in direzione della via della marina e nulla si e' rinvenuto.
14. Giorno di domenica.
15. Tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni procedono col medesimo andamento dei giorni innanzi senza essersi nulla rinvenuto.
16. Segue lo scavo nelle succennate terre senza rinvenimento di oggetti.
17. Con la medesima regolarita' dei giorni scorsi progrediscono gli anzidetti lavori senza nulla raccogliere.
18. Come i giorni precedenti si e' lavorato e nulla si era rinvenuto.



Giornale redatto dal Soprastante degli Scavi di Ercolano dal 1 al 31 maggio 1874.
29. I cavamenti hanno avuto luogo nel giardino accosto alle case poste sulla destra del lato settentrionale (meridionale) della via della marina (tavola 12, numero 55)
senza rinvenimento di oggetti.
30. Procedono gli scavi nell'indicato giardino senza essersi nulla rinvenuto. Galella.
Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 giugno 1874.
1 giugno. Con dieci operai e due carretti si prosegue lo sgombro del giardino che trovansi presso i compresi posti sul lato destro verso il settentrione (mezzogiorno) della via della marina. I lavori di riparazioni vengono tuttora eseguiti da due maestri muratori con altrettanti manipoli. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. I lavori di sopra cennati procedono nello stesso modo e senza rinvenimento di oggetti.
3. Come i giorni precedenti si e' travagliato ed oggetti non se ne sono raccolti.
4. Festa di doppio precetto.
5. Progredisce lo scavo nel suddetto giardino senza essersi nulla rinvenuto.
6. Si continua lo sgombramento del succennato giardino e senza nulla rinvenire.
7. Giorno di domenica.
8. Col medesimo andamento della decorsa settimana si continua il disterro dell'anzidetto giardino e nulla si e' raccolto.
9. Procedono i cavamenti nell'indicato giardino ed ivi si e' rinvenuto, in bronzo, un piccolo gufo privo di piedi, lungo metri 0.10.
10. Si prosegue tuttora lo sgombro dell'anzidetto giardino come pure di alcune localita' poste sul lato sinistro del medesimo che sembrano essere delle Terme (Tavola 12, numero 56 e 57).
Oggetti non se ne sono raccolti.
11. Come i giorni precedenti si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
12. Veruna innovazione ha avuto luogo nello scavo e verun oggetto si e' raccolto.
13. Si e' oggi lavorato per lo sgombro delle terre che sono in direzione della via della marina e nulla si e' rinvenuto.
14. Giorno di domenica.
15. Tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni procedono col medesimo andamento dei giorni innanzi senza essersi nulla rinvenuto.
16. Segue lo scavo nelle succennate terre senza rinvenimento di oggetti.
17. Con la medesima regolarita' dei giorni scorsi progrediscono gli anzidetti lavori senza nulla raccogliere.
18. Come i giorni precedenti si e' lavorato e nulla si era rinvenuto.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 maggio 1875.
1 maggio. Lo sgombro delle terre esistenti sul lato orientale dell'edifizio balneare si prosegue col numero di dodici operai e due carretti, ed ai lavori di riparazioni sono tuttora adibiti due maestri muratori con altrettanti manipoli. Si e' inoltre tolta altra porzione di terra da una dietrostanza appartenente alla prima bottega posta in seguito del quadrivio nel lato settentrionale della via della marina, ed ivi si e' rinvenuto. Ferro. Una sega mal conservata, lunga metri 0.61. Bronzo. Vari anelli, taluni dei quali con piccole scibe e frammenti di catenuzze.
2. Giorno di domenica.
3. Col medesimo numero di operai procedono tanto i lavori di scavo quanto quelli di riparazioni senza essersi nulla rinvenuto.
4. Si continua a lavorare col medesimo andamento dei giorni scorsi e senza nulla raccogliere.
5. Come i giorni innanzi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
6. Festa di precetto.
7. Progrediscono i lavori con lo stesso andamento dei giorni precedenti e senza nulla rinvenire.
8. Giorno di festa.
9. Giorno di domenica.
10. Come nella decorsa settimana vengono continuati tanto i lavori di scavo, quanto quelli di riparazione e senza rinvenimento di oggetti.
11. Si proseguono gli anzidetti lavori senza nulla raccogliere.
12. Seguono i lavori come si e' detto ed oggetti non se ne sono raccolti.
13. Come i giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
14. Progrediscono le scavazioni per lo sgombro delle suddette terre senza rinvenimento di oggetti.
15. Si continua a lavorare come i giorni precedenti e senza nulla raccogliere.
16. Giorno di domenica.
17. Non si e' lavorato.
18. Con lo stesso andamento della decorsa settimana si lavora per lo sterro e per la manutenzione e senza rinvenimento di oggetti.
19. Si proseguono i lavori come i giorni innanzi e senza nulla raccogliere.
20. Si lavora tuttavia col medesimo numero di operai e carri e senza rinvenimento di oggetti.
21. Progrediscono tuttora i cavamenti della terra in prosieguo del lato orientale dell'edifizio termale, ove nulla si e' rinvenuto. Essendosi inoltre tolta altra poca terra rimasta nella succennata dietrostanza, vi si e' raccolto. Bronzo. Un corrente di serratura lungo metri 0.11. Terracotta. Una conca a due manici di diametro metri 0.45. Una anforetta ad un manico alta metri 0.38. Una piccola lagena ad un manico alta metri 0.13. La parte superiore di una piccola ara, di diametro metri 0.15.
22. Si e' lavorato per lo sgombro della terra esistente in direzione delle Terme e nulla si e' rinvenuto.
23. Giorno di domenica.
24. Come nella scorsa settimana hanno avuto luogo tanto i lavori di scavo che quelli di riparazioni. Oggetti non se ne sono raccolti.
25. Procedono tuttora col medesimo andamento i suddetti lavori e senza rinvenimento di oggetti.
26. Veruna innovazione ha avuto luogo nei lavori di sopra cennati e nulla si e' raccolto.
27. Festa di precetto.
28. Lo sgombro della terra si continua tuttora nel suindicato sito e senza essersi nulla rinvenuto. 29. Si proseguono i lavori come i giorni scorsi senza aver nulla raccolto. 30. Giorno di domenica. 31. Procedono tuttavia i lavori col medesimo andamento e senza rinvenimento di oggetti. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 maggio 1875.
1 maggio. Lo sgombro delle terre esistenti sul lato orientale dell'edifizio balneare si prosegue col numero di dodici operai e due carretti, ed ai lavori di riparazioni sono tuttora adibiti due maestri muratori con altrettanti manipoli. Si e' inoltre tolta altra porzione di terra da una dietrostanza appartenente alla prima bottega posta in seguito del quadrivio nel lato settentrionale della via della marina, ed ivi si e' rinvenuto. Ferro. Una sega mal conservata, lunga metri 0.61. Bronzo. Vari anelli, taluni dei quali con piccole scibe e frammenti di catenuzze.
2. Giorno di domenica.
3. Col medesimo numero di operai procedono tanto i lavori di scavo quanto quelli di riparazioni senza essersi nulla rinvenuto.
4. Si continua a lavorare col medesimo andamento dei giorni scorsi e senza nulla raccogliere.
5. Come i giorni innanzi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
6. Festa di precetto.
7. Progrediscono i lavori con lo stesso andamento dei giorni precedenti e senza nulla rinvenire.
8. Giorno di festa.
9. Giorno di domenica.
10. Come nella decorsa settimana vengono continuati tanto i lavori di scavo, quanto quelli di riparazione e senza rinvenimento di oggetti.
11. Si proseguono gli anzidetti lavori senza nulla raccogliere.
12. Seguono i lavori come si e' detto ed oggetti non se ne sono raccolti.
13. Come i giorni decorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
14. Progrediscono le scavazioni per lo sgombro delle suddette terre senza rinvenimento di oggetti.
15. Si continua a lavorare come i giorni precedenti e senza nulla raccogliere.
16. Giorno di domenica.
17. Non si e' lavorato.
18. Con lo stesso andamento della decorsa settimana si lavora per lo sterro e per la manutenzione e senza rinvenimento di oggetti.
19. Si proseguono i lavori come i giorni innanzi e senza nulla raccogliere.
20. Si lavora tuttavia col medesimo numero di operai e carri e senza rinvenimento di oggetti.
21. Progrediscono tuttora i cavamenti della terra in prosieguo del lato orientale dell'edifizio termale, ove nulla si e' rinvenuto. Essendosi inoltre tolta altra poca terra rimasta nella succennata dietrostanza, vi si e' raccolto. Bronzo. Un corrente di serratura lungo metri 0.11. Terracotta. Una conca a due manici di diametro metri 0.45. Una anforetta ad un manico alta metri 0.38. Una piccola lagena ad un manico alta metri 0.13. La parte superiore di una piccola ara, di diametro metri 0.15.
22. Si e' lavorato per lo sgombro della terra esistente in direzione delle Terme e nulla si e' rinvenuto.
23. Giorno di domenica.
24. Come nella scorsa settimana hanno avuto luogo tanto i lavori di scavo che quelli di riparazioni. Oggetti non se ne sono raccolti.
25. Procedono tuttora col medesimo andamento i suddetti lavori e senza rinvenimento di oggetti.
26. Veruna innovazione ha avuto luogo nei lavori di sopra cennati e nulla si e' raccolto.
27. Festa di precetto.
28. Lo sgombro della terra si continua tuttora nel suindicato sito e senza essersi nulla rinvenuto. 29. Si proseguono i lavori come i giorni scorsi senza aver nulla raccolto. 30. Giorno di domenica. 31. Procedono tuttavia i lavori col medesimo andamento e senza rinvenimento di oggetti. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 marzo 1875.
1 marzo. Si proseguono i cavamenti nelle terre che trovansi sul lato orientale delle Terme precedentemente cennate, a cui sono adibiti quattordici operai con due carretti. Ai lavori di riparazioni trovansi inoltre occupati due maestri muratori con altrettanti manipoli. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. I suddetti lavori procedono col medesimo numero di operai senza essersi nulla raccolto.
3. Come i giorni precedenti si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
4. Seguono col medesimo andamento tanto i lavori di sterro che quelli di manutenzione ed oggetti non se ne sono raccolti.
5. Regolarmente procedono gli anzidetti lavori senza nulla rinvenire.
6. Gli scavi e le riparazioni vengono tuttora eseguiti come i giorni decorsi ed oggetti non se ne sono raccolti.
7. Giorno di domenica.
8. I cavamenti ed i restauri si continuano con gli stessi lavoratori dei giorni precedenti ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
9. I cennati lavori si eseguono come i giorni decorsi senza che siasi nulla raccolto.
10. Col medesimo andamento si lavora per lo sgombro delle dette terre e per le urgenti riparazioni di questi ruderi, ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
11. Del pari che i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
12. I lavori procedono come i giorni antecedenti e senza rinvenimento di oggetti.
13. Seguono i lavori come si e' detto e senza raccogliere nulla.
14. Domenica, giorno di gala per il natalizio di Sua Maesta' il Re Vittorio Emmanuele.
15. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo cosi' i lavori di cavamento che quelli di manutenzione e nulla si e' rinvenuto.
16. Col medesimo numero di operai e carri si lavora ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Come i giorni scorsi si proseguono i lavori e senza nulla rinvenire.
18. Essendosi fatti dei restauri in una localita' appartenente alla prima casa posta in seguito del quadrivio verso il settentrione della via della marina, nel togliersi della terra presso di un muro, si e' raccolto. Bronzo. Una fibula col suo puntale lunga metri 0.08. Ferro. Un uncino di bilancia lungo metri 0.09 ed una grossa conchiglia scheggiata nel perimetro.
19. Festa di precetto.
20. I lavori vengono continuati collo stesso andamento dei giorni precedenti senza nulla rinvenire.
21. Giorno di domenica.
22. Progrediscono i cavamenti nelle terre e presso l'edifizio balneare senza rinvenimento di oggetti.
23. Si travaglia come i giorni decorsi senza nulla raccogliere.
24. Tanto i lavori di sterro quanto quelli di riparazioni procedono regolarmente e nulla si e' rinvenuto.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 marzo 1875.
1 marzo. Si proseguono i cavamenti nelle terre che trovansi sul lato orientale delle Terme precedentemente cennate, a cui sono adibiti quattordici operai con due carretti. Ai lavori di riparazioni trovansi inoltre occupati due maestri muratori con altrettanti manipoli. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. I suddetti lavori procedono col medesimo numero di operai senza essersi nulla raccolto.
3. Come i giorni precedenti si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
4. Seguono col medesimo andamento tanto i lavori di sterro che quelli di manutenzione ed oggetti non se ne sono raccolti.
5. Regolarmente procedono gli anzidetti lavori senza nulla rinvenire.
6. Gli scavi e le riparazioni vengono tuttora eseguiti come i giorni decorsi ed oggetti non se ne sono raccolti.
7. Giorno di domenica.
8. I cavamenti ed i restauri si continuano con gli stessi lavoratori dei giorni precedenti ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
9. I cennati lavori si eseguono come i giorni decorsi senza che siasi nulla raccolto.
10. Col medesimo andamento si lavora per lo sgombro delle dette terre e per le urgenti riparazioni di questi ruderi, ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
11. Del pari che i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
12. I lavori procedono come i giorni antecedenti e senza rinvenimento di oggetti.
13. Seguono i lavori come si e' detto e senza raccogliere nulla.
14. Domenica, giorno di gala per il natalizio di Sua Maesta' il Re Vittorio Emmanuele.
15. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo cosi' i lavori di cavamento che quelli di manutenzione e nulla si e' rinvenuto.
16. Col medesimo numero di operai e carri si lavora ed oggetti non se ne sono raccolti.
17. Come i giorni scorsi si proseguono i lavori e senza nulla rinvenire.
18. Essendosi fatti dei restauri in una localita' appartenente alla prima casa posta in seguito del quadrivio verso il settentrione della via della marina, nel togliersi della terra presso di un muro, si e' raccolto. Bronzo. Una fibula col suo puntale lunga metri 0.08. Ferro. Un uncino di bilancia lungo metri 0.09 ed una grossa conchiglia scheggiata nel perimetro.
19. Festa di precetto.
20. I lavori vengono continuati collo stesso andamento dei giorni precedenti senza nulla rinvenire.
21. Giorno di domenica.
22. Progrediscono i cavamenti nelle terre e presso l'edifizio balneare senza rinvenimento di oggetti.
23. Si travaglia come i giorni decorsi senza nulla raccogliere.
24. Tanto i lavori di sterro quanto quelli di riparazioni procedono regolarmente e nulla si e' rinvenuto.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 novembre 1874.
2. Col numero di tredici operai e due carretti si proseguono gli scavi nelle terre che trovansi sul lato orientale dell'edifizio balneare posto verso il settentrione della via della marina. Vengono inoltre adibiti due maestri muratori con altrettanti manipoli per la manutenzione di questi ruderi. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
3. Nel modo di sopra espresso si continua a lavorare e senza nulla rinvenire.
4. Come i giorni precedenti procedono i lavori con essersi raccolto un piccolo frammento di fascia in bronzo, lungo metri 0.12.
5. Si continua lo sgombro delle cennate terre e senza rinvenimento di oggetti.
6. Progredisce lo scavo come i giorni decorsi e senza nulla raccogliere.
7. Col medesimo andamento dei giorni precedenti si e' lavorato ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
8. Giorno di domenica.
9. Tanto i lavori di cavamenti che quelli di riparazione vengono regolarmente eseguiti e senza nulla rinvenire.
10. Seguono i lavori come si e' detto e senza rinvenimento di oggetti.
11. Come i giorni precedenti si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
12. Si proseguono i cavamenti nelle terre esistenti sul lato orientale del cennato edifizio balneare e senza nulla raccogliere.
13. Nell'indicato punto viene continuato lo scavo e senza rinvenimento di oggetti.
14. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
15. Giorno di domenica.
16. Non si e' lavorato per causa della pioggia.
17. Come i giorni innanzi hanno avuto luogo tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni e senza nulla rinvenire.
18. I succennati lavori procedono regolarmente col medesimo numero di operai e verun oggetto si e' raccolto.
19. Seguono i lavori come si e' detto e senza rinvenimento di oggetti.
21. Festa di precetto.
22. Giorno di domenica.
23. Si e' lavorato come nella decorsa settimana e senza che siasi nulla rinvenuto.
24. Progrediscono i lavori come i giorni precedenti ed oggetti non se ne sono raccolti.
25. I cavamenti vengono tuttora proseguiti nelle terre presso il succennato edifizio balneare ed ivi si e' rinvenuto un candelabro in bronzo finiente a zampe di leone, mal conservato, avendo un piede spezzato, le basette rotte e distaccate del pari che la coppa e la parte superiore del detto candelabro, il quale e' alto metri 0.98.
26. Procedono regolarmente i lavori e nulla si e' raccolto.
27. Come i giorni decorsi si e' travagliato ed oggetti non se ne sono raccolti.
28. Veruna innovazione e' avvenuta nei suddetti lavori e nulla si e' rinvenuto.
29. Giorno di domenica.
30. Progredisce tuttora lo sgombro delle indicate terre senza rinvenimento di oggetti. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 novembre 1874.
2. Col numero di tredici operai e due carretti si proseguono gli scavi nelle terre che trovansi sul lato orientale dell'edifizio balneare posto verso il settentrione della via della marina. Vengono inoltre adibiti due maestri muratori con altrettanti manipoli per la manutenzione di questi ruderi. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
3. Nel modo di sopra espresso si continua a lavorare e senza nulla rinvenire.
4. Come i giorni precedenti procedono i lavori con essersi raccolto un piccolo frammento di fascia in bronzo, lungo metri 0.12.
5. Si continua lo sgombro delle cennate terre e senza rinvenimento di oggetti.
6. Progredisce lo scavo come i giorni decorsi e senza nulla raccogliere.
7. Col medesimo andamento dei giorni precedenti si e' lavorato ed oggetti non se ne sono rinvenuti.
8. Giorno di domenica.
9. Tanto i lavori di cavamenti che quelli di riparazione vengono regolarmente eseguiti e senza nulla rinvenire.
10. Seguono i lavori come si e' detto e senza rinvenimento di oggetti.
11. Come i giorni precedenti si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
12. Si proseguono i cavamenti nelle terre esistenti sul lato orientale del cennato edifizio balneare e senza nulla raccogliere.
13. Nell'indicato punto viene continuato lo scavo e senza rinvenimento di oggetti.
14. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
15. Giorno di domenica.
16. Non si e' lavorato per causa della pioggia.
17. Come i giorni innanzi hanno avuto luogo tanto i lavori di cavamento che quelli di riparazioni e senza nulla rinvenire.
18. I succennati lavori procedono regolarmente col medesimo numero di operai e verun oggetto si e' raccolto.
19. Seguono i lavori come si e' detto e senza rinvenimento di oggetti.
21. Festa di precetto.
22. Giorno di domenica.
23. Si e' lavorato come nella decorsa settimana e senza che siasi nulla rinvenuto.
24. Progrediscono i lavori come i giorni precedenti ed oggetti non se ne sono raccolti.
25. I cavamenti vengono tuttora proseguiti nelle terre presso il succennato edifizio balneare ed ivi si e' rinvenuto un candelabro in bronzo finiente a zampe di leone, mal conservato, avendo un piede spezzato, le basette rotte e distaccate del pari che la coppa e la parte superiore del detto candelabro, il quale e' alto metri 0.98.
26. Procedono regolarmente i lavori e nulla si e' raccolto.
27. Come i giorni decorsi si e' travagliato ed oggetti non se ne sono raccolti.
28. Veruna innovazione e' avvenuta nei suddetti lavori e nulla si e' rinvenuto.
29. Giorno di domenica.
30. Progredisce tuttora lo sgombro delle indicate terre senza rinvenimento di oggetti. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 novembre 1875.
2. Con nove operai e due carretti si proseguono i lavori di cavamento nelle terre che fiancheggiano il lato orientale dell'edifizio termale andando in linea parallela della via della marina. Due maestri muratori sono inoltre adibiti con altrettanti manipoli delle urgenti riparazioni di questi ruderi. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
3. Si continua lo sgombro delle terre sopra indicate ed ivi si e' raccolta una coppa di bilancia in bronzo lesionata e rotta nella pancia con vari piccoli frammenti di catenuzza, di diametro metri 0.15.
4. Procede tuttavia lo scavo nelle anzidette terre, e verso stesso punto di ieri si e' raccolto. Bronzo. Una asta di stadera lunga metri 0.31 su cui osservansi incise le due marche dei diversi suoi pesi, e attorno alla medesima evvi un frammento di catenuzza che sosteneva il romano, il quale rappresenta un busto di guerriero alto metri 0.10 compreso cimiero con foro nella punta in cui osservasi un pezzo della catenuzza alla quale era sospeso. La coppa descritta il giorno precedente poteva forse appartenere alla succennata stadera.
5. Gli sterri e le riparazioni vengono eseguite come i giorni innanzi e senza essersi nulla raccolto.
6. Si e' lavorato come i giorni antecedenti e senza rinvenimento di oggetti.
7. Giorno di domenica.
8. Col medesimo andamento della decorsa settimana progrediscono i lavori ivi mentovati senza aver nulla raccolto.
9. Procedono regolarmente tanto i lavori di scavo quanto quelli di riparazioni e senza nulla raccogliere.
10. Si e' lavorato come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
11. Progrediscono i succennati lavori col medesimo andamento e senza nulla raccogliere.
12. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
13. Col medesimo andamento dei giorni precedenti si proseguono i lavori e senza nulla rinvenire.
14. Giorno di domenica.
15. Per superiore disposizione lo scavo e' stato sospeso, dovendo proseguirsi i soli lavori di riparazioni i quali hanno oggi avuto luogo con due maestri muratori e tre manipoli.
16. Idem.
17. Idem.
18. Idem.
19. Si e' lavorato per le sole riparazioni.
20. Idem.
21. Giorno di domenica.
22. Si e' lavorato solo alle riparazioni.
23. Per causa della pioggia non si e' lavorato.
24. Si proseguono i soli lavori di riparazioni.
25 idem.
26. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
27. Come i giorni precedenti hanno avuto luogo le sole riparazioni, le quali vengono proseguite presso il sito ove si e' scavato, e quivi sonosi raccolte due piccole lucerne in terracotta ad un lume, di cui una rotta nel manico con lavoro di piccoli ovoli nella circonferenza con bassorilievo nel mezzo.
28. Giorno di domenica.
29. Si e' lavorato per le sole riparazioni.
30. Idem. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 novembre 1875.
2. Con nove operai e due carretti si proseguono i lavori di cavamento nelle terre che fiancheggiano il lato orientale dell'edifizio termale andando in linea parallela della via della marina. Due maestri muratori sono inoltre adibiti con altrettanti manipoli delle urgenti riparazioni di questi ruderi. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
3. Si continua lo sgombro delle terre sopra indicate ed ivi si e' raccolta una coppa di bilancia in bronzo lesionata e rotta nella pancia con vari piccoli frammenti di catenuzza, di diametro metri 0.15.
4. Procede tuttavia lo scavo nelle anzidette terre, e verso stesso punto di ieri si e' raccolto. Bronzo. Una asta di stadera lunga metri 0.31 su cui osservansi incise le due marche dei diversi suoi pesi, e attorno alla medesima evvi un frammento di catenuzza che sosteneva il romano, il quale rappresenta un busto di guerriero alto metri 0.10 compreso cimiero con foro nella punta in cui osservasi un pezzo della catenuzza alla quale era sospeso. La coppa descritta il giorno precedente poteva forse appartenere alla succennata stadera.
5. Gli sterri e le riparazioni vengono eseguite come i giorni innanzi e senza essersi nulla raccolto.
6. Si e' lavorato come i giorni antecedenti e senza rinvenimento di oggetti.
7. Giorno di domenica.
8. Col medesimo andamento della decorsa settimana progrediscono i lavori ivi mentovati senza aver nulla raccolto.
9. Procedono regolarmente tanto i lavori di scavo quanto quelli di riparazioni e senza nulla raccogliere.
10. Si e' lavorato come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
11. Progrediscono i succennati lavori col medesimo andamento e senza nulla raccogliere.
12. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
13. Col medesimo andamento dei giorni precedenti si proseguono i lavori e senza nulla rinvenire.
14. Giorno di domenica.
15. Per superiore disposizione lo scavo e' stato sospeso, dovendo proseguirsi i soli lavori di riparazioni i quali hanno oggi avuto luogo con due maestri muratori e tre manipoli.
16. Idem.
17. Idem.
18. Idem.
19. Si e' lavorato per le sole riparazioni.
20. Idem.
21. Giorno di domenica.
22. Si e' lavorato solo alle riparazioni.
23. Per causa della pioggia non si e' lavorato.
24. Si proseguono i soli lavori di riparazioni.
25 idem.
26. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
27. Come i giorni precedenti hanno avuto luogo le sole riparazioni, le quali vengono proseguite presso il sito ove si e' scavato, e quivi sonosi raccolte due piccole lucerne in terracotta ad un lume, di cui una rotta nel manico con lavoro di piccoli ovoli nella circonferenza con bassorilievo nel mezzo.
28. Giorno di domenica.
29. Si e' lavorato per le sole riparazioni.
30. Idem. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 ottobre 1874.
1 ottobre. Quattordici operai con due carretti trovansi adibiti ai lavori di cavamento, i quali vengono proseguiti per lo sgombro delle terre esistenti presso l'edifizio delle Terme. Due maestri muratori con altrettanti manipoli sono inoltre occupati nelle riparazioni di questi monumenti. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
5. Si prosegue lo sgombro delle terre che trovansi presso l'edifizio balneare e senza rinvenimento di oggetti.
6. Come i giorni precedenti si e' lavorato senza che siasi nulla rinvenuto.
7. Progrediscono gli sterri accosto al succennato edifizio e senza nulla rinvenire.
8. Veruna innovazione ha avuto luogo nei lavori di scavo ed oggetti non se ne sono raccolti.
9. Seguono i lavori nel sito di sopra indicato e senza rinvenimento di oggetti.
10. Come sopra procedono gli scavi e senza nulla raccogliere.
11. Giorno di domenica.
12. Con il medesimo andamento progredisce lo sgombro delle terre anzidette e senza rinvenimento di oggetti.
13. Segue lo scavo come i giorni precedenti e senza nulla rinvenire.
14. Veruna innovazione vi e' stata nei cennati lavori e nulla si e' raccolto.
15. Si sgombra tutt'ora la terra esistente sul lato orientale del suddetto edifizio ed oggetti non se ne sono raccolti.
16. Continuasi a lavorare nello stesso punto di scavo e senza nulla rinvenire.
17. Come i giorni innanzi si e' travagliato e senza che siasi nulla raccolto.
18. Giorno di domenica.
19. Colla stessa regolarita' degli giorni antecedenti si lavora tanto per lo scavo quanto per la manutenzione di questi edifizi e senza rinvenimento di oggetti.
20. Progrediscono i suddetti lavori col medesimo numero di operai e senza nulla raccogliere.
21. Si seguita tuttavia a sgombrare la terra esistente presso l'edifizio termale senza nulla rinvenire.
22. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
23. Procedono i lavori nel modo di sopra espresso e si e' raccolta una piccola moneta in bronzo alquanto corrosa.
24. Progrediscono i cavamenti nelle anzidette terre e senza nulla rinvenire.
25. Giorno di domenica.
26. Cosi' i lavori di sterro come quelli di riparazioni si proseguono regolarmente e senza rinvenimento di oggetti.
27. Seguono i lavori senza nulla raccogliere.
28. Veruna innovazione ha avuto luogo nei cennati lavori e verun oggetto si e' rinvenuto.
29. Col medesimo andamento dei giorni decorsi si e' lavorato e senza nulla raccogliere.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
31. Si e' lavorato come i giorni precedenti e nulla si e' raccolto. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 ottobre 1874.
1 ottobre. Quattordici operai con due carretti trovansi adibiti ai lavori di cavamento, i quali vengono proseguiti per lo sgombro delle terre esistenti presso l'edifizio delle Terme. Due maestri muratori con altrettanti manipoli sono inoltre occupati nelle riparazioni di questi monumenti. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
5. Si prosegue lo sgombro delle terre che trovansi presso l'edifizio balneare e senza rinvenimento di oggetti.
6. Come i giorni precedenti si e' lavorato senza che siasi nulla rinvenuto.
7. Progrediscono gli sterri accosto al succennato edifizio e senza nulla rinvenire.
8. Veruna innovazione ha avuto luogo nei lavori di scavo ed oggetti non se ne sono raccolti.
9. Seguono i lavori nel sito di sopra indicato e senza rinvenimento di oggetti.
10. Come sopra procedono gli scavi e senza nulla raccogliere.
11. Giorno di domenica.
12. Con il medesimo andamento progredisce lo sgombro delle terre anzidette e senza rinvenimento di oggetti.
13. Segue lo scavo come i giorni precedenti e senza nulla rinvenire.
14. Veruna innovazione vi e' stata nei cennati lavori e nulla si e' raccolto.
15. Si sgombra tutt'ora la terra esistente sul lato orientale del suddetto edifizio ed oggetti non se ne sono raccolti.
16. Continuasi a lavorare nello stesso punto di scavo e senza nulla rinvenire.
17. Come i giorni innanzi si e' travagliato e senza che siasi nulla raccolto.
18. Giorno di domenica.
19. Colla stessa regolarita' degli giorni antecedenti si lavora tanto per lo scavo quanto per la manutenzione di questi edifizi e senza rinvenimento di oggetti.
20. Progrediscono i suddetti lavori col medesimo numero di operai e senza nulla raccogliere.
21. Si seguita tuttavia a sgombrare la terra esistente presso l'edifizio termale senza nulla rinvenire.
22. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
23. Procedono i lavori nel modo di sopra espresso e si e' raccolta una piccola moneta in bronzo alquanto corrosa.
24. Progrediscono i cavamenti nelle anzidette terre e senza nulla rinvenire.
25. Giorno di domenica.
26. Cosi' i lavori di sterro come quelli di riparazioni si proseguono regolarmente e senza rinvenimento di oggetti.
27. Seguono i lavori senza nulla raccogliere.
28. Veruna innovazione ha avuto luogo nei cennati lavori e verun oggetto si e' rinvenuto.
29. Col medesimo andamento dei giorni decorsi si e' lavorato e senza nulla raccogliere.
30. Come i giorni innanzi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
31. Si e' lavorato come i giorni precedenti e nulla si e' raccolto. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 ottobre 1875.
1 ottobre. I lavori di cavamento si proseguono col numero di dieci operai e due carretti per lo sgombro della terra esistente sul lato orientale dell'edifizio termale, ed inoltre due maestri muratori con altrettanti manipoli vengono adibiti per le riparazioni di questi ruderi. Oggetti non se ne sono rinvenuti. 2. Col medesimo numero di operai si continuano i succe nnati lavori senza rinvenimento di oggetti.
3. Giorno di domenica.
4. Procedono i lavori col medesimo andamento dei giorni precedenti senza che siasi nulla rinvenuto.
5. Servono i lavori come i giorni scorsi e senza rinvenimento di oggetti.
6. Regolarmente progrediscono tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni senza nulla raccogliere.
7. Si e' lavorato come nei giorni innanzi e nulla si e' rinvenuto.
8. Col medesimo numero di operai e carri vengono proseguiti i lavori e si e' raccolto, in bronzo, una piccola campanella alta metri 0.06 compreso il manico.
9. Seguono i lavori con lo stesso andamento dei giorni scorsi senza essersi nulla raccolto.
10. Giorno di domenica.
11. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo i lavori di sterro e di riparazioni e senza rinvenimento di oggetti.
12. Si continua tuttavia lo sgombro della succennata terra senza essersi nulla raccolto.
13. Col medesimo andamento dei giorni precedenti progrediscono i mentovati lavori e senza nulla raccogliere.
14. Procedono come nei giorni decorsi tanto i lavori di cavamento quanto quelli di restauro e senza nulla rinvenire.
15. Non si e' lavorato a causa della pioggia.
16. Regolarmente progrediscono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
17. Giorno di domenica.
18. Come nella scorsa settimana si proseguono i lavori e senza nulla raccogliere.
19. Colla medesima regolarita' degli altri giorni si e' lavorato senza che siasi nulla rinvenuto.
20. Col medesimo andamento dei giorni innanzi procedono tuttora i cennati lavori e senza rinvenimento di oggetti.
21. Lo sgombro delle summenzionate terre viene continuato come nei decorsi giorni senza nulla raccogliere.
22. Si proseguono i lavori come nei giorni decorsi e nulla si e' rinvenuto.
23. I lavori vengono eseguiti nel modo di sopra espresso e senza rinvenimento di oggetti.
24. Giorno di domenica.
25. Si e' lavorato come nella decorsa settimana e nulla si e' raccolto.
26. Si proseguono i cavamenti nelle sopra dette terre senza nulla rinvenire.
27. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
28. Si e' lavorato come i giorni decorsi senza essersi nulla raccolto.
29. Tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni progrediscono regolarmente e senza nulla raccogliere.
30. Come nei giorni precedenti si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
31. Giorno di domenica. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 31 ottobre 1875.
1 ottobre. I lavori di cavamento si proseguono col numero di dieci operai e due carretti per lo sgombro della terra esistente sul lato orientale dell'edifizio termale, ed inoltre due maestri muratori con altrettanti manipoli vengono adibiti per le riparazioni di questi ruderi. Oggetti non se ne sono rinvenuti. 2. Col medesimo numero di operai si continuano i succe nnati lavori senza rinvenimento di oggetti.
3. Giorno di domenica.
4. Procedono i lavori col medesimo andamento dei giorni precedenti senza che siasi nulla rinvenuto.
5. Servono i lavori come i giorni scorsi e senza rinvenimento di oggetti.
6. Regolarmente progrediscono tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni senza nulla raccogliere.
7. Si e' lavorato come nei giorni innanzi e nulla si e' rinvenuto.
8. Col medesimo numero di operai e carri vengono proseguiti i lavori e si e' raccolto, in bronzo, una piccola campanella alta metri 0.06 compreso il manico.
9. Seguono i lavori con lo stesso andamento dei giorni scorsi senza essersi nulla raccolto.
10. Giorno di domenica.
11. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo i lavori di sterro e di riparazioni e senza rinvenimento di oggetti.
12. Si continua tuttavia lo sgombro della succennata terra senza essersi nulla raccolto.
13. Col medesimo andamento dei giorni precedenti progrediscono i mentovati lavori e senza nulla raccogliere.
14. Procedono come nei giorni decorsi tanto i lavori di cavamento quanto quelli di restauro e senza nulla rinvenire.
15. Non si e' lavorato a causa della pioggia.
16. Regolarmente progrediscono i lavori e senza rinvenimento di oggetti.
17. Giorno di domenica.
18. Come nella scorsa settimana si proseguono i lavori e senza nulla raccogliere.
19. Colla medesima regolarita' degli altri giorni si e' lavorato senza che siasi nulla rinvenuto.
20. Col medesimo andamento dei giorni innanzi procedono tuttora i cennati lavori e senza rinvenimento di oggetti.
21. Lo sgombro delle summenzionate terre viene continuato come nei decorsi giorni senza nulla raccogliere.
22. Si proseguono i lavori come nei giorni decorsi e nulla si e' rinvenuto.
23. I lavori vengono eseguiti nel modo di sopra espresso e senza rinvenimento di oggetti.
24. Giorno di domenica.
25. Si e' lavorato come nella decorsa settimana e nulla si e' raccolto.
26. Si proseguono i cavamenti nelle sopra dette terre senza nulla rinvenire.
27. Pel cattivo tempo non si e' lavorato.
28. Si e' lavorato come i giorni decorsi senza essersi nulla raccolto.
29. Tanto i lavori di sterro che quelli di riparazioni progrediscono regolarmente e senza nulla raccogliere.
30. Come nei giorni precedenti si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
31. Giorno di domenica. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 settembre 1875.
1 settembre. Con dieci operai e due carri si proseguono gli scavi nelle terre che trovansi sul lato destro dell'edifizio balneare. Un maestro muratore ed un manipolo sono inoltre adibiti per le riparazioni di questi monumenti. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. Continuasi a lavorare presso le suindicate terre senza essersi nulla rinvenuto.
3. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si e' lavorato senza essersi nulla raccolto.
4. Procedono i lavori come si e' detto e nulla si e' rinvenuto.
5. Giorno di domenica.
6. Progrediscono i cavamenti presso le terre di sopra indicate e senza rinvenimento di oggetti.
7. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
8. Festa di doppio precetto.
9. Col medesimo numero di operai e carri dei giorni decorsi si e' lavorato senza aver nulla rinvenuto.
10. Si e' lavorato come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
11. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
12. Giorno di domenica.
13. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo i lavori di sterro del pari che quelli di manutenzione e nulla si e' raccolto.
14. Continuasi lo sgombro delle anzidette terre e senza rinvenimento di oggetti.
15. Si e' lavorato come i giorni precedenti senza che siasi nulla raccolto.
16. I lavori di sterro e di riparazioni vengono proseguiti con la stessa regolarita' dei giorni innanzi e senza rinvenimento di oggetti.
17. Procedono i lavori come si e' detto e senza nulla raccogliere.
18. Si e' lavorato come i giorni scorsi e nulla si e' rinvenuto.
19. Giorno di domenica.
20. Tanto i cavamenti che le riparazioni hanno avuto luogo come nella passata settimana e senza nulla raccogliere.
21. Col medesimo andamento dei giorni scorsi procedono i lavori e senza rinvenimento gli oggetti.
22. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
23. Con lo stesso numero di operai e carri procede lo sgombro delle anzidette terre e senza nulla raccogliere.
24. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
25. Progrediscono regolarmente i cavamenti nelle predette terre senza rinvenimento di oggetti.
26. Giorno di domenica.
27. I lavori di sterro e di manutenzione procedono come nei decorsi giorni e senza nulla raccogliere.
28. Come i giorni innanzi hanno avuto luogo i succennati lavori senza che siasi nulla rinvenuto.
29. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
30. Il lavori di cavamento progrediscono tuttora nelle succennate terre e senza nulla raccogliere. Galella.



Giornale redatto dal Soprastante degli scavi di Ercolano dal 1 al 30 settembre 1875.
1 settembre. Con dieci operai e due carri si proseguono gli scavi nelle terre che trovansi sul lato destro dell'edifizio balneare. Un maestro muratore ed un manipolo sono inoltre adibiti per le riparazioni di questi monumenti. Oggetti non se ne sono rinvenuti.
2. Continuasi a lavorare presso le suindicate terre senza essersi nulla rinvenuto.
3. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si e' lavorato senza essersi nulla raccolto.
4. Procedono i lavori come si e' detto e nulla si e' rinvenuto.
5. Giorno di domenica.
6. Progrediscono i cavamenti presso le terre di sopra indicate e senza rinvenimento di oggetti.
7. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' raccolto.
8. Festa di doppio precetto.
9. Col medesimo numero di operai e carri dei giorni decorsi si e' lavorato senza aver nulla rinvenuto.
10. Si e' lavorato come i giorni precedenti e senza rinvenimento di oggetti.
11. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
12. Giorno di domenica.
13. Come nella decorsa settimana hanno avuto luogo i lavori di sterro del pari che quelli di manutenzione e nulla si e' raccolto.
14. Continuasi lo sgombro delle anzidette terre e senza rinvenimento di oggetti.
15. Si e' lavorato come i giorni precedenti senza che siasi nulla raccolto.
16. I lavori di sterro e di riparazioni vengono proseguiti con la stessa regolarita' dei giorni innanzi e senza rinvenimento di oggetti.
17. Procedono i lavori come si e' detto e senza nulla raccogliere.
18. Si e' lavorato come i giorni scorsi e nulla si e' rinvenuto.
19. Giorno di domenica.
20. Tanto i cavamenti che le riparazioni hanno avuto luogo come nella passata settimana e senza nulla raccogliere.
21. Col medesimo andamento dei giorni scorsi procedono i lavori e senza rinvenimento gli oggetti.
22. Come i giorni scorsi si e' lavorato e nulla si e' rinvenuto.
23. Con lo stesso numero di operai e carri procede lo sgombro delle anzidette terre e senza nulla raccogliere.
24. Veruna innovazione ha avuto luogo nei succennati lavori ed oggetti non se ne sono raccolti.
25. Progrediscono regolarmente i cavamenti nelle predette terre senza rinvenimento di oggetti.
26. Giorno di domenica.
27. I lavori di sterro e di manutenzione procedono come nei decorsi giorni e senza nulla raccogliere.
28. Come i giorni innanzi hanno avuto luogo i succennati lavori senza che siasi nulla rinvenuto.
29. Col medesimo andamento dei giorni scorsi si e' lavorato e senza rinvenimento di oggetti.
30. Il lavori di cavamento progrediscono tuttora nelle succennate terre e senza nulla raccogliere. Galella.



Mese di aprile 31
1 aprile. Si e' raggiunto una parte della volta dei bagni. Parecchi pilastri di conci di tufo sono posti a filari e servivano per sostenere la tettoia e' che e' inclinata da nord a sud. Tra la volta e la tettoia lo spazio e' quasi di un metro e serviva come camera d'aria. Nessun trovamento.
2 aprile. Si e' lavorato per mezza giornata causa il tempo piovoso.
3 aprile. Sospeso lo sterro nei bagni si e' ripreso il lavoro sul peristilio lato est. Nessuna traccia ancora di colonne appare che servivano per sostenere il tetto. Nessun trovamento.
7 aprile. Si e' ripreso lo sterro del peristilio della palestra lato est. Due piccoli tronchi di colonne di mattoni sono stati posti alla luce. Essi distano l'uno dall'altro m. 1.50 e misurano m. 0.38 di diametro.
8 aprile. Una terza e quarta colonna, frammenti, sono state sterrate. Le colonne sono alte m. 2.66 e sopra esse vi e' l'architrave largo m. 0.28 ed alto m. 0.15. Esse si presentano con qualche frammento di stucco a fondo bianco e senza baccellature.

9 aprile. Sull'architrave ieri accennato si sviluppa la trabeazione che e' alta m. 0.40 ed e' di opera reticolata. Le tegole sono larghe m. 0.47 e lunghe m. 0.60, i travicelli distano l'uno dall'altro, spazio interno m. 0.20. I travicelli che sostengono la tettoia sono di forma rettangolare e misurano m. 0.11 di larghezza per m. 0.15 di altezza. Nessun trovamento.
10 aprile. Continua lo sterro della tettoia. Un'altra tettoia vi e' sulla parete nord ed e' inclinata da nord a sud. Pochissime tegole sono in sito. Nessun trovamento.
13 aprile. Lo sterro e' stato ripreso al lato est del peristilio della palestra dei bagni. Nessun trovamento.
14 aprile. Altre due colonne del peristilio della palestra sono state sterrate. Esse hanno subito la sorte delle altre dello stesso lato e cioe' rase al suolo perche' attraversate dal cunicoli borbonici. Nessun trovamento.
15 aprile. Quei pochi frammenti di tegole e i coppi che erano in sito sul tetto del peristilio della palestra dei bagni sono stati smontati. L'impalcatura era cosi' formata. Sui travicelli vi erano delle tavole dello spessore di m. 0.01, esse erano necessarie perche' i travicelli data la sua breve distanza che passa tra loro le tegole che erano della lunghezza di m. 0.45 non poggiavano con le due estremita' laterali sopra essi e quindi le tavolette facevano da sostegno sia alle tegole che ai coppi. Nessun trovamento.
16 aprile. Nessun trovamento.
17 aprile. Poche ore si e' lavorato per la venuta di un forte temporale. Nessun trovamento.
18 aprile. Continua lo sterro dell'ala est del peristilio dei bagni. Nessun trovamento.
22 aprile. La decorazione della parete del peristilio lato est della palestra dei bagni la parte alta si presenta di stucco a fondo bianco con decorazione del quarto stile. Il seguito inferiore e' di stucco a sfondo nero. La parete e' quasi interamente coperta di stucco. Nessun trovamento.
23 aprile. Si lavora nella casa Sannitica e nella palestra dei bagni pubblici. Nella palestra nessun trovamento.
24 aprile. Anche lo sterro prosegue nella palestra dei bagni ambulacro lato est. Nessun trovamento.
25 aprile. Nell'ambulacro della palestra. Nessun trovamento.
27 aprile. Continua lo sterro sia dell'ambiente numero 3 della casa Sannitica e sia dei bagni. Nessun trovamento.
30 aprile. Lo sterro e' stato sospeso nell'ambiente numero 3 della casa Sannitica per le molteplici riparazioni e di muratura che occorrono. Si e' intensificato nei bagni.



Mese di aprile 31
1 aprile. Si e' raggiunto una parte della volta dei bagni. Parecchi pilastri di conci di tufo sono posti a filari e servivano per sostenere la tettoia e' che e' inclinata da nord a sud. Tra la volta e la tettoia lo spazio e' quasi di un metro e serviva come camera d'aria. Nessun trovamento.
2 aprile. Si e' lavorato per mezza giornata causa il tempo piovoso.
3 aprile. Sospeso lo sterro nei bagni si e' ripreso il lavoro sul peristilio lato est. Nessuna traccia ancora di colonne appare che servivano per sostenere il tetto. Nessun trovamento.
7 aprile. Si e' ripreso lo sterro del peristilio della palestra lato est. Due piccoli tronchi di colonne di mattoni sono stati posti alla luce. Essi distano l'uno dall'altro m. 1.50 e misurano m. 0.38 di diametro.
8 aprile. Una terza e quarta colonna, frammenti, sono state sterrate. Le colonne sono alte m. 2.66 e sopra esse vi e' l'architrave largo m. 0.28 ed alto m. 0.15. Esse si presentano con qualche frammento di stucco a fondo bianco e senza baccellature.

9 aprile. Sull'architrave ieri accennato si sviluppa la trabeazione che e' alta m. 0.40 ed e' di opera reticolata. Le tegole sono larghe m. 0.47 e lunghe m. 0.60, i travicelli distano l'uno dall'altro, spazio interno m. 0.20. I travicelli che sostengono la tettoia sono di forma rettangolare e misurano m. 0.11 di larghezza per m. 0.15 di altezza. Nessun trovamento.
10 aprile. Continua lo sterro della tettoia. Un'altra tettoia vi e' sulla parete nord ed e' inclinata da nord a sud. Pochissime tegole sono in sito. Nessun trovamento.
13 aprile. Lo sterro e' stato ripreso al lato est del peristilio della palestra dei bagni. Nessun trovamento.
14 aprile. Altre due colonne del peristilio della palestra sono state sterrate. Esse hanno subito la sorte delle altre dello stesso lato e cioe' rase al suolo perche' attraversate dal cunicoli borbonici. Nessun trovamento.
15 aprile. Quei pochi frammenti di tegole e i coppi che erano in sito sul tetto del peristilio della palestra dei bagni sono stati smontati. L'impalcatura era cosi' formata. Sui travicelli vi erano delle tavole dello spessore di m. 0.01, esse erano necessarie perche' i travicelli data la sua breve distanza che passa tra loro le tegole che erano della lunghezza di m. 0.45 non poggiavano con le due estremita' laterali sopra essi e quindi le tavolette facevano da sostegno sia alle tegole che ai coppi. Nessun trovamento.
16 aprile. Nessun trovamento.
17 aprile. Poche ore si e' lavorato per la venuta di un forte temporale. Nessun trovamento.
18 aprile. Continua lo sterro dell'ala est del peristilio dei bagni. Nessun trovamento.
22 aprile. La decorazione della parete del peristilio lato est della palestra dei bagni la parte alta si presenta di stucco a fondo bianco con decorazione del quarto stile. Il seguito inferiore e' di stucco a sfondo nero. La parete e' quasi interamente coperta di stucco. Nessun trovamento.
23 aprile. Si lavora nella casa Sannitica e nella palestra dei bagni pubblici. Nella palestra nessun trovamento.
24 aprile. Anche lo sterro prosegue nella palestra dei bagni ambulacro lato est. Nessun trovamento.
25 aprile. Nell'ambulacro della palestra. Nessun trovamento.
27 aprile. Continua lo sterro sia dell'ambiente numero 3 della casa Sannitica e sia dei bagni. Nessun trovamento.
30 aprile. Lo sterro e' stato sospeso nell'ambiente numero 3 della casa Sannitica per le molteplici riparazioni e di muratura che occorrono. Si e' intensificato nei bagni.



Mese di gennaio 31
21 Gennaio. Un muro abbastanza sviluppato in altezza di opera reticolato e' stato sterrato a quanto pare esso appartiene all'edificio termale. Nessun trovamento.
22 gennaio. Continua lo sterro e nello stesso sito di ieri. Nessun trovamento.
23 gennaio. Continua il lavoro di scavo sia delle terme che della casa Sannitica. Scavo D. Nessun trovamento.
26 gennaio. Continua lo sterro sia della casa sannitica che del bagno. Nessun trovamento.
27 gennaio. Continua a mettersi alla luce il muro esterno lato est del bagno, la sua costruzione e' di opera reticolato.



Mese di gennaio 31
21 Gennaio. Un muro abbastanza sviluppato in altezza di opera reticolato e' stato sterrato a quanto pare esso appartiene all'edificio termale. Nessun trovamento.
22 gennaio. Continua lo sterro e nello stesso sito di ieri. Nessun trovamento.
23 gennaio. Continua il lavoro di scavo sia delle terme che della casa Sannitica. Scavo D. Nessun trovamento.
26 gennaio. Continua lo sterro sia della casa sannitica che del bagno. Nessun trovamento.
27 gennaio. Continua a mettersi alla luce il muro esterno lato est del bagno, la sua costruzione e' di opera reticolato.



Mese di luglio 28
30 luglio. Sulla parete est dell'ambiente numero 1 dello scavo D vi e' attaccato un cancello di legno carbonizzato a forma di transenna. Attualmente e' conservato per metri 2.90 di lunghezza, a cominciare dall'angolo sud della medesima parete . La costruzione e' identica a quella del cancello che trovasi all'ingresso nella sala d'armi di Pompei, pero' i rombi di questo sono piu' stretti. Ogni rombo tiene il lato minore di metri 0.22 di lunghezza per metri 0.10 di larghezza, il maggiore misura metri 0.22 di lunghezza, per metri 0.15 di larghezza. Lo spazio che separa una traversa dall'altra e' di metri 0.18, e lo spessore del legno e' di metri 0.035 per 0.05 sia la parte superiore che quella inferiore e' attaccata alla parete con chiodi di ferro. La distanza che passa tra i due vertici maggiori, e' di metri 0.39 quella dei minori metri 0.22. Mese di agosto 28
4 agosto. L'ambiente numero 1 dello scavo D (Locale a nord Sala Vendita) e' stato svuotato. Misura metri 7.70 di lunghezza per metri 5. 10 di larghezza. Il pavimento e' di calcestruzzo mal conservato, le pareti sono completamente spoglie di stucco. Sulla parete est si trovano tre finestrini. Il primo a cominciare da destra misura metri 1. 15 di altezza, per metri 0.92 di larghezza, il secondo metri 1.15 per 0.92 ed il terzo metri 1.15 per 0.92. I primi due erano chiusi internamente con traverse (descrizione fatta il 30 luglio) ed il terzo con 3 tavole larghe ciascuna metri 0.24, lunga metri 1.20, lo spessore era di metri 0.02. La soglia e' di marmo bianco e misura metri 1.05 di lunghezza, per metri 0.40 di larghezza, lo spessore e' di metri 0.15. Ai due lati della soglia si nota l'incavo dei cardini. Si accedeva nel suddetto ambiente solamente dal vano che sbocca nel peristilio delle terme lato est.
6 agosto. E' incominciato lo sterro della palestra delle terme e poiche' il materiale e' di riporto nulla e' stato trovato.
9 agosto. Lo sterro della palestra non ha dato nessun trovamento.
10 agosto. La forza che lavora e' di dieci persone, numero 6 continuano lo sterro nella palestra, e numero 4 nel vestibolo numero 1 dello scavo C. Nessun trovamento.
16 agosto. Il lavoro e' stato ripreso con 10 operai. Tutti lavorano nella palestra delle terme. Nessun trovamento.
18 agosto. Anche nello scavo della palestra non e' stato raccolto oggetto alcuno.
20 agosto. Lo sterro e' stato ripreso con 12 operai. Numero 7 lavorano nell'ambiente numero 3 dello scavo C e numero 5 nella palestra delle terme. In quest'ultimo scavo nessun trovamento.
21 agosto. Nello sterro della palestra in una cunetta sotterranea che serviva per lo scolo delle acque delle terme e' stato raccolto:
Pasta vitrea. Parte di un ciondolo che rappresenta un uomo ammantato che stringe con la mano sinistra qualche cosa che non e' chiara. Misura metri 0.021 di altezza. Inventario numero 296.
Pasta vitrea. Ciondolo di alto metri 0.018, sopra vi e' scolpito un fallo. Dalla parte superiore vi e' il forellino che serviva per tenerlo sospeso. Inventario numero 297.
Pasta vitrea. Pendaglio. Altezza metri 0.025. Inventario numero 298.
23 agosto. Si e' lavorato sia nella palestra delle terme che sul secondo cardine senza raccogliere nessun oggetto.
27 agosto. Continua il lavoro sia nella palestra delle terme che sul secondo cardine scavo D con 13 persone.
29 agosto. Il giardino della palestra delle terme e' stato pulito dalla cenere buttatavi dopo l'eruzione del 1906 e si e' raggiunto il pavimento antico che e' formato da massicciata di pietrame con terreno battuto. Il giardino e' a forma rettangolare e misura metri 12.65 di larghezza, per metri 18.61 di lunghezza. Su ogni lato maggiore si notano 10 tronchi di colonne di mattoni a forma circolare, del diametro di base di metri 0. 39, mentre sopra i 2 minori ogni lato tiene 7 tronchi di colonne delle medesime dimensioni e forma di quelle di prima. Ai lati sud e nord le colonne distano tra loro a metri 1.73 mentre quelle ovest ed est sono lontane l'una dall'altra metri 1.53. La cunetta che serviva per raccogliere l'acqua del peristilio e' di mattoni pestati ed e' larga metri 0.48 la parte superiore, e metri 0.26 il fondo. Ai lati sud ed ovest attaccato al muro si notano 3 avanzi di sedili di muratura con intonaco verdastro. Nell'angolo nord ovest del giardino trovasi un canale di muratura coverto di tegole che convogliava tutta l'acqua del giardino, e la immetteva nella fogna che trovasi sotto il primo cardine. A metri 0.50 dalla base delle colonne del lato nord, si trova una scolo d'acqua profondo metri 0.31, e largo metri 0.26 scolo che poteva servire per il discarico dell'acqua delle vasche delle terme. Il canaletto era coverto da tegole e sopra vi era un battuto di calcestruzzo. Anche questo canaletto aveva il suo discarico nella fogna del primo cardine.



Mese di luglio 28
30 luglio. Sulla parete est dell'ambiente numero 1 dello scavo D vi e' attaccato un cancello di legno carbonizzato a forma di transenna. Attualmente e' conservato per metri 2.90 di lunghezza, a cominciare dall'angolo sud della medesima parete . La costruzione e' identica a quella del cancello che trovasi all'ingresso nella sala d'armi di Pompei, pero' i rombi di questo sono piu' stretti. Ogni rombo tiene il lato minore di metri 0.22 di lunghezza per metri 0.10 di larghezza, il maggiore misura metri 0.22 di lunghezza, per metri 0.15 di larghezza. Lo spazio che separa una traversa dall'altra e' di metri 0.18, e lo spessore del legno e' di metri 0.035 per 0.05 sia la parte superiore che quella inferiore e' attaccata alla parete con chiodi di ferro. La distanza che passa tra i due vertici maggiori, e' di metri 0.39 quella dei minori metri 0.22. Mese di agosto 28
4 agosto. L'ambiente numero 1 dello scavo D (Locale a nord Sala Vendita) e' stato svuotato. Misura metri 7.70 di lunghezza per metri 5. 10 di larghezza. Il pavimento e' di calcestruzzo mal conservato, le pareti sono completamente spoglie di stucco. Sulla parete est si trovano tre finestrini. Il primo a cominciare da destra misura metri 1. 15 di altezza, per metri 0.92 di larghezza, il secondo metri 1.15 per 0.92 ed il terzo metri 1.15 per 0.92. I primi due erano chiusi internamente con traverse (descrizione fatta il 30 luglio) ed il terzo con 3 tavole larghe ciascuna metri 0.24, lunga metri 1.20, lo spessore era di metri 0.02. La soglia e' di marmo bianco e misura metri 1.05 di lunghezza, per metri 0.40 di larghezza, lo spessore e' di metri 0.15. Ai due lati della soglia si nota l'incavo dei cardini. Si accedeva nel suddetto ambiente solamente dal vano che sbocca nel peristilio delle terme lato est.
6 agosto. E' incominciato lo sterro della palestra delle terme e poiche' il materiale e' di riporto nulla e' stato trovato.
9 agosto. Lo sterro della palestra non ha dato nessun trovamento.
10 agosto. La forza che lavora e' di dieci persone, numero 6 continuano lo sterro nella palestra, e numero 4 nel vestibolo numero 1 dello scavo C. Nessun trovamento.
16 agosto. Il lavoro e' stato ripreso con 10 operai. Tutti lavorano nella palestra delle terme. Nessun trovamento.
18 agosto. Anche nello scavo della palestra non e' stato raccolto oggetto alcuno.
20 agosto. Lo sterro e' stato ripreso con 12 operai. Numero 7 lavorano nell'ambiente numero 3 dello scavo C e numero 5 nella palestra delle terme. In quest'ultimo scavo nessun trovamento.
21 agosto. Nello sterro della palestra in una cunetta sotterranea che serviva per lo scolo delle acque delle terme e' stato raccolto:
Pasta vitrea. Parte di un ciondolo che rappresenta un uomo ammantato che stringe con la mano sinistra qualche cosa che non e' chiara. Misura metri 0.021 di altezza. Inventario numero 296.
Pasta vitrea. Ciondolo di alto metri 0.018, sopra vi e' scolpito un fallo. Dalla parte superiore vi e' il forellino che serviva per tenerlo sospeso. Inventario numero 297.
Pasta vitrea. Pendaglio. Altezza metri 0.025. Inventario numero 298.
23 agosto. Si e' lavorato sia nella palestra delle terme che sul secondo cardine senza raccogliere nessun oggetto.
27 agosto. Continua il lavoro sia nella palestra delle terme che sul secondo cardine scavo D con 13 persone.
29 agosto. Il giardino della palestra delle terme e' stato pulito dalla cenere buttatavi dopo l'eruzione del 1906 e si e' raggiunto il pavimento antico che e' formato da massicciata di pietrame con terreno battuto. Il giardino e' a forma rettangolare e misura metri 12.65 di larghezza, per metri 18.61 di lunghezza. Su ogni lato maggiore si notano 10 tronchi di colonne di mattoni a forma circolare, del diametro di base di metri 0. 39, mentre sopra i 2 minori ogni lato tiene 7 tronchi di colonne delle medesime dimensioni e forma di quelle di prima. Ai lati sud e nord le colonne distano tra loro a metri 1.73 mentre quelle ovest ed est sono lontane l'una dall'altra metri 1.53. La cunetta che serviva per raccogliere l'acqua del peristilio e' di mattoni pestati ed e' larga metri 0.48 la parte superiore, e metri 0.26 il fondo. Ai lati sud ed ovest attaccato al muro si notano 3 avanzi di sedili di muratura con intonaco verdastro. Nell'angolo nord ovest del giardino trovasi un canale di muratura coverto di tegole che convogliava tutta l'acqua del giardino, e la immetteva nella fogna che trovasi sotto il primo cardine. A metri 0.50 dalla base delle colonne del lato nord, si trova una scolo d'acqua profondo metri 0.31, e largo metri 0.26 scolo che poteva servire per il discarico dell'acqua delle vasche delle terme. Il canaletto era coverto da tegole e sopra vi era un battuto di calcestruzzo. Anche questo canaletto aveva il suo discarico nella fogna del primo cardine.



Mese di maggio 28
25 maggio. Nello scavo D il tetto della bottega numero 4 (Sala Vendita) che fa angolo al lato sud col Decumano Minore, quello est col secondo cardine e quello ovest con la palestra delle terme e' stato scavato in parte. Nessun trovamento.
26 maggio. Il tetto accennato ieri e' stato completamente posto alla luce. La larghezza della tettoia e' di metri 6.40, la larghezza metri 7.70. A metri 4.55 dal lato est trovasi un muro che forma di sostegno alla tettoia, esso era sottoposto alla copertura. Numero 13 filari di tegole si contano nella tettoia, ed ogni tegola e' lunga metri 0.66, larga metri 0.48, dello spessore di metri 0.03. Al lato est la tettoia e' conservata per metri 3.10 di lunghezza, e per metri 3.85 di larghezza, a quello sud per metri 4.45 di grandezza e per tutta la sua larghezza. Una quantita' di coppi mancano.
Mese di giugno 28
18 giugno. Nella bottega numero 4 dello scavo D al lato est e' uscito un vano di comunicazione largo metri 1.21, ed alto metri 1.72. L'architrave del vano di legno carbonizzato e' ben conservato ed e' in sito. Anche al lato ovest e' venuto alla luce un altro vano che mette capo nel peristilio della palestra del bagno. E' largo metri 2.50, ed alto metri 2.04. Negli altri due scavi nessun trovamento.



Mese di maggio 28
25 maggio. Nello scavo D il tetto della bottega numero 4 (Sala Vendita) che fa angolo al lato sud col Decumano Minore, quello est col secondo cardine e quello ovest con la palestra delle terme e' stato scavato in parte. Nessun trovamento.
26 maggio. Il tetto accennato ieri e' stato completamente posto alla luce. La larghezza della tettoia e' di metri 6.40, la larghezza metri 7.70. A metri 4.55 dal lato est trovasi un muro che forma di sostegno alla tettoia, esso era sottoposto alla copertura. Numero 13 filari di tegole si contano nella tettoia, ed ogni tegola e' lunga metri 0.66, larga metri 0.48, dello spessore di metri 0.03. Al lato est la tettoia e' conservata per metri 3.10 di lunghezza, e per metri 3.85 di larghezza, a quello sud per metri 4.45 di grandezza e per tutta la sua larghezza. Una quantita' di coppi mancano.
Mese di giugno 28
18 giugno. Nella bottega numero 4 dello scavo D al lato est e' uscito un vano di comunicazione largo metri 1.21, ed alto metri 1.72. L'architrave del vano di legno carbonizzato e' ben conservato ed e' in sito. Anche al lato ovest e' venuto alla luce un altro vano che mette capo nel peristilio della palestra del bagno. E' largo metri 2.50, ed alto metri 2.04. Negli altri due scavi nessun trovamento.



Mese di maggio 31
2 maggio. Sulla volta dei bagni e' stato raccolto un frammento di marmo bianco con le seguenti lettere scolpite:
Le lettere sono alte m. 0.09. Nell'interno dell'ambiente numero cinque che fa parte dell'edificio dei bagni sopra lo stucco a fondo bianco vi sono le seguenti lettere fatte a carbone:
Le lettere sono alte m. 0.16.
4 maggio. Sopra i bagni nel terreno alto e' stato raccolto un frammento di travertino bianco con le seguenti lettere scolpite:
Sono alte m. 0.07.
5 maggio. Si lavora sia nella parte alta che nella parte bassa delle terme. Nell'ambiente numero 4 parete nord sullo stucco a fondo bianco vi e' la seguente iscrizione a carbone:
L'iscrizione e' lunga m. 1.80 ed alta m. 0.40. Tra lo spazio che passa tra la c e la a vi e' il seguente graffito:
6 maggio. Un'altra iscrizione a carbone e' uscita sulla parete nord dell'ambiente numero 4 che e' la seguente:
Nessun trovamento.
7 maggio. E' cominciato lo svuotamento dell'ambiente numero cinque dello scavo C. A quanto pare esso era usato come spogliatoio per coloro che giocavano nella palestra. Nessun trovamento.
8 maggio. Si lavora nell'ambiente numero 5 e nella parte alta delle terme. Nessun trovamento.
9 marzo. Nessun trovamento.
11 maggio. Nella parte alta dei bagni appoggiata sopra la volta e' stata raccolta:
Bronzo. Moneta. Inventario numero 648. Di modulo medio del diametro di m. 0.03. E' dell'epoca di Vespasiano. Nell'ambiente numero cinque dello scavo C: terme, senza trovamento alcuno.
12 maggio. Continua il lavoro di sterro dell'ambiente numero cinque dello scavo C: terme. Senza trovamento alcuno. Sulle terme parecchi muri sono stati sterrati. Non ancora puo' dirsi con precisione a che cosa potevano servire.
13 maggio. Nessun trovamento.
15 maggio. Anche nell'ambiente numero quattro delle terme sullo stucco a fondo bianco vi e' la seguente iscrizione a carbone:
E' una lunga m. 0.65 ed alta m. 0.24. Nessun trovamento.
16 maggio. Nell'ambiente numero cinque delle terme sopra l'intonaco a fondo rosso distaccato dal pilastro d'angolo lato ovest vi sono i seguenti graffiti:
18 maggio. Sopra alcuni frammenti di stucco a fondo rosso che formava zoccolatura dell'ambiente numero 5 delle terme parete ovest vi sono i seguenti graffiti:
19 maggio. Si e' intensificato il lavoro nell'ambiente numero cinque delle terme. Sulla parete sud vi sono i seguenti graffiti nella zoccolatura a fondo rosso:
Quest'ultima e' lunga m. 0.90 ed alta m. 0.14
21 maggio. Sopra un pezzo di stucco trovato nel pavimento dell'ambiente numero 4 delle terme vi e' il seguente graffito:
22 maggio. Nelle terme ambiente numero 5 nessun trovamento.
25 maggio. Nell'ambiente numero 5 dei bagni e' stato sospeso lo sterro per la poco solidita' delle pareti e quindi necessita riparare la muratura e dopo completare lo sterro. Nessun trovamento.
26 maggio. Nessun trovamento.
27 maggio. Nell'ambiente numero 6 ove e' cominciato lo sterro nessun trovamento.
28 maggio. Nell'ambiente numero 6 delle terme sulla parete nord vi e' incisa la seguente iscrizione:
E' alta m. 0.06 e lunga m. 0.60. Nessun trovamento.
30 maggio. Continua il lavoro di svuotamento dell'ambiente numero 6 delle terme. Nessun trovamento.



Mese di maggio 31
2 maggio. Sulla volta dei bagni e' stato raccolto un frammento di marmo bianco con le seguenti lettere scolpite:
Le lettere sono alte m. 0.09. Nell'interno dell'ambiente numero cinque che fa parte dell'edificio dei bagni sopra lo stucco a fondo bianco vi sono le seguenti lettere fatte a carbone:
Le lettere sono alte m. 0.16.
4 maggio. Sopra i bagni nel terreno alto e' stato raccolto un frammento di travertino bianco con le seguenti lettere scolpite:
Sono alte m. 0.07.
5 maggio. Si lavora sia nella parte alta che nella parte bassa delle terme. Nell'ambiente numero 4 parete nord sullo stucco a fondo bianco vi e' la seguente iscrizione a carbone:
L'iscrizione e' lunga m. 1.80 ed alta m. 0.40. Tra lo spazio che passa tra la c e la a vi e' il seguente graffito:
6 maggio. Un'altra iscrizione a carbone e' uscita sulla parete nord dell'ambiente numero 4 che e' la seguente:
Nessun trovamento.
7 maggio. E' cominciato lo svuotamento dell'ambiente numero cinque dello scavo C. A quanto pare esso era usato come spogliatoio per coloro che giocavano nella palestra. Nessun trovamento.
8 maggio. Si lavora nell'ambiente numero 5 e nella parte alta delle terme. Nessun trovamento.
9 marzo. Nessun trovamento.
11 maggio. Nella parte alta dei bagni appoggiata sopra la volta e' stata raccolta:
Bronzo. Moneta. Inventario numero 648. Di modulo medio del diametro di m. 0.03. E' dell'epoca di Vespasiano. Nell'ambiente numero cinque dello scavo C: terme, senza trovamento alcuno.
12 maggio. Continua il lavoro di sterro dell'ambiente numero cinque dello scavo C: terme. Senza trovamento alcuno. Sulle terme parecchi muri sono stati sterrati. Non ancora puo' dirsi con precisione a che cosa potevano servire.
13 maggio. Nessun trovamento.
15 maggio. Anche nell'ambiente numero quattro delle terme sullo stucco a fondo bianco vi e' la seguente iscrizione a carbone:
E' una lunga m. 0.65 ed alta m. 0.24. Nessun trovamento.
16 maggio. Nell'ambiente numero cinque delle terme sopra l'intonaco a fondo rosso distaccato dal pilastro d'angolo lato ovest vi sono i seguenti graffiti:
18 maggio. Sopra alcuni frammenti di stucco a fondo rosso che formava zoccolatura dell'ambiente numero 5 delle terme parete ovest vi sono i seguenti graffiti:
19 maggio. Si e' intensificato il lavoro nell'ambiente numero cinque delle terme. Sulla parete sud vi sono i seguenti graffiti nella zoccolatura a fondo rosso:
Quest'ultima e' lunga m. 0.90 ed alta m. 0.14
21 maggio. Sopra un pezzo di stucco trovato nel pavimento dell'ambiente numero 4 delle terme vi e' il seguente graffito:
22 maggio. Nelle terme ambiente numero 5 nessun trovamento.
25 maggio. Nell'ambiente numero 5 dei bagni e' stato sospeso lo sterro per la poco solidita' delle pareti e quindi necessita riparare la muratura e dopo completare lo sterro. Nessun trovamento.
26 maggio. Nessun trovamento.
27 maggio. Nell'ambiente numero 6 ove e' cominciato lo sterro nessun trovamento.
28 maggio. Nell'ambiente numero 6 delle terme sulla parete nord vi e' incisa la seguente iscrizione:
E' alta m. 0.06 e lunga m. 0.60. Nessun trovamento.
30 maggio. Continua il lavoro di svuotamento dell'ambiente numero 6 delle terme. Nessun trovamento.



Mese di marzo 31
10 marzo. Oggi si e' iniziato lo sterro delle terme che sono nel III cardine lato nord. Nessun trovamento.
11 marzo. Si lavora nel terreno alto dei bagni, percio' non vi e' stato alcun trovamento.
12 marzo. Continua lo sterro delle terme senza alcun trovamento.
14 marzo. Nessun trovamento nello sterro che prosegue nelle terme.
16 marzo. L'estremita' superiore dei bagni e' stato posto in luce. La costruzione delle pareti esterne e' di opera reticolata. Due finestre che servivano per dare luce agli ambienti sono nelle pareti. La prima a cominciare da destra e' larga m. 0.80 e la seconda e' di m. 0.90. Altre ve ne sono ma non ancora sono state liberate dal materiale. Nessun trovamento
17 marzo. Parte della forza che e' addetta allo sterro lavora nei bagni e parte alla demolizione del muro di protezione che si eleva nella volta dei bagni. Nessun trovamento.
18 marzo. La forza lavora nei posti gia' ieri accennati.
19 marzo. Una tettoia, pochissimi filari di tegole e coppi sono stati sterrati al lato est del bagno. A quanto pare e' il peristilio lato est della palestra. Continua la demolizione del muro di protezione che trovasi al lato nord dei bagni. Nessun trovamento.
21 marzo. Incomincia a delinearsi un vasto ambiente che e' a valle delle terme lato est. La decorazione e' di stucco bianco ed e' quasi completa sulle pareti ovest, nord, est. Nessun trovamento.
23 marzo. Continua la demolizione del muro accennato nei giorni precedenti. Lo sterro dei bagni prosegue senza alcun ritrovamento.
24 marzo. Nessun trovamento.
25 marzo. Tutta la forza e' addetta alla demolizione del muro di protezione. Nessun trovamento.
26 marzo. Nessun trovamento sia nei bagni che al lato nord di essi.
27 marzo. Nessun trovamento.
28 marzo. Nessun oggetto e' stato raccolto nello sterro dei bagni.
30 marzo. Giorno piovoso si e' lavorato per poche ore.
31 marzo. E' stato posto alla luce il tetto del peristilio, lato est. 5 filari di tegole con pochi coppi sono in sito. Il resto della tettoia e'
completamente crollato. Nessun trovamento.



Mese di marzo 31
10 marzo. Oggi si e' iniziato lo sterro delle terme che sono nel III cardine lato nord. Nessun trovamento.
11 marzo. Si lavora nel terreno alto dei bagni, percio' non vi e' stato alcun trovamento.
12 marzo. Continua lo sterro delle terme senza alcun trovamento.
14 marzo. Nessun trovamento nello sterro che prosegue nelle terme.
16 marzo. L'estremita' superiore dei bagni e' stato posto in luce. La costruzione delle pareti esterne e' di opera reticolata. Due finestre che servivano per dare luce agli ambienti sono nelle pareti. La prima a cominciare da destra e' larga m. 0.80 e la seconda e' di m. 0.90. Altre ve ne sono ma non ancora sono state liberate dal materiale. Nessun trovamento
17 marzo. Parte della forza che e' addetta allo sterro lavora nei bagni e parte alla demolizione del muro di protezione che si eleva nella volta dei bagni. Nessun trovamento.
18 marzo. La forza lavora nei posti gia' ieri accennati.
19 marzo. Una tettoia, pochissimi filari di tegole e coppi sono stati sterrati al lato est del bagno. A quanto pare e' il peristilio lato est della palestra. Continua la demolizione del muro di protezione che trovasi al lato nord dei bagni. Nessun trovamento.
21 marzo. Incomincia a delinearsi un vasto ambiente che e' a valle delle terme lato est. La decorazione e' di stucco bianco ed e' quasi completa sulle pareti ovest, nord, est. Nessun trovamento.
23 marzo. Continua la demolizione del muro accennato nei giorni precedenti. Lo sterro dei bagni prosegue senza alcun ritrovamento.
24 marzo. Nessun trovamento.
25 marzo. Tutta la forza e' addetta alla demolizione del muro di protezione. Nessun trovamento.
26 marzo. Nessun trovamento sia nei bagni che al lato nord di essi.
27 marzo. Nessun trovamento.
28 marzo. Nessun oggetto e' stato raccolto nello sterro dei bagni.
30 marzo. Giorno piovoso si e' lavorato per poche ore.
31 marzo. E' stato posto alla luce il tetto del peristilio, lato est. 5 filari di tegole con pochi coppi sono in sito. Il resto della tettoia e'
completamente crollato. Nessun trovamento.



Mese di agosto 31
1 agosto. Continua il lavoro nella casa Sannitica e nelle terme. Nessun trovamento.
3 agosto. Nell'ambiente numero 8 delle terme e nella casa Sannitica (di assicurazione delle pareti), nessun trovamento. 4 agosto. Si e' iniziato lo sterro dell'ambiente numero 9 delle terme. Il pavimento e' di tessellato e la volta e' costolata di stucco bianco. Nell'ambiente numero 8 delle terme e nella casa Sannitica continua lo svuotamento senza trovamento alcuno.
5 agosto. Nessun notevole trovamento negli ambienti numero 8 e 9 delle terme e della casa Sannitica.
6 agosto. Nell'ambiente numero 9 delle terme e sul III cardine. Nessun trovamento.
7 agosto. Nessun trovamento.
8 agosto. Nelle terme nessun trovamento.
10 agosto. L'ambiente numero 8 delle terme e' stato svuotato. E' un secondo apoditerio dei bagni. Sulla parete ovest tiene un vano ad arco largo m. 0.90 ed alto m. 1.68 che mena nell'altro ambiente numero 9. La parte bassa della parete e' completamente crollata sia per il peso del materiale che per i cunicoli che attraversano l'ambiente. La muratura e' di opera incerta. La muratura della volta e' fatta di schiuma di lava vulcanica e qualche frammento di tufo. Poco stucco e' in sito, ma molti pezzi ne sono stati raccolti durante lo sterro. A solo tre lati vi e' il podio, manca al lato nord. Lo stucco delle pareti e' a fondo bianco dalle mensole fino sotto alla cornice la quale e' a rilievo. La volta e' costolata anche di stucco bianco. Sia il podio che quella parte di muratura che si sviluppa dal podio alle mensole e' coperto da stucco rosso. Le mensole sono in numero di 15 che girano intorno all'ambiente. Esse hanno alle due estremita' un mattone sagomato e policromato bianco e misurano m. 0.63 di larghezza m. 0.30 di altezza, m. 0.40 di profondita'. Il pavimento e' di tessellato bianco e nero intrecciato da formare una greca con disegno di attributo di divinita'. La lunghezza dell'ambiente e' di m. 5.88 e di m. 3.85. Riceveva luce da un finestrino che trovasi all'estremita' superiore della parete sud.
Il finestrino per chiuso da un doppio vetro opaco. Quasi per intero il vetro fu raccolto e conservato per il restauro. Il podio e' alto m. 0.44 e largo m. 0.44.
11 agosto. Continua il lavoro di sterro nell'ambiente numero nove delle terme e sul III cardine lato ovest. Nessun trovamento.
12 agosto. Nessun trovamento nei due scavi di ieri ove continua il lavoro.
13 agosto. Sul III cardine al lato ovest a m. 13,82 dal primo vano d'ingresso nei bagni ne e' uscito un secondo che e' alto m. 1.49 largo m. 0.93. I due pilastri del vano sono di pietra a filare mentre la parte che dovrebbe occupare l'architrave e' di mattoni posti perpendicolarmente. Nell'ambiente numero 9 delle terme continua lentamente il lavoro di svuotamento per la poco consistenza delle pareti. Nessun trovamento.
17 agosto. L'ambiente numero 9 delle terme e' stato una parte sterrato. Sulla parete sud vi e' un abside largo m. 1.70. Sul pavimento poggia una fontana in muratura alta m. 0, 65 e larga al centro m. 1.90 ad essa manca il labrum. La fontana e' coperta di stucco a fondo rosso. La costruzione delle pareti e' di opera incerta come pure la volta. A m. 1.67 dall'angolo sud-est dell'ambiente nella parete est vi e' incassata una conduttura di terracotta del diametro di m. 0.18. Anche nella parete sud a m. 0.62 da quella est vi e' un'altra del diametro di m. 0.13, ma servivano per incanalare il vapore acqueo che circolava sotto il pavimento il quale e' fatto a sospensura. Il tessellato poggia sopra tegole di terracotta, le quali sono sostenute da pilastrini quadrati di mattoni. La volta e' strigilata di stucco bianco ed e' quasi completamente conservata. L'ambiente era illuminato da un finestrino circolare che trovasi alla estremita' della parete sud. La larghezza dell'ambiente e' di m. 4.80. La lunghezza non e' cognita perche' non del tutto sterrato. Le pareti sono abbastanza rovinate tanto vero che bisogna rifarle per intere data la quantita' di screpolature, sia per il peso del materiale eruttivo e sia per le scosse sismiche avvenute durante la catastrofe.
Nella casa Sannitica nessun trovamento.
18 agosto. Nella casa Sannitica sulla parete nord a m. 2 dalla parete ovest e' stato sterrato un vano che e' largo m. 0.80. L'altezza non e' conosciuta perche' i pilastri laterali furono abbattuti dagli sterratori che lavoravano a cunicoli. In giro al vano vi era una mostra di legno della larghezza di m. 0.17, dello spessore di m. 0.03. La costruzione dei pilastri e' di blocchi di tufo di misure diverse, mentre lo spessore di esso e' di m. 0.40. Nell'ambiente numero 9 delle terme continua lavoro di svuotamento. Nessun trovamento.
19 agosto. Nell'ambiente numero 9 delle terme il lavoro e' stato sospeso per riparazioni urgenti di muratura e si e' ripigliato lo sterro sul III cardine, a m. 3.05 dal secondo vano dei bagni che affaccia sul III cardine e' stato posto alla luce un altro vano che misura m. 2.30 di larghezza per m. 2.40 di altezza. L'architrave di legno carbonizzato, pochissimo e' stato trovato in sito, era largo m. 0.44. I pilastri sono di opera mista.
24 agosto. Si e' ripreso il lavoro di sterro nell'ambiente numero 9 delle terme.
25 agosto. Nessun oggetto e' stato raccolto sia nelle terme ambiente numero 9.
26 agosto. Nelle terme, ambiente numero 9 nessun trovamento.
27 agosto. Nelle terme ambiente numero 9, e' stato raccolto un frammento di terracotta aretina con la seguente iscrizione incavata:
La forma e' disposta a semicerchio e' lunga m. 0.019 la seconda m. 0.01.
28 agosto. E' stato sterrato una parte della porta di legno carbonizzato che chiudeva il vano numero 8 sul III cardine lato ovest. Era formata di tavole dello spessore di m. 0.03 inchiodata su traverse dell'altezza di m. 0.07 e della larghezza di m. 0.06. L'altezza attuale della porta e' di m. 0.70 e la larghezza di m. 0.90. Un grosso cunicolo che piglia la larghezza di due terzi del vano divide il resto della porta in parola. Nelle terme nessun trovamento.
29 agosto. Nell'ambiente numero 9 delle terme sia al lato ovest che al lato est quasi addossati alle pareti vi sono due sedili di marmo. Quello ad est e' bianco e quello ovest e' portorico.
31 agosto. Continua il lavoro nelle terme ambiente numero 9 e nella casa Sannitica. Nessun oggetto e' stato raccolto.



Mese di agosto 31
1 agosto. Continua il lavoro nella casa Sannitica e nelle terme. Nessun trovamento.
3 agosto. Nell'ambiente numero 8 delle terme e nella casa Sannitica (di assicurazione delle pareti), nessun trovamento. 4 agosto. Si e' iniziato lo sterro dell'ambiente numero 9 delle terme. Il pavimento e' di tessellato e la volta e' costolata di stucco bianco. Nell'ambiente numero 8 delle terme e nella casa Sannitica continua lo svuotamento senza trovamento alcuno.
5 agosto. Nessun notevole trovamento negli ambienti numero 8 e 9 delle terme e della casa Sannitica.
6 agosto. Nell'ambiente numero 9 delle terme e sul III cardine. Nessun trovamento.
7 agosto. Nessun trovamento.
8 agosto. Nelle terme nessun trovamento.
10 agosto. L'ambiente numero 8 delle terme e' stato svuotato. E' un secondo apoditerio dei bagni. Sulla parete ovest tiene un vano ad arco largo m. 0.90 ed alto m. 1.68 che mena nell'altro ambiente numero 9. La parte bassa della parete e' completamente crollata sia per il peso del materiale che per i cunicoli che attraversano l'ambiente. La muratura e' di opera incerta. La muratura della volta e' fatta di schiuma di lava vulcanica e qualche frammento di tufo. Poco stucco e' in sito, ma molti pezzi ne sono stati raccolti durante lo sterro. A solo tre lati vi e' il podio, manca al lato nord. Lo stucco delle pareti e' a fondo bianco dalle mensole fino sotto alla cornice la quale e' a rilievo. La volta e' costolata anche di stucco bianco. Sia il podio che quella parte di muratura che si sviluppa dal podio alle mensole e' coperto da stucco rosso. Le mensole sono in numero di 15 che girano intorno all'ambiente. Esse hanno alle due estremita' un mattone sagomato e policromato bianco e misurano m. 0.63 di larghezza m. 0.30 di altezza, m. 0.40 di profondita'. Il pavimento e' di tessellato bianco e nero intrecciato da formare una greca con disegno di attributo di divinita'. La lunghezza dell'ambiente e' di m. 5.88 e di m. 3.85. Riceveva luce da un finestrino che trovasi all'estremita' superiore della parete sud.
Il finestrino per chiuso da un doppio vetro opaco. Quasi per intero il vetro fu raccolto e conservato per il restauro. Il podio e' alto m. 0.44 e largo m. 0.44.
11 agosto. Continua il lavoro di sterro nell'ambiente numero nove delle terme e sul III cardine lato ovest. Nessun trovamento.
12 agosto. Nessun trovamento nei due scavi di ieri ove continua il lavoro.
13 agosto. Sul III cardine al lato ovest a m. 13,82 dal primo vano d'ingresso nei bagni ne e' uscito un secondo che e' alto m. 1.49 largo m. 0.93. I due pilastri del vano sono di pietra a filare mentre la parte che dovrebbe occupare l'architrave e' di mattoni posti perpendicolarmente. Nell'ambiente numero 9 delle terme continua lentamente il lavoro di svuotamento per la poco consistenza delle pareti. Nessun trovamento.
17 agosto. L'ambiente numero 9 delle terme e' stato una parte sterrato. Sulla parete sud vi e' un abside largo m. 1.70. Sul pavimento poggia una fontana in muratura alta m. 0, 65 e larga al centro m. 1.90 ad essa manca il labrum. La fontana e' coperta di stucco a fondo rosso. La costruzione delle pareti e' di opera incerta come pure la volta. A m. 1.67 dall'angolo sud-est dell'ambiente nella parete est vi e' incassata una conduttura di terracotta del diametro di m. 0.18. Anche nella parete sud a m. 0.62 da quella est vi e' un'altra del diametro di m. 0.13, ma servivano per incanalare il vapore acqueo che circolava sotto il pavimento il quale e' fatto a sospensura. Il tessellato poggia sopra tegole di terracotta, le quali sono sostenute da pilastrini quadrati di mattoni. La volta e' strigilata di stucco bianco ed e' quasi completamente conservata. L'ambiente era illuminato da un finestrino circolare che trovasi alla estremita' della parete sud. La larghezza dell'ambiente e' di m. 4.80. La lunghezza non e' cognita perche' non del tutto sterrato. Le pareti sono abbastanza rovinate tanto vero che bisogna rifarle per intere data la quantita' di screpolature, sia per il peso del materiale eruttivo e sia per le scosse sismiche avvenute durante la catastrofe.
Nella casa Sannitica nessun trovamento.
18 agosto. Nella casa Sannitica sulla parete nord a m. 2 dalla parete ovest e' stato sterrato un vano che e' largo m. 0.80. L'altezza non e' conosciuta perche' i pilastri laterali furono abbattuti dagli sterratori che lavoravano a cunicoli. In giro al vano vi era una mostra di legno della larghezza di m. 0.17, dello spessore di m. 0.03. La costruzione dei pilastri e' di blocchi di tufo di misure diverse, mentre lo spessore di esso e' di m. 0.40. Nell'ambiente numero 9 delle terme continua lavoro di svuotamento. Nessun trovamento.
19 agosto. Nell'ambiente numero 9 delle terme il lavoro e' stato sospeso per riparazioni urgenti di muratura e si e' ripigliato lo sterro sul III cardine, a m. 3.05 dal secondo vano dei bagni che affaccia sul III cardine e' stato posto alla luce un altro vano che misura m. 2.30 di larghezza per m. 2.40 di altezza. L'architrave di legno carbonizzato, pochissimo e' stato trovato in sito, era largo m. 0.44. I pilastri sono di opera mista.
24 agosto. Si e' ripreso il lavoro di sterro nell'ambiente numero 9 delle terme.
25 agosto. Nessun oggetto e' stato raccolto sia nelle terme ambiente numero 9.
26 agosto. Nelle terme, ambiente numero 9 nessun trovamento.
27 agosto. Nelle terme ambiente numero 9, e' stato raccolto un frammento di terracotta aretina con la seguente iscrizione incavata:
La forma e' disposta a semicerchio e' lunga m. 0.019 la seconda m. 0.01.
28 agosto. E' stato sterrato una parte della porta di legno carbonizzato che chiudeva il vano numero 8 sul III cardine lato ovest. Era formata di tavole dello spessore di m. 0.03 inchiodata su traverse dell'altezza di m. 0.07 e della larghezza di m. 0.06. L'altezza attuale della porta e' di m. 0.70 e la larghezza di m. 0.90. Un grosso cunicolo che piglia la larghezza di due terzi del vano divide il resto della porta in parola. Nelle terme nessun trovamento.
29 agosto. Nell'ambiente numero 9 delle terme sia al lato ovest che al lato est quasi addossati alle pareti vi sono due sedili di marmo. Quello ad est e' bianco e quello ovest e' portorico.
31 agosto. Continua il lavoro nelle terme ambiente numero 9 e nella casa Sannitica. Nessun oggetto e' stato raccolto.



Mese di giugno 31
1 giugno. Continua lo svuotamento degli ambienti numero 5 e 6 delle terme, anche l'ambiente numero 3 della casa Sannitica continua a svuotarsi. Nei due scavi nessun trovamento.
2 giugno. Il vano d'ingresso dell'ambiente numero 5 delle terme che si apre nel III cardine e' largo m. 1.62 ed alto m. 2.27. Esso aveva una porta di legno carbonizzato. Essa era formata da due battenti. Ciascuno di esso era largo m. 0.72 e lo spessore di m. 0.02. Non si e' potuto conservare perche' una piccolissima parte era in sito, il resto mancava perche' il vano era attraversato da un cunicolo largo m. 0.96. Nell'ambiente numero cinque delle terme e l'altro numero 3 della casa Sannitica nessun trovamento.
4 giugno. Anche nell'ambiente numero 6 delle terme e' stato sospeso il lavoro per riparazioni di rafforzamento delle pareti. Nell'ambiente numero 5 delle terme continua lo svuotamento senza raccogliere nessun oggetto.
5 giugno. Nessun trovamento.
6 giugno. Continua il lavoro di sterro nell'ambiente numero 5 e nel peristilio della palestra lato est. Due tronchi di colonna in questo ultimo sterro sono stati raccolti. Essi sono del diametro di m. 0.35. Sono di mattoni e coperti d'intonaco grezzo. Nessun trovamento.
7 giugno. Domenica non si lavora.
8 giugno. Si e' ripreso il lavoro di svuotamento nell'ambiente numero 5. Sulla parete nord e' uscito un vano di comunicazione con l'altro ambiente numero 6. Il vano e' fatto ad arco. Sulla stessa parete vi sono due fori contenenti nell'interno avanzo di legno carbonizzato. Detti fori dovevano servire per tenervi incassati i travicelli sui quali vi erano delle tavole per depositare il vestiario. Nessun trovamento.
9 giugno. Nessun trovamento sia negli ambienti numero 5 e 6 delle terme e sia nel peristilio lato est del medesimo edificio.
10 giugno. Nell'ambiente numero 6 sopra un frammento di tegola raccolta vi e' la seguente marca:
E' lunga m. 0.07 ed alta m. 0.03.
Nel peristilio lato est della palestra e dell'ambiente numero 5 nessun trovamento.
11 giugno. Nell'ambulacro della palestra dei bagni lato est e' stato raccolto un frammento di tegola con la seguente marca:
E' lunga m. 0.08 ed alta m. 0.025. Nell'ambiente numero 5 e 6 delle terme continua lo sterro senza alcun trovamento.
12 giugno. Nessun trovamento.
13 giugno. Nessun oggetto e' stato trovato negli ambienti numero 5 di 6 delle terme ove continua il lavoro.
14 giugno. Domenica non si lavora.
15 giugno. E' cominciato lo sterro dell'ambiente numero 7 del terme. Nessun trovamento. Continua lo svuotamento dell'ambiente numero 5 e dell'ambulacro della palestra dei bagni. Nessun trovamento.
16 giugno. L'ambiente numero 7 delle terme tiene un vano fatto a arco a tutto sesto. Misura m. 2.68 di larghezza per m. 3.10 di altezza. La costruzione e' di mattoni coperti di intonaco bianco. A quanto pare il pavimento e' di grandi tessere bianche e nere. Nessun trovamento.
17 giugno. L'ambiente numero 6 e' stato svuotato e' un corridoio lungo m. 7.78 e' largo m. 1.44. Il pavimento parte e' di tessellato bianco e nero a disegno e parte manca. All'estremita' ovest del corridoio vi era un vano che menava nell'ambulacro della palestra, ma esso fu chiuso dagli antichi. Sulla parete est a m. 0.90 di altezza dal pavimento sporge dal muro un pezzo di conduttura di piombo. Attualmente misura m. 0.12 di lunghezza, ma doveva essere molto piu' lungo data che e' spezzato. All'estremita' superiore della stessa parete vi e' un finestrino che serviva per illuminare l'ambiente e misura m. 0.95 di altezza per m. 0.70 di larghezza. Sia la volta che le pareti sono coperte d'intonaco bianco. Pochissima cornice e' in sito. La costruzione delle pareti e' di opera reticolato tranne i vani che sono di mattoni. Nessun trovamento.
18 giugno. Continua lo sterro dell'ambiente numero 7 e dell'ambulacro delle terme lato est. Nel riparare la parete nord dell'ambulacro est nel muro e' uscita una conduttura di terracotta che e' sottoposta al pavimento per circa m. 0.25. Ora siccome il pavimento appartiene al calidario o al tepidario perche' e' sollevato e poggia su pilastrini, detta conduttura poteva servire per la canalizzazione del vapore. Nessun trovamento.
19 giugno. E' stato sospeso lo sterro dell'ambulacro est delle terme ed e' stato ripreso nell'ambiente numero 6. Si lavora anche nell'ambiente numero 7. In quest'ultimo, una piccola parte della volta e' uscita. E' coperta di intonaco bianco con costolature. Un finestrino nella parte alta aumentava il volume della luce. Esso e' a forma ovale ed era completamente chiuso con il doppio vetro opaco. Pochi frammenti ne sono stati raccolti, e pochissimo ne e' rimasto in sito e precisamente quello incassato nel muro. Nessun trovamento.
20 giugno. Sulla parete est dell'ambiente numero 5 delle terme vi e' il seguente graffito:
E' lungo m. 0.04 ed alto m. 0.015.
22 giugno. Continua il lavoro di svuotamento dell'ambiente numero 7 e dell'ambulacro della palestra delle terme. Nessun trovamento.
23 giugno. Si e' sospeso lo sterro nell'ambiente numero 7 delle terme ed e' cominciato lo scavo III cardine della casa Sannitica verso nord. Continua il lavoro nell'ambulacro delle terme.
24 giugno. L'ambiente numero 5 delle terme e' stato svuotato. Misura m. 7.80 di lunghezza per m. 7.20 di larghezza. Tiene il suo ingresso sul III cardine ed il vano misura m. 1.62 di larghezza per m. 2.27 di altezza. Sopra l'architrave vi e' un finestrino alto m. 0.80 e largo m. 0.88 fatto pietra a filare. Sulla stessa parete a m. 2.65 dal finestrino descritto ve ne e' un altro delle dimensioni di m. 1.6 per 0.41. Sulla parete nord vi e' un vano ad arco che mena nell'ambiente numero 6. In giro all'ambiente vi e' un podio alto m. 0.40 e largo m. 0.38. L'ambiente doveva essere una sala d'aspetto per i bagni data la presenza dei podi. La zoccolatura e' a fondo rosso e la parte alta di bianco. Sulla parete sud vi sono 3 pilastri di conci di tufo alti per tutta l'altezza della parete e nella parte ovest ve n'e' 1. Le altre due pareti furono costruite senza detto sostegno. Il pavimento e' di signino discretamente conservato. Nell'angolo sud est dell'ambiente sull'altezza del pavimento vi e' un foro che serviva come scolo d'acqua. Ora data la presenza di una quantita' di tegole e di travicelli di legno carbonizzato trovati, puo' darsi che l'ambiente poteva avere un lucernario che serviva per dare maggiore luce ai bagni vicini. Le mura sono di reticolato.
25 giugno. Continua lo sterro dell'ambiente numero 7 sul III cardine. Nessun trovamento.
26 giugno. L'ambiente numero 7 tiene il pavimento di tessello bianco con figure di tessellato nero. Un grosso delfino, un polipo, ed un braccio di un uomo che tiene nel palmo della mano destra un piccolo delfino si osserva. Il pavimento in parola non e' del tutto sterrato ma altre figure di animali vi saranno certamente. Sulla parete ovest, la est e la sud non sono ancora sterrate, vi sono delle mensole chiuse ai lati da tegole. Ogni mensola misura m. 0.80 per 0.40 e servivano per depositare gli abiti. L'ambiente e' un apoditerio.
27 giugno. Continua lo sterro dell'ambiente numero 7 delle terme e del III cardine. Le condutture di piombo sono state trovate e rimaste in sito. La prima passa sotto il podio lato est dell'ambiente numero 5 e la seconda l'inclinazione di essa attraversa il pavimento degli ambienti numero 6 e 7 delle terme e portava l'acqua nelle vasche dei bagni. La seconda trovasi a m. 0.70 di altezza dal pavimento sulla parete est dell'ambiente numero 6. Dalla parte della strada continua nel marciapiede lato nord del III cardine mentre nell'ambiente e' spezzata. Nessun trovamento.
29 giugno. E' stato sospeso lo sterro sul III cardine e ripreso nell'ambulacro della palestra. Continua il lavoro nell'ambiente numero 7 delle terme.
30 giugno. Nessun trovamento.



Mese di giugno 31
1 giugno. Continua lo svuotamento degli ambienti numero 5 e 6 delle terme, anche l'ambiente numero 3 della casa Sannitica continua a svuotarsi. Nei due scavi nessun trovamento.
2 giugno. Il vano d'ingresso dell'ambiente numero 5 delle terme che si apre nel III cardine e' largo m. 1.62 ed alto m. 2.27. Esso aveva una porta di legno carbonizzato. Essa era formata da due battenti. Ciascuno di esso era largo m. 0.72 e lo spessore di m. 0.02. Non si e' potuto conservare perche' una piccolissima parte era in sito, il resto mancava perche' il vano era attraversato da un cunicolo largo m. 0.96. Nell'ambiente numero cinque delle terme e l'altro numero 3 della casa Sannitica nessun trovamento.
4 giugno. Anche nell'ambiente numero 6 delle terme e' stato sospeso il lavoro per riparazioni di rafforzamento delle pareti. Nell'ambiente numero 5 delle terme continua lo svuotamento senza raccogliere nessun oggetto.
5 giugno. Nessun trovamento.
6 giugno. Continua il lavoro di sterro nell'ambiente numero 5 e nel peristilio della palestra lato est. Due tronchi di colonna in questo ultimo sterro sono stati raccolti. Essi sono del diametro di m. 0.35. Sono di mattoni e coperti d'intonaco grezzo. Nessun trovamento.
7 giugno. Domenica non si lavora.
8 giugno. Si e' ripreso il lavoro di svuotamento nell'ambiente numero 5. Sulla parete nord e' uscito un vano di comunicazione con l'altro ambiente numero 6. Il vano e' fatto ad arco. Sulla stessa parete vi sono due fori contenenti nell'interno avanzo di legno carbonizzato. Detti fori dovevano servire per tenervi incassati i travicelli sui quali vi erano delle tavole per depositare il vestiario. Nessun trovamento.
9 giugno. Nessun trovamento sia negli ambienti numero 5 e 6 delle terme e sia nel peristilio lato est del medesimo edificio.
10 giugno. Nell'ambiente numero 6 sopra un frammento di tegola raccolta vi e' la seguente marca:
E' lunga m. 0.07 ed alta m. 0.03.
Nel peristilio lato est della palestra e dell'ambiente numero 5 nessun trovamento.
11 giugno. Nell'ambulacro della palestra dei bagni lato est e' stato raccolto un frammento di tegola con la seguente marca:
E' lunga m. 0.08 ed alta m. 0.025. Nell'ambiente numero 5 e 6 delle terme continua lo sterro senza alcun trovamento.
12 giugno. Nessun trovamento.
13 giugno. Nessun oggetto e' stato trovato negli ambienti numero 5 di 6 delle terme ove continua il lavoro.
14 giugno. Domenica non si lavora.
15 giugno. E' cominciato lo sterro dell'ambiente numero 7 del terme. Nessun trovamento. Continua lo svuotamento dell'ambiente numero 5 e dell'ambulacro della palestra dei bagni. Nessun trovamento.
16 giugno. L'ambiente numero 7 delle terme tiene un vano fatto a arco a tutto sesto. Misura m. 2.68 di larghezza per m. 3.10 di altezza. La costruzione e' di mattoni coperti di intonaco bianco. A quanto pare il pavimento e' di grandi tessere bianche e nere. Nessun trovamento.
17 giugno. L'ambiente numero 6 e' stato svuotato e' un corridoio lungo m. 7.78 e' largo m. 1.44. Il pavimento parte e' di tessellato bianco e nero a disegno e parte manca. All'estremita' ovest del corridoio vi era un vano che menava nell'ambulacro della palestra, ma esso fu chiuso dagli antichi. Sulla parete est a m. 0.90 di altezza dal pavimento sporge dal muro un pezzo di conduttura di piombo. Attualmente misura m. 0.12 di lunghezza, ma doveva essere molto piu' lungo data che e' spezzato. All'estremita' superiore della stessa parete vi e' un finestrino che serviva per illuminare l'ambiente e misura m. 0.95 di altezza per m. 0.70 di larghezza. Sia la volta che le pareti sono coperte d'intonaco bianco. Pochissima cornice e' in sito. La costruzione delle pareti e' di opera reticolato tranne i vani che sono di mattoni. Nessun trovamento.
18 giugno. Continua lo sterro dell'ambiente numero 7 e dell'ambulacro delle terme lato est. Nel riparare la parete nord dell'ambulacro est nel muro e' uscita una conduttura di terracotta che e' sottoposta al pavimento per circa m. 0.25. Ora siccome il pavimento appartiene al calidario o al tepidario perche' e' sollevato e poggia su pilastrini, detta conduttura poteva servire per la canalizzazione del vapore. Nessun trovamento.
19 giugno. E' stato sospeso lo sterro dell'ambulacro est delle terme ed e' stato ripreso nell'ambiente numero 6. Si lavora anche nell'ambiente numero 7. In quest'ultimo, una piccola parte della volta e' uscita. E' coperta di intonaco bianco con costolature. Un finestrino nella parte alta aumentava il volume della luce. Esso e' a forma ovale ed era completamente chiuso con il doppio vetro opaco. Pochi frammenti ne sono stati raccolti, e pochissimo ne e' rimasto in sito e precisamente quello incassato nel muro. Nessun trovamento.
20 giugno. Sulla parete est dell'ambiente numero 5 delle terme vi e' il seguente graffito:
E' lungo m. 0.04 ed alto m. 0.015.
22 giugno. Continua il lavoro di svuotamento dell'ambiente numero 7 e dell'ambulacro della palestra delle terme. Nessun trovamento.
23 giugno. Si e' sospeso lo sterro nell'ambiente numero 7 delle terme ed e' cominciato lo scavo III cardine della casa Sannitica verso nord. Continua il lavoro nell'ambulacro delle terme.
24 giugno. L'ambiente numero 5 delle terme e' stato svuotato. Misura m. 7.80 di lunghezza per m. 7.20 di larghezza. Tiene il suo ingresso sul III cardine ed il vano misura m. 1.62 di larghezza per m. 2.27 di altezza. Sopra l'architrave vi e' un finestrino alto m. 0.80 e largo m. 0.88 fatto pietra a filare. Sulla stessa parete a m. 2.65 dal finestrino descritto ve ne e' un altro delle dimensioni di m. 1.6 per 0.41. Sulla parete nord vi e' un vano ad arco che mena nell'ambiente numero 6. In giro all'ambiente vi e' un podio alto m. 0.40 e largo m. 0.38. L'ambiente doveva essere una sala d'aspetto per i bagni data la presenza dei podi. La zoccolatura e' a fondo rosso e la parte alta di bianco. Sulla parete sud vi sono 3 pilastri di conci di tufo alti per tutta l'altezza della parete e nella parte ovest ve n'e' 1. Le altre due pareti furono costruite senza detto sostegno. Il pavimento e' di signino discretamente conservato. Nell'angolo sud est dell'ambiente sull'altezza del pavimento vi e' un foro che serviva come scolo d'acqua. Ora data la presenza di una quantita' di tegole e di travicelli di legno carbonizzato trovati, puo' darsi che l'ambiente poteva avere un lucernario che serviva per dare maggiore luce ai bagni vicini. Le mura sono di reticolato.
25 giugno. Continua lo sterro dell'ambiente numero 7 sul III cardine. Nessun trovamento.
26 giugno. L'ambiente numero 7 tiene il pavimento di tessello bianco con figure di tessellato nero. Un grosso delfino, un polipo, ed un braccio di un uomo che tiene nel palmo della mano destra un piccolo delfino si osserva. Il pavimento in parola non e' del tutto sterrato ma altre figure di animali vi saranno certamente. Sulla parete ovest, la est e la sud non sono ancora sterrate, vi sono delle mensole chiuse ai lati da tegole. Ogni mensola misura m. 0.80 per 0.40 e servivano per depositare gli abiti. L'ambiente e' un apoditerio.
27 giugno. Continua lo sterro dell'ambiente numero 7 delle terme e del III cardine. Le condutture di piombo sono state trovate e rimaste in sito. La prima passa sotto il podio lato est dell'ambiente numero 5 e la seconda l'inclinazione di essa attraversa il pavimento degli ambienti numero 6 e 7 delle terme e portava l'acqua nelle vasche dei bagni. La seconda trovasi a m. 0.70 di altezza dal pavimento sulla parete est dell'ambiente numero 6. Dalla parte della strada continua nel marciapiede lato nord del III cardine mentre nell'ambiente e' spezzata. Nessun trovamento.
29 giugno. E' stato sospeso lo sterro sul III cardine e ripreso nell'ambulacro della palestra. Continua il lavoro nell'ambiente numero 7 delle terme.
30 giugno. Nessun trovamento.



Mese di luglio 31
1 luglio. Nell'ambulacro delle terme e nell'ambiente numero 7 nessun trovamento.
2 luglio. E' incominciato lo svuotamento dell'ambiente numero 8 delle terme. E' stato sospeso lo sterro dell'ambiente numero 7 dello stesso edificio e ripigliato sul III cardine lato nord. Nessun trovamento.
3 luglio. Continua il lavoro sui siti indicati nel giorno precedente. Nessun trovamento.
4 luglio. Nessun trovamento.
6 luglio. E' stato necessario causa pareti completamente tagliate da cunicoli borbonici sospendere il lavoro nell'ambiente numero 8 delle terme.
9 luglio. Sulla parete esterna dei bagni che affaccia sul III cardine a m. 1.65 dal pavimento sopra l'intonaco a fondo bianco vi e' la seguente iscrizione:
10 luglio. Si lavora nell'ambiente numero 8 dei bagni e sul III cardine essendo stato sospeso lo scavo nella casa Sannitica per riparazioni alla parete nord dell'ambiente numero 3. Il pavimento dell'ambiente numero 8 che e' un secondo spogliatoio e' di tessellato bianco con due fasce ed una greca di tessellato nero.
11 luglio. Nessun trovamento.
13 luglio. Sul III cardine lato nord a m. 0.95 dalla parete esterna dei bagni sono usciti due tronchi di colonne del diametro basso di m. 0.44. Essi sono di mattoni con rivestimenti di stucco a fondo bianco la parte alta e rossa la parte bassa. La distanza che passa da colonna a colonna e' di m. 2, 78. Nell'ambiente numero 8 dei bagni sono usciti sulla parete est e nord delle mensole fiancheggiate da mattoni sagomati.
14 luglio. Nell'ambiente numero 7 delle terme oltre alle figure di tessellato nero uscite sul pavimento ve ne sono altre. Un grosso delfino e un amorino alato dello stesso tessellato. Altre ancora ne usciranno poiche' e' gia' nota qualche estremita'. Nessun trovamento.
15 luglio. Poche persone sono addette allo sterro dell'ambiente numero 8 delle terme. Il resto trasporta materiale di risulta. Nessun trovamento.
16 luglio. L'ambiente numero 7 delle terme e' un apoditerio e misura m. 5.90 lunghezza per m. 3.90 di larghezza. Sulla parete ovest tiene un vano di comunicazione con l'altro apoditerio numero 8 ed e' ad arco. Misura m. 0.90 di larghezza per m. 1, 78 di altezza. La costruzione e' fatta a pietre di tufo a filare. Il podio e' alto m. 0, 46 per 0, 41.A m. 0.79 di altezza dal podio vi sono le mensole. Quelle al lato ovest misurano m. 0.80 di lunghezza per m. 0.40 di profondita', al lato nord variano di lunghezza e sono m. 0.94 per 0.37. Al lato est sono larghe m. 0.70 per 0.38. Ogni mensola e' fiancheggiata da un mattone sagomato. La sagoma al lato est e nord e' identica mentre quella ad ovest differisce.
La decorazione delle pareti del podio fino sotto alle mensole e' d'intonaco rosso ed il resto e' bianco. La volta e' di intonaco bianco con costolature. Il pavimento e' di tessellato bianco con figure di pesci e di tessellato nero. All'ingresso dell'ambiente vi sono due delfini. Piu' sopra a sinistra un polipo a destra un altro pesce. Al centro del pavimento un tritone che tiene appoggiato sulla spalla sinistra un remo. Il braccio destro e' teso in avanti e nel palmo della mano poggia un delfino. Al lato sinistro del tritone vi e' un amorino alato con una conca da pesca stretta nella mano destra. All'estremita' nord del pavimento vi sono ancora due delfini.
Sulla parete sud una grossa finestra chiusa da vetro serviva per illuminare l'ambiente.
21 luglio. Data la poca resistenza della volta dell'ambiente numero 7 delle terme si e' ripreso il lavoro nella parte alta per diminuire il peso del materiale. Continua lo sterro del tablino della casa Sannitica. Nessun trovamento.
23 luglio. Nelle terme ambiente numero 8 si lavora lentamente data la poca resistenza delle pareti. Nessun trovamento.
25 luglio. Sulle terme e' stato raccolto una parte di un collo di anfora di terracotta con le seguenti lettere pitturate rosse:
Le lettere sono alte m. 0.03.
28 luglio. Sul III cardine nel muro esterno dei bagni a m. 0.50 del vano numero 3 ed a 1.30 dal pavimento vi e' inciso sull'intonaco a fondo bianco quanto segue:
Misura m. 0.32 di lunghezza m. 0.03 di altezza.



Mese di luglio 31
1 luglio. Nell'ambulacro delle terme e nell'ambiente numero 7 nessun trovamento.
2 luglio. E' incominciato lo svuotamento dell'ambiente numero 8 delle terme. E' stato sospeso lo sterro dell'ambiente numero 7 dello stesso edificio e ripigliato sul III cardine lato nord. Nessun trovamento.
3 luglio. Continua il lavoro sui siti indicati nel giorno precedente. Nessun trovamento.
4 luglio. Nessun trovamento.
6 luglio. E' stato necessario causa pareti completamente tagliate da cunicoli borbonici sospendere il lavoro nell'ambiente numero 8 delle terme.
9 luglio. Sulla parete esterna dei bagni che affaccia sul III cardine a m. 1.65 dal pavimento sopra l'intonaco a fondo bianco vi e' la seguente iscrizione:
10 luglio. Si lavora nell'ambiente numero 8 dei bagni e sul III cardine essendo stato sospeso lo scavo nella casa Sannitica per riparazioni alla parete nord dell'ambiente numero 3. Il pavimento dell'ambiente numero 8 che e' un secondo spogliatoio e' di tessellato bianco con due fasce ed una greca di tessellato nero.
11 luglio. Nessun trovamento.
13 luglio. Sul III cardine lato nord a m. 0.95 dalla parete esterna dei bagni sono usciti due tronchi di colonne del diametro basso di m. 0.44. Essi sono di mattoni con rivestimenti di stucco a fondo bianco la parte alta e rossa la parte bassa. La distanza che passa da colonna a colonna e' di m. 2, 78. Nell'ambiente numero 8 dei bagni sono usciti sulla parete est e nord delle mensole fiancheggiate da mattoni sagomati.
14 luglio. Nell'ambiente numero 7 delle terme oltre alle figure di tessellato nero uscite sul pavimento ve ne sono altre. Un grosso delfino e un amorino alato dello stesso tessellato. Altre ancora ne usciranno poiche' e' gia' nota qualche estremita'. Nessun trovamento.
15 luglio. Poche persone sono addette allo sterro dell'ambiente numero 8 delle terme. Il resto trasporta materiale di risulta. Nessun trovamento.
16 luglio. L'ambiente numero 7 delle terme e' un apoditerio e misura m. 5.90 lunghezza per m. 3.90 di larghezza. Sulla parete ovest tiene un vano di comunicazione con l'altro apoditerio numero 8 ed e' ad arco. Misura m. 0.90 di larghezza per m. 1, 78 di altezza. La costruzione e' fatta a pietre di tufo a filare. Il podio e' alto m. 0, 46 per 0, 41.A m. 0.79 di altezza dal podio vi sono le mensole. Quelle al lato ovest misurano m. 0.80 di lunghezza per m. 0.40 di profondita', al lato nord variano di lunghezza e sono m. 0.94 per 0.37. Al lato est sono larghe m. 0.70 per 0.38. Ogni mensola e' fiancheggiata da un mattone sagomato. La sagoma al lato est e nord e' identica mentre quella ad ovest differisce.
La decorazione delle pareti del podio fino sotto alle mensole e' d'intonaco rosso ed il resto e' bianco. La volta e' di intonaco bianco con costolature. Il pavimento e' di tessellato bianco con figure di pesci e di tessellato nero. All'ingresso dell'ambiente vi sono due delfini. Piu' sopra a sinistra un polipo a destra un altro pesce. Al centro del pavimento un tritone che tiene appoggiato sulla spalla sinistra un remo. Il braccio destro e' teso in avanti e nel palmo della mano poggia un delfino. Al lato sinistro del tritone vi e' un amorino alato con una conca da pesca stretta nella mano destra. All'estremita' nord del pavimento vi sono ancora due delfini.
Sulla parete sud una grossa finestra chiusa da vetro serviva per illuminare l'ambiente.
21 luglio. Data la poca resistenza della volta dell'ambiente numero 7 delle terme si e' ripreso il lavoro nella parte alta per diminuire il peso del materiale. Continua lo sterro del tablino della casa Sannitica. Nessun trovamento.
23 luglio. Nelle terme ambiente numero 8 si lavora lentamente data la poca resistenza delle pareti. Nessun trovamento.
25 luglio. Sulle terme e' stato raccolto una parte di un collo di anfora di terracotta con le seguenti lettere pitturate rosse:
Le lettere sono alte m. 0.03.
28 luglio. Sul III cardine nel muro esterno dei bagni a m. 0.50 del vano numero 3 ed a 1.30 dal pavimento vi e' inciso sull'intonaco a fondo bianco quanto segue:
Misura m. 0.32 di lunghezza m. 0.03 di altezza.



Mese di settembre 31
1 settembre. L'ambiente numero 8 che trovasi sul III cardine lato ovest e' coperto con travi di legno a forma rettangolare alto m. 0.22 e largo m. 0.55. Essi sporgevano nella strada fino all'estremita' del marciapiede. A quanto pare i travi sostenevano un balcone fatto ad opera graticcia. Alcuni avanzi di esso sono ancora coperti di materiale eruttivo e per tale motivo non si possano segnare le dimensioni. Sopra i travi vi sono delle assicelle dello stesso spessore di m. 0.02 e il solarino, di marmo e battuto di signino e' alto m. 0, 29. Nelle terme i due sedili di marmo di cui se ne fa cenno il 29 agosto continuano in lunghezza sotto il materiale.
2 settembre. Nelle terme continua lo sterro. Nessun trovamento.
3 settembre. Nelle terme nessun trovamento.
4 settembre. Nell'ambiente numero 9 delle terme e' stato posto alla luce l'orlo frontale della vasca di marmo bianco. La lunghezza e' di m. 4.79 la larghezza per il momento non e' conosciuta perche' non si e' raggiunto il muro lato nord.

5 settembre. Nelle terme ambiente numero 9 nessun trovamento.
7 settembre. Parte del personale e' addetto alla nettezza del monumento e parte allo sterro della parte alta delle terme rimanendo sospeso lo scavo sia nel III cardine che nell'ambiente numero 9 delle terme. Nessun trovamento.
8 settembre. Nelle terme e precisamente sopra il vano numero 8 e' stato raccolto: Bronzo. Parte di meccanismo dell'antica Noria? Anche oggi gli operai sono addetti alla nettezza. Inventario 658.
9 settembre. Nella parte alta delle terme continua lo sterro senza trovamento alcuno.
10 settembre. Nel vano numero 8 che affaccia sul III cardine lato ovest a sinistra di chi entra aderente alla parete est vi e' una scala di legno carbonizzato che mena sugli astrici dei bagni. Nove scalini sono stati scavati fino ad oggi, altri ve ne sono ancora interrati. Il primo scalino a cominciare da basso e' di muratura ed e' alto m. 0.16, lungo m. 1.10 e largo m. 0.43. Gli scalini di legno sono alti m. 0.20, larghi m. 0.26 e lunghi m. 0.87. Lo spessore delle tavolette degli scalini e' di m. 0.019. I traversoni laterali sono larghi m. 0.08 ed alti m. 0.33. Pochi scalini ed il traversone lato ovest si conservano discretamente. Nessun trovamento nello scavo della casa Sannitica e nelle terme ambiente numero 9.
11 settembre. Nell'ambiente numero 9 delle terme il sedile di marmo bianco che trovasi presso la parete est e' lungo m. 1.58, largo 0.465 e lo spessore e' di m. 0.05. Ciascuna base e' lunga m. 0.62 per 0.33. Sulla parte anteriore vi e' a rilievo una maschera di un satiro? Che tiene sul capo due corni, pampini, e grappoli di uva. La barba dal mento scende a forma di treccia fino sui piedi, i quali sono poggiati sopra uno zoccolo alto m. 0.03. Il tavolo e' ridotto in vari pezzi.
Il podio di marmo di (porto santo) che trovasi presso la parete opposta dell'altro e' lungo m. 2.76 largo m. 0.42 ed alto m. 0.10 oltre i piedi i quali sono alti m. 0.42 e terminano sopra una basetta alta m. 0.06. Anche questo tavolo e' frammentato.
La vasca di marmo e' lunga m. 4.79, larga 1.60 e profonda m. 0.60. Le pareti sono rivestite di marmo il fondo e' di tessellato bianco. Per scendere nella vasca occorre salire due scalini anche essi di marmo, il primo e' alto m. 0.23 e largo m. 32 ed il secondo che e' l'orlo della vasca e' alto m. 0.325 e largo m. 0.29. Tiene sia il pavimento che la vasca al disotto sostenuto dalle sospensure, nei muri est e sud vi sono delle condutture di terracotta e di fabbrica che menano fuori l'aria calda fatte con docce che l'inferiore imbocca in quella che le sta sopra come si fa per i fluidi che vanno a salire. All'estremita' ovest della vasca vi e' un foro largo m. 0.70 che serviva per incanalare il fumo che veniva dalle fessure situate a monte del bagno, non ancora del tutto sterrate.
La lunghezza dell'ambiente e' di m. 9.40 e la larghezza di m. 4.80. Tiene un solo vano sulla parete est e misura m. 0.93 di larghezza per m. 1.70 di altezza.
La costruzione sia delle pareti che della volta e' di opera incerta. Una cornice di stucco intagliata donde nasce la volta a botte ornata attraverso delle consuete canalature. La sala pigliava luce da una finestra tonda nell'alto del muro verso il portico. Le pareti sono coperte di stucco a fondo giallo o rosso. La zoccolatura e' di stucco rosso. Aderente alla parete sud vi e' una nicchia con il labrum, ma per quante minute ricerche sono state fatte nessuna fistola ne' tracce di essa e' stata trovata. Per tutta la lunghezza della parete ovest e parte di quella sud all'altezza dello zoccolo vi e' un battuto di stucco dello spessore di m. 0.01 della larghezza di m. 0.10 inclinato da sud a nord a mo' di cunetta che incomincia dalla fontana e ove terminava non si puo' sapere perche' il muro nord era rotto da un cunicolo. Ora dato l'innesto del canaletto alla fontana e dato che nella parete est esso manca, perche' non vi fu costruito e' da supporsi che l'acqua che sgorgava dalla fontana mediante detto canale andava a finire nella vasca. La vasca per m. 3 circa e' completamente crollato il resto e' discretamente conservato. Il pavimento e' di tessellato bianco in malta parte pero' e' scosceso. Nessun oggetto nell'ambiente e' stato mai raccolto.
14 settembre. Sul III cardine e nel vano esterno numero 8 delle terme nessun trovamento.
15 settembre. Sul vano numero 8 ambiente numero 4 che fa parte delle terme a m. 2.60 dalla parete nord e a m. 2.55 da quella ovest vi e' un pilastro di mattoni largo m. 0.90 e dello spessore di m. 0.61. L'altezza attuale e' di m. 0.97. Presso detto pilastro fu raccolto un oggetto di bronzo che fa parte forse dell'antica noria. Negli altri sterri nessun trovamento.
16 settembre. Si lavora sulla parte alta dei bagni e nell'ambiente numero 8 delle terme. Nessun trovamento.
18 settembre. Nel vano numero 8 lato esterno dei bagni continua il lavoro di sterro. Nessun trovamento.
21 settembre. La scala accennata il 10 c. M. Che trovasi nell'ambiente numero 1 delle terme conta attualmente numero 17 scalini di cui 8 di muratura e 9 di legno carbonizzato. Gli scalini di muratura misurano m. 0.90 di lunghezza larghi m. 0.22 ed alti m. 0.20. Ogni scalino e' coperto di tegole di terracotta. Nello sterro della parte alta dei bagni non vi e' stato nessun trovamento.
22 settembre. Tutta la forza e' addetta allo sterro della parte alta dei bagni lato nord. Nessun trovamento.
23 settembre. Nessun trovamento.
24 settembre. A monte dei bagni nella parte alta in un piccolo ambiente non del tutto sterrato vi erano parecchie anfore ridotte in frammenti. Sopra la base di una di esse vi e' la seguente marca:
E' lunga m. 0.05 si ed alta m. 0.02.
25 settembre. E' stato sospeso lo sterro sia del III cardine lato nord e sia nella parte alta dei bagni.



Mese di settembre 31
1 settembre. L'ambiente numero 8 che trovasi sul III cardine lato ovest e' coperto con travi di legno a forma rettangolare alto m. 0.22 e largo m. 0.55. Essi sporgevano nella strada fino all'estremita' del marciapiede. A quanto pare i travi sostenevano un balcone fatto ad opera graticcia. Alcuni avanzi di esso sono ancora coperti di materiale eruttivo e per tale motivo non si possano segnare le dimensioni. Sopra i travi vi sono delle assicelle dello stesso spessore di m. 0.02 e il solarino, di marmo e battuto di signino e' alto m. 0, 29. Nelle terme i due sedili di marmo di cui se ne fa cenno il 29 agosto continuano in lunghezza sotto il materiale.
2 settembre. Nelle terme continua lo sterro. Nessun trovamento.
3 settembre. Nelle terme nessun trovamento.
4 settembre. Nell'ambiente numero 9 delle terme e' stato posto alla luce l'orlo frontale della vasca di marmo bianco. La lunghezza e' di m. 4.79 la larghezza per il momento non e' conosciuta perche' non si e' raggiunto il muro lato nord.

5 settembre. Nelle terme ambiente numero 9 nessun trovamento.
7 settembre. Parte del personale e' addetto alla nettezza del monumento e parte allo sterro della parte alta delle terme rimanendo sospeso lo scavo sia nel III cardine che nell'ambiente numero 9 delle terme. Nessun trovamento.
8 settembre. Nelle terme e precisamente sopra il vano numero 8 e' stato raccolto: Bronzo. Parte di meccanismo dell'antica Noria? Anche oggi gli operai sono addetti alla nettezza. Inventario 658.
9 settembre. Nella parte alta delle terme continua lo sterro senza trovamento alcuno.
10 settembre. Nel vano numero 8 che affaccia sul III cardine lato ovest a sinistra di chi entra aderente alla parete est vi e' una scala di legno carbonizzato che mena sugli astrici dei bagni. Nove scalini sono stati scavati fino ad oggi, altri ve ne sono ancora interrati. Il primo scalino a cominciare da basso e' di muratura ed e' alto m. 0.16, lungo m. 1.10 e largo m. 0.43. Gli scalini di legno sono alti m. 0.20, larghi m. 0.26 e lunghi m. 0.87. Lo spessore delle tavolette degli scalini e' di m. 0.019. I traversoni laterali sono larghi m. 0.08 ed alti m. 0.33. Pochi scalini ed il traversone lato ovest si conservano discretamente. Nessun trovamento nello scavo della casa Sannitica e nelle terme ambiente numero 9.
11 settembre. Nell'ambiente numero 9 delle terme il sedile di marmo bianco che trovasi presso la parete est e' lungo m. 1.58, largo 0.465 e lo spessore e' di m. 0.05. Ciascuna base e' lunga m. 0.62 per 0.33. Sulla parte anteriore vi e' a rilievo una maschera di un satiro? Che tiene sul capo due corni, pampini, e grappoli di uva. La barba dal mento scende a forma di treccia fino sui piedi, i quali sono poggiati sopra uno zoccolo alto m. 0.03. Il tavolo e' ridotto in vari pezzi.
Il podio di marmo di (porto santo) che trovasi presso la parete opposta dell'altro e' lungo m. 2.76 largo m. 0.42 ed alto m. 0.10 oltre i piedi i quali sono alti m. 0.42 e terminano sopra una basetta alta m. 0.06. Anche questo tavolo e' frammentato.
La vasca di marmo e' lunga m. 4.79, larga 1.60 e profonda m. 0.60. Le pareti sono rivestite di marmo il fondo e' di tessellato bianco. Per scendere nella vasca occorre salire due scalini anche essi di marmo, il primo e' alto m. 0.23 e largo m. 32 ed il secondo che e' l'orlo della vasca e' alto m. 0.325 e largo m. 0.29. Tiene sia il pavimento che la vasca al disotto sostenuto dalle sospensure, nei muri est e sud vi sono delle condutture di terracotta e di fabbrica che menano fuori l'aria calda fatte con docce che l'inferiore imbocca in quella che le sta sopra come si fa per i fluidi che vanno a salire. All'estremita' ovest della vasca vi e' un foro largo m. 0.70 che serviva per incanalare il fumo che veniva dalle fessure situate a monte del bagno, non ancora del tutto sterrate.
La lunghezza dell'ambiente e' di m. 9.40 e la larghezza di m. 4.80. Tiene un solo vano sulla parete est e misura m. 0.93 di larghezza per m. 1.70 di altezza.
La costruzione sia delle pareti che della volta e' di opera incerta. Una cornice di stucco intagliata donde nasce la volta a botte ornata attraverso delle consuete canalature. La sala pigliava luce da una finestra tonda nell'alto del muro verso il portico. Le pareti sono coperte di stucco a fondo giallo o rosso. La zoccolatura e' di stucco rosso. Aderente alla parete sud vi e' una nicchia con il labrum, ma per quante minute ricerche sono state fatte nessuna fistola ne' tracce di essa e' stata trovata. Per tutta la lunghezza della parete ovest e parte di quella sud all'altezza dello zoccolo vi e' un battuto di stucco dello spessore di m. 0.01 della larghezza di m. 0.10 inclinato da sud a nord a mo' di cunetta che incomincia dalla fontana e ove terminava non si puo' sapere perche' il muro nord era rotto da un cunicolo. Ora dato l'innesto del canaletto alla fontana e dato che nella parete est esso manca, perche' non vi fu costruito e' da supporsi che l'acqua che sgorgava dalla fontana mediante detto canale andava a finire nella vasca. La vasca per m. 3 circa e' completamente crollato il resto e' discretamente conservato. Il pavimento e' di tessellato bianco in malta parte pero' e' scosceso. Nessun oggetto nell'ambiente e' stato mai raccolto.
14 settembre. Sul III cardine e nel vano esterno numero 8 delle terme nessun trovamento.
15 settembre. Sul vano numero 8 ambiente numero 4 che fa parte delle terme a m. 2.60 dalla parete nord e a m. 2.55 da quella ovest vi e' un pilastro di mattoni largo m. 0.90 e dello spessore di m. 0.61. L'altezza attuale e' di m. 0.97. Presso detto pilastro fu raccolto un oggetto di bronzo che fa parte forse dell'antica noria. Negli altri sterri nessun trovamento.
16 settembre. Si lavora sulla parte alta dei bagni e nell'ambiente numero 8 delle terme. Nessun trovamento.
18 settembre. Nel vano numero 8 lato esterno dei bagni continua il lavoro di sterro. Nessun trovamento.
21 settembre. La scala accennata il 10 c. M. Che trovasi nell'ambiente numero 1 delle terme conta attualmente numero 17 scalini di cui 8 di muratura e 9 di legno carbonizzato. Gli scalini di muratura misurano m. 0.90 di lunghezza larghi m. 0.22 ed alti m. 0.20. Ogni scalino e' coperto di tegole di terracotta. Nello sterro della parte alta dei bagni non vi e' stato nessun trovamento.
22 settembre. Tutta la forza e' addetta allo sterro della parte alta dei bagni lato nord. Nessun trovamento.
23 settembre. Nessun trovamento.
24 settembre. A monte dei bagni nella parte alta in un piccolo ambiente non del tutto sterrato vi erano parecchie anfore ridotte in frammenti. Sopra la base di una di esse vi e' la seguente marca:
E' lunga m. 0.05 si ed alta m. 0.02.
25 settembre. E' stato sospeso lo sterro sia del III cardine lato nord e sia nella parte alta dei bagni.



Mese di agosto 32
1 agosto. Si lavora solamente nella seconda sezione dei bagni. Nel calidarium il muro della parete nord e' quasi completamente abbattuto. Anche alla vasca di marmo ne manca una buona parte. Le sale di questa regione dei bagni si presentano molto piu' lunghe e larghe di quelle dell'altra regione. A sterro ultimato saranno segnate le misure volute. Nessun trovamento.
2 agosto. Nella seconda sezione dei bagni continua lo svuotamento del calidarium. Nessun trovamento.
3 agosto. Nelle terme, calidarium, si fa la demolizione di due pilastri di scheggioni di lava che formavano la fondazione delle case soprastanti a Ercolano. Nessun trovamento.
4 agosto. Continua lo sterro nelle terme seconda sezione. Nessun trovamento.
5 agosto. Si lavora nel secondo cardine lato nord e nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
6 agosto. Il lavoro di sterro e' stato sospeso nella seconda sezione delle terme. Nessun trovamento. suddetto ambiente sono uscite due condutture che servivano per far svaporare l'aria calda. Come le altre due che sono nella parete opposta vi mancano le condutture di terracotta.
12 agosto. Continua lo sterro del calidarium. Nessun trovamento.
13 agosto. Lo svuotamento del materiale eruttivo continua nel calidarium della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
17 agosto. Si e' ripreso lo sterro del calidarium della seconda sezione delle terme. Si e' raggiunta l'estremita' nord dell'ambiente. Il muro frontale e' completamente abbattuto e alla vasca di marmo manca la parte anteriore e quella posteriore. Molti frammenti di marmo bianco sono stati raccolti, ma posti insieme non formano quella parte mancante.
18 agosto. Lo sterro si allarga dalla parte nord delle terme e si cerca di raggiungere o identificare il posto delle caldaie. Nessun trovamento.
19 agosto. A ridosso del calidarium della seconda sezione dei bagni nel terreno rimosso e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.032. Inventario 885. Data la forte incrostazioni non si conosce l'epoca. Nello sterro si sono raccolti alcuni frammenti di tegole di terracotta con il bollo.
E' lungo metri 0.09 ed alto metri 0.03.
20 agosto. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni in un cunicolo e' stato raccolto:
Terracotta. Anforetta. Alta metri 0.30 e del diametro di metri 0.07. Inventario 886. Nelle ore pomeridiane il personale dello sterro e' stato addetto al trasporto di materiale per costruzione.
22 agosto. Lo sterro si fa lato nord dell'apodyterium. Si lavora sul terreno alto. Nessun trovamento.
23 agosto. Nell'apodyterium della seconda sezione delle terme sul pavimento a metri 2.75 dalla parete est ed a metri 1.44 da quella nord e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo grande del diametro di metri 0.03 e dello spessore di metri 0.003. Inventario 887.
24 agosto. Continua lo sterro al lato nord della seconda sezione delle terme. La muratura, di opera incerta, degli ambienti, e' abbattuta e qualche tratto conservato e' forato di cunicoli. Nessun trovamento.
25 agosto. Si e' demolito un pilone di scheggioni che era di sostegno alla parete sud del tepidarium, pilone che fu costruito dai primi scavatori. Nessun trovamento.
26 agosto. Si e' iniziato lo sterro del frigidarium che trovasi al lato ovest dell'apodyterium della seconda sezione dei bagni. Per quella piccola parte posta alla luce si nota che il pavimento e' di signino come pure il fondo e le pareti della piscina. Sulla parete ovest vi sono due abside coperti di stucco a fondo giallo. Una cornice di stucco a fondo bianco e rosso e appare con disegno di volute sopra il campo basso da quello alto.
Lo stucco di questa ultima parte e' a fondo azzurro con disegni della fauna marina.
La piscina e' profonda metri 1.10. Sulla parete nord vi e' un vano alto metri 1.45 e largo metri 0.90 ed i pilastri che sono di opera incerta, sono rivestiti di stucco a fondo rosso. La soglia e' di marmo bianco e misura metri 0.35 di larghezza, metri 0.30 di altezza e metri 0.90 di lunghezza. Un secondo scalino trovasi sotto la soglia ed e' dello stesso materiale e misura metri 0.90 di lunghezza e di larghezza e 0.40. Da questo scalino, salvo se non vi era una piccola scala di legno, nessuna traccia vi e' stata trovata, gli uomini si tuffavano nella piscina.
Il lato sud e nord non e' stato ancora sterrato, come pure la sommita' della cupola. A sterro ultimato sara' fatta la descrizione generale. Nessun trovamento.
27 agosto. Date le molteplici screpolature che presentano le pareti e la volta del frigidarium non e' stato possibile proseguire lo sterro in detto sito. Si lavora nel calidarium sempre della seconda sezione. Nessun trovamento.
28 agosto. Domenica, giorno festivo.
29 agosto. E' stato sospeso lo sterro della seconda sezione delle terme.
31 agosto. Si e' ripreso il lavoro di sterro nelle terme seconda sezione. Nessun trovamento.
Riassunto del lavoro eseguito durante il mese di agosto 1932. In questo mese la casa di maggiore importanza posta alla luce e' stato il frigidarium della sezione maschile, poiche' con esso la sezione e' completa. La sua forma e' identica agli altri frigidarii che sono a Pompei e' cioe' circolare con quattro absidi nelle pareti. Non cosi' pero' e' la decorazione che e' a fondo azzurro con dipinti di parecchie specie di pesci, la parte alta e' a fondo rosso il campo basso. Il solo calidarium e' completamente vuoto dal materiale eruttivo e si presenta col pavimento completamente avvallato e la volta mancante, tranne una piccola parte alle due estremita' dell'ambiente.



Mese di agosto 32
1 agosto. Si lavora solamente nella seconda sezione dei bagni. Nel calidarium il muro della parete nord e' quasi completamente abbattuto. Anche alla vasca di marmo ne manca una buona parte. Le sale di questa regione dei bagni si presentano molto piu' lunghe e larghe di quelle dell'altra regione. A sterro ultimato saranno segnate le misure volute. Nessun trovamento.
2 agosto. Nella seconda sezione dei bagni continua lo svuotamento del calidarium. Nessun trovamento.
3 agosto. Nelle terme, calidarium, si fa la demolizione di due pilastri di scheggioni di lava che formavano la fondazione delle case soprastanti a Ercolano. Nessun trovamento.
4 agosto. Continua lo sterro nelle terme seconda sezione. Nessun trovamento.
5 agosto. Si lavora nel secondo cardine lato nord e nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
6 agosto. Il lavoro di sterro e' stato sospeso nella seconda sezione delle terme. Nessun trovamento. suddetto ambiente sono uscite due condutture che servivano per far svaporare l'aria calda. Come le altre due che sono nella parete opposta vi mancano le condutture di terracotta.
12 agosto. Continua lo sterro del calidarium. Nessun trovamento.
13 agosto. Lo svuotamento del materiale eruttivo continua nel calidarium della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
17 agosto. Si e' ripreso lo sterro del calidarium della seconda sezione delle terme. Si e' raggiunta l'estremita' nord dell'ambiente. Il muro frontale e' completamente abbattuto e alla vasca di marmo manca la parte anteriore e quella posteriore. Molti frammenti di marmo bianco sono stati raccolti, ma posti insieme non formano quella parte mancante.
18 agosto. Lo sterro si allarga dalla parte nord delle terme e si cerca di raggiungere o identificare il posto delle caldaie. Nessun trovamento.
19 agosto. A ridosso del calidarium della seconda sezione dei bagni nel terreno rimosso e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.032. Inventario 885. Data la forte incrostazioni non si conosce l'epoca. Nello sterro si sono raccolti alcuni frammenti di tegole di terracotta con il bollo.
E' lungo metri 0.09 ed alto metri 0.03.
20 agosto. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni in un cunicolo e' stato raccolto:
Terracotta. Anforetta. Alta metri 0.30 e del diametro di metri 0.07. Inventario 886. Nelle ore pomeridiane il personale dello sterro e' stato addetto al trasporto di materiale per costruzione.
22 agosto. Lo sterro si fa lato nord dell'apodyterium. Si lavora sul terreno alto. Nessun trovamento.
23 agosto. Nell'apodyterium della seconda sezione delle terme sul pavimento a metri 2.75 dalla parete est ed a metri 1.44 da quella nord e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo grande del diametro di metri 0.03 e dello spessore di metri 0.003. Inventario 887.
24 agosto. Continua lo sterro al lato nord della seconda sezione delle terme. La muratura, di opera incerta, degli ambienti, e' abbattuta e qualche tratto conservato e' forato di cunicoli. Nessun trovamento.
25 agosto. Si e' demolito un pilone di scheggioni che era di sostegno alla parete sud del tepidarium, pilone che fu costruito dai primi scavatori. Nessun trovamento.
26 agosto. Si e' iniziato lo sterro del frigidarium che trovasi al lato ovest dell'apodyterium della seconda sezione dei bagni. Per quella piccola parte posta alla luce si nota che il pavimento e' di signino come pure il fondo e le pareti della piscina. Sulla parete ovest vi sono due abside coperti di stucco a fondo giallo. Una cornice di stucco a fondo bianco e rosso e appare con disegno di volute sopra il campo basso da quello alto.
Lo stucco di questa ultima parte e' a fondo azzurro con disegni della fauna marina.
La piscina e' profonda metri 1.10. Sulla parete nord vi e' un vano alto metri 1.45 e largo metri 0.90 ed i pilastri che sono di opera incerta, sono rivestiti di stucco a fondo rosso. La soglia e' di marmo bianco e misura metri 0.35 di larghezza, metri 0.30 di altezza e metri 0.90 di lunghezza. Un secondo scalino trovasi sotto la soglia ed e' dello stesso materiale e misura metri 0.90 di lunghezza e di larghezza e 0.40. Da questo scalino, salvo se non vi era una piccola scala di legno, nessuna traccia vi e' stata trovata, gli uomini si tuffavano nella piscina.
Il lato sud e nord non e' stato ancora sterrato, come pure la sommita' della cupola. A sterro ultimato sara' fatta la descrizione generale. Nessun trovamento.
27 agosto. Date le molteplici screpolature che presentano le pareti e la volta del frigidarium non e' stato possibile proseguire lo sterro in detto sito. Si lavora nel calidarium sempre della seconda sezione. Nessun trovamento.
28 agosto. Domenica, giorno festivo.
29 agosto. E' stato sospeso lo sterro della seconda sezione delle terme.
31 agosto. Si e' ripreso il lavoro di sterro nelle terme seconda sezione. Nessun trovamento.
Riassunto del lavoro eseguito durante il mese di agosto 1932. In questo mese la casa di maggiore importanza posta alla luce e' stato il frigidarium della sezione maschile, poiche' con esso la sezione e' completa. La sua forma e' identica agli altri frigidarii che sono a Pompei e' cioe' circolare con quattro absidi nelle pareti. Non cosi' pero' e' la decorazione che e' a fondo azzurro con dipinti di parecchie specie di pesci, la parte alta e' a fondo rosso il campo basso. Il solo calidarium e' completamente vuoto dal materiale eruttivo e si presenta col pavimento completamente avvallato e la volta mancante, tranne una piccola parte alle due estremita' dell'ambiente.



Mese di aprile 32
23 aprile. Per l'intera giornata il personale e' stato addetto al trasporto del materiale di risulta delle demolizioni delle case che si elevano sopra le terme.
Mese di maggio 32
31 maggio. Oggi si e' iniziato lo sterro della seconda sezione dei bagni posti al lato ovest di quelli gia' sterrati. Pochissima parte della volta e' stata posta alla luce. Nessun trovamento.



Mese di aprile 32
23 aprile. Per l'intera giornata il personale e' stato addetto al trasporto del materiale di risulta delle demolizioni delle case che si elevano sopra le terme.
Mese di maggio 32
31 maggio. Oggi si e' iniziato lo sterro della seconda sezione dei bagni posti al lato ovest di quelli gia' sterrati. Pochissima parte della volta e' stata posta alla luce. Nessun trovamento.



Mese di giugno 32
1 giugno. Continua lo svuotamento dell'ambiente centrale della seconda sezione dei bagni. E' cominciato anche lo sterro dell'ultimo ambiente dello stesso stabilimento. Nessun trovamento.
3 giugno. Data una discreta quantita' di materiale eruttivo che si eleva sulla volta della seconda sezione dei bagni pubblici e' stato necessario sospendere lo svuotamento degli ambienti e togliere il materiale soprastante. Nessun trovamento.
4 giugno. Continua lo sterro sulle volte della seconda sezione dei bagni posta ad ovest della prima. Nessun trovamento.
6 giugno. Due delle tre volte che fanno parte della seconda sezione dei bagni pubblici e precisamente quella del tepidarium e dell'apoditerium sono per tutta la sua lunghezza e larghezza conservate, mentre quella del calidarium pochissima parte e' conservata. Nessun trovamento.
7 giugno. Si e' sospeso lo sterro della parte superiore della volta dei bagni ed e' stato ripreso lo svuotamento interno sia del tepidarium che dell'apodyterium. Il pavimento del tepidarium e' completamente avvallato perche' fatto a sospensura. Il disegno di tessere nere e bianche pare che sia identico a quello della prima sezione cioe' con delfini e il tritone al centro. Qualche metro soltanto e' stato staccato e gia' il delfino e l'estremita' inferiore del tritone sono visibili. Nessun trovamento.
8 giugno. Nel tepidarium della seconda sezione di bagni sulla parete nord a metri 0.45 dall'ultima nella sala e a metri 0.75 dal vano che mena nel calidarium vi sono i seguenti graffiti fatti a carbone:
Nell'apodyterium si sono sterrate quattro mensole sulla parete nord. Ogni mensola misura 0.68 di larghezza e metri 0.33 di altezza ed e' fiancheggiata da due mattoni sagomati che misurano metri 0.06 di spessore, metri 0.38 di lunghezza e metri 0.33 di altezza. Nessun trovamento.
9 giugno. Continua lentamente lo svuotamento delle due sale dei bagni per la quantita' di cunicoli e per la poco consistenza delle pareti. Nessun trovamento.
10 giugno. Oggi il personale dello sterro e' stato addetto alla nettezza dello scavo.
11 giugno. E' stato necessario sospendere lo sterro dell'apodyterium e del tepidarium della seconda sezione dei bagni pubblici per la cattiva conservazione delle pareti laterali e si e' ripreso sul terzo cardine lato nord. Nessun trovamento.
13 giugno. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni a metri 5.60 dalla parete sud e a 2.40 da quella est sul pavimento e' stato sterrato uno scheletro umano. E' il primo rinvenuto alla luce dall'inizio dei nuovi scavi ad oggi. Misura metri 1.68 di lunghezza.
14 giugno. Continua lo svuotamento sia dell'apodyterium che del tepidarium dei bagni. La muratura delle pareti e' di opera incerta di tufo. Nel tepidarium sulla parete ovest, per il tratto gia' sterrato, le mensole sono completamente abbattute. Sopra quella est e' uscito il vano di comunicazione col calidarium. Il vano e' fatto ad arco con pilastri laterali di conci tufo a filare ed era chiuso da una porta di legno ora completamente rovinate da un cunicolo borbonico.
15 giugno. Sulla parete est del tepidarium della seconda sezione dei bagni pubblici a metri 0.40 dal vano di comunicazione, il quale e' largo metri 0.91 col calidarium con lo stucco a fondo giallo o rosso vi sono i seguenti graffiti fatti a carbone:
16 giugno. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni posta ad ovest della prima a metri 0.50 dallo scheletro descritto il giorno 13 ne sono usciti altri due. Uno e' stato sterrato per circa metri 0.70 e il secondo e' ancora coperto dal materiale eruttivo. Sotto la schiena del primo scheletro vi erano tre monete che sono state raccolte:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. E' dell'epoca di Cesare. Inventario 838.
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. E dell'epoca di Cesare. Inventario 839.
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. E' dell'epoca di Cesare. Inventario 840.
Nel tepidarium continua lo sterro senza trovamento alcuno.
17 giugno. Nello sterro della seconda sezione dei bagni non vi e' stato alcun trovamento.
18 giugno. Nella seconda sezione dei bagni e' cominciato lo svuotamento del calidarium. La volta e' completamente abbattuta. La muratura di essa e' fatta di opera incerta con frammenti di tufo locale. Nessun trovamento.
20 giugno. Nel tepidarium della seconda sezione di bagni sulla parete ovest e' uscito il vano di comunicazione tra l'apodyterium e tepidarium. E' fatto ad arco con pilastri di conci di tufo posti a filare. La cui lunghezza e' di metri 0. 95. Nessun trovamento.
21 giugno. Continua lo sterro delle terme. Nessun trovamento.
22 giugno. Nelle terme continua lo svuotamento del tepidarium e dell'apodyterium. Nessun trovamento.
24 giugno. Nessun trovamento nella seconda sezione dei bagni pubblici.
25 giugno. Nello sterro affidato alla ditta privata sopra la seconda sezione dei bagni pubblici e' stato raccolto:
Bronzo. Gamba di cavallo mancante dello zoccolo e parte della coscia alta metri 0.77. Inventario 841.
27 giugno. Il terzo scheletro accennato il 16 c. m. era disposto con la testa ad ovest e le gambe ad est. Il braccio sinistro era disteso lungo il corpo mentre quello destro poggiava sopra la testa in atto di chi vuole farsi scudo. Tra lo spazio che passa fra il braccio sinistro e la coscia vi erano i seguenti soggetti:
Oro. Orecchini paia 1. La parte bassa e' a forma sferica del diametro di metri 0.016 e la parte alta e' a semisfera del diametro di metri 0.005. L'altezza complessiva e' di metri 0.023. Inventario 843.
La gamma e' a forma di un V.
Oro. Anello del diametro di metri 0.02. L'estremita' inferiore e' a forma ovale. Inventario 844.
Oro. Anello del diametro di metri 0.016. Nella parte superiore vi e' incastrata una corniola o pietra dura con l'incisione di un cavallo. Inventario 845.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. E' dell'epoca di Vespasiano. Inventario 846.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 847.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.019. Inventario 848.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 849.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 850.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 851.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.015. Inventario 852.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.016. Inventario 853.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 854.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 855.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 856.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 857.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 858.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 859.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 860.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 861.
Bronzo. Moneta di modulo grande del diametro di metri 0.03. E' dell'epoca di Vespasiano. Inventario 862.



Mese di giugno 32
1 giugno. Continua lo svuotamento dell'ambiente centrale della seconda sezione dei bagni. E' cominciato anche lo sterro dell'ultimo ambiente dello stesso stabilimento. Nessun trovamento.
3 giugno. Data una discreta quantita' di materiale eruttivo che si eleva sulla volta della seconda sezione dei bagni pubblici e' stato necessario sospendere lo svuotamento degli ambienti e togliere il materiale soprastante. Nessun trovamento.
4 giugno. Continua lo sterro sulle volte della seconda sezione dei bagni posta ad ovest della prima. Nessun trovamento.
6 giugno. Due delle tre volte che fanno parte della seconda sezione dei bagni pubblici e precisamente quella del tepidarium e dell'apoditerium sono per tutta la sua lunghezza e larghezza conservate, mentre quella del calidarium pochissima parte e' conservata. Nessun trovamento.
7 giugno. Si e' sospeso lo sterro della parte superiore della volta dei bagni ed e' stato ripreso lo svuotamento interno sia del tepidarium che dell'apodyterium. Il pavimento del tepidarium e' completamente avvallato perche' fatto a sospensura. Il disegno di tessere nere e bianche pare che sia identico a quello della prima sezione cioe' con delfini e il tritone al centro. Qualche metro soltanto e' stato staccato e gia' il delfino e l'estremita' inferiore del tritone sono visibili. Nessun trovamento.
8 giugno. Nel tepidarium della seconda sezione di bagni sulla parete nord a metri 0.45 dall'ultima nella sala e a metri 0.75 dal vano che mena nel calidarium vi sono i seguenti graffiti fatti a carbone:
Nell'apodyterium si sono sterrate quattro mensole sulla parete nord. Ogni mensola misura 0.68 di larghezza e metri 0.33 di altezza ed e' fiancheggiata da due mattoni sagomati che misurano metri 0.06 di spessore, metri 0.38 di lunghezza e metri 0.33 di altezza. Nessun trovamento.
9 giugno. Continua lentamente lo svuotamento delle due sale dei bagni per la quantita' di cunicoli e per la poco consistenza delle pareti. Nessun trovamento.
10 giugno. Oggi il personale dello sterro e' stato addetto alla nettezza dello scavo.
11 giugno. E' stato necessario sospendere lo sterro dell'apodyterium e del tepidarium della seconda sezione dei bagni pubblici per la cattiva conservazione delle pareti laterali e si e' ripreso sul terzo cardine lato nord. Nessun trovamento.
13 giugno. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni a metri 5.60 dalla parete sud e a 2.40 da quella est sul pavimento e' stato sterrato uno scheletro umano. E' il primo rinvenuto alla luce dall'inizio dei nuovi scavi ad oggi. Misura metri 1.68 di lunghezza.
14 giugno. Continua lo svuotamento sia dell'apodyterium che del tepidarium dei bagni. La muratura delle pareti e' di opera incerta di tufo. Nel tepidarium sulla parete ovest, per il tratto gia' sterrato, le mensole sono completamente abbattute. Sopra quella est e' uscito il vano di comunicazione col calidarium. Il vano e' fatto ad arco con pilastri laterali di conci tufo a filare ed era chiuso da una porta di legno ora completamente rovinate da un cunicolo borbonico.
15 giugno. Sulla parete est del tepidarium della seconda sezione dei bagni pubblici a metri 0.40 dal vano di comunicazione, il quale e' largo metri 0.91 col calidarium con lo stucco a fondo giallo o rosso vi sono i seguenti graffiti fatti a carbone:
16 giugno. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni posta ad ovest della prima a metri 0.50 dallo scheletro descritto il giorno 13 ne sono usciti altri due. Uno e' stato sterrato per circa metri 0.70 e il secondo e' ancora coperto dal materiale eruttivo. Sotto la schiena del primo scheletro vi erano tre monete che sono state raccolte:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. E' dell'epoca di Cesare. Inventario 838.
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. E dell'epoca di Cesare. Inventario 839.
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. E' dell'epoca di Cesare. Inventario 840.
Nel tepidarium continua lo sterro senza trovamento alcuno.
17 giugno. Nello sterro della seconda sezione dei bagni non vi e' stato alcun trovamento.
18 giugno. Nella seconda sezione dei bagni e' cominciato lo svuotamento del calidarium. La volta e' completamente abbattuta. La muratura di essa e' fatta di opera incerta con frammenti di tufo locale. Nessun trovamento.
20 giugno. Nel tepidarium della seconda sezione di bagni sulla parete ovest e' uscito il vano di comunicazione tra l'apodyterium e tepidarium. E' fatto ad arco con pilastri di conci di tufo posti a filare. La cui lunghezza e' di metri 0. 95. Nessun trovamento.
21 giugno. Continua lo sterro delle terme. Nessun trovamento.
22 giugno. Nelle terme continua lo svuotamento del tepidarium e dell'apodyterium. Nessun trovamento.
24 giugno. Nessun trovamento nella seconda sezione dei bagni pubblici.
25 giugno. Nello sterro affidato alla ditta privata sopra la seconda sezione dei bagni pubblici e' stato raccolto:
Bronzo. Gamba di cavallo mancante dello zoccolo e parte della coscia alta metri 0.77. Inventario 841.
27 giugno. Il terzo scheletro accennato il 16 c. m. era disposto con la testa ad ovest e le gambe ad est. Il braccio sinistro era disteso lungo il corpo mentre quello destro poggiava sopra la testa in atto di chi vuole farsi scudo. Tra lo spazio che passa fra il braccio sinistro e la coscia vi erano i seguenti soggetti:
Oro. Orecchini paia 1. La parte bassa e' a forma sferica del diametro di metri 0.016 e la parte alta e' a semisfera del diametro di metri 0.005. L'altezza complessiva e' di metri 0.023. Inventario 843.
La gamma e' a forma di un V.
Oro. Anello del diametro di metri 0.02. L'estremita' inferiore e' a forma ovale. Inventario 844.
Oro. Anello del diametro di metri 0.016. Nella parte superiore vi e' incastrata una corniola o pietra dura con l'incisione di un cavallo. Inventario 845.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. E' dell'epoca di Vespasiano. Inventario 846.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 847.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.019. Inventario 848.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 849.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 850.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.017. Inventario 851.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.015. Inventario 852.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.016. Inventario 853.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 854.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 855.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 856.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.014. Inventario 857.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 858.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 859.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 860.
Argento. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.008. Inventario 861.
Bronzo. Moneta di modulo grande del diametro di metri 0.03. E' dell'epoca di Vespasiano. Inventario 862.



Mese di luglio 32
1 luglio. Nel calidarium della seconda sezione dei bagni ove e' stato ripreso lo sterro a metri 1.72 dalla parete ovest a 2.70 da quella sud e a metri 0.25 di altezza dal pavimento e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025. Data la forte incrostazioni non si conosce l'epoca. Inventario 863.
Bronzo. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.02. Inventario 864.
2 luglio. E' stato sospeso per oggi il lavoro sul terzo cardine lato nord, nella casa numero 5 sullo stesso cardine e nella seconda sezione dei bagni pubblici.
5 luglio. Nello sterro della ditta privata a metri 2.74 dalla parete est dell'apodyterium e a metri 3.52 di altezza dal pavimento di un ambiente che fa parte dello scavo vecchio e a metri 2.90 dal centro del secondo cardine e' stato sterrato:
Bronzo. Gamba di una grande statua mancante della parte inferiore. La coscia e' alta metri 0.48, il piede e' lungo metri 0.37. Alla coscia manca la parte anteriore. Il piede nudo e conserva le 5 dita. L'altezza totale e' di metri 0.90. Doveva poggiare sopra qualche basamento dato che sotto al calcagno vi e' una grande quantita' di piombo che serviva per tenerla fissata. Inventario 865.
6 luglio. Si lavora nella seconda sezione dei bagni ed e' stato sospeso lo sterro sul terzo cardine lato nord e nella casa numero 5 per la poca consistenza della muratura sia interna che esterna. Nell'apodyterium sulla parete nord e' uscito un vano fatto ad arco. Misura metri 0.80 di larghezza e metri 1.70 di altezza. La muratura e' identica a quella del vano sulla parete est. Nessun trovamento.
7 luglio. Si lavora nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
9 luglio. Continua lo svuotamento della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
11 luglio. Anche alla seconda sezione dei bagni al calidarium manca la doppia parete, e mentre nel calidarium della prima sezione sono murate delle condutture di terracotta per far evaporare l'aria calda, nel secondo calidarium il canale fu creato nel corpo della muratura rimanendo un vuoto di metri 0.20 di larghezza per metri 0.45 di profondita'. La fontana, alla quale manca la parte superiore, misura metri 2.30 di diametro, ed e' sostenuta da otto pilastrini di mattoni distribuiti 4 dalla parte anteriore e 4 dalla parte posteriore. Tra i due filari dei pilastri e precisamente al centro della fontana vi e' un podio di mattoni della lunghezza del diametro della fontana che serviva di sostegno. Per tutto quel tratto scoperto intorno la fontana, perche' il pavimento in detto sito e' completamente rotto, si e' potuto osservare che nessuna traccia di conduttura di piombo per acqua esiste. Due canali di muratura sono stati sterrati nel calidarium, uno a metri 1.20 dal pilastro del vano lato nord e il secondo a metri 3.45 lato sud. Nessun trovamento.
12 luglio. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni a metri 1.050 dal vano che trovasi nella parete nord nella parte nord vi e' un abside largo metri 1.90 e profondo metri 0.95. Al centro di esso e' stato sterrato un grosso circolo di marmo cipollino a forma circolare. Il circolo misura metri 1.26 di diametro, profondo metri 0.235 e lo spessore e' di metri 0.06. Il piede e' alto metri 0.66. Il diametro base e' di metri 0.59 e quello superiore e' di metri 0.50. Al circolo manca un piccolo pezzo al centro e alla base parte dell'orlo superiore.
13 luglio. Continua lo sterro del calidarium e dell'apodyterium. Nessun trovamento.
14 luglio. Nelle terme continua il lavoro di svuotamento del calidarium e dell'apodyterium senza nessun trovamento.
15 luglio. Si e' sospeso lo sterro nella seconda sezione dei bagni.
22 luglio. Si e' lavorato nel calidarium della seconda sezione dei bagni pubblici. All'estremita' nord dell'ambiente si e' raggiunta la parte frontale della vasca di marmo. Da questo lato la vasca e' completamente mancante per un cunicolo borbonico che asporto' il marmo. Gli altri lati non sono stati ancora sterrati. Nessun trovamento.
23 luglio. Sospeso lo sterro nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
28 luglio. Si lavora sul secondo cardine lato nord e nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
29 luglio. Continua lo sterro sul secondo cardine lato nord e nelle terme pubbliche seconda sezione. Nessun oggetto e' stato raccolto.
30 luglio. Nessun trovamento sul secondo cardine e nelle terme.
Riassunto del lavoro di sterro eseguito durante il mese di luglio 1932. Nella seconda sezione dei bagni posti ad ovest della prima si e' raccolto: Due monete di bronzo e un grosso circolo con piede il tutto di marmo cipollino. E' stato sterrato l'orlo frontale della vasca di marmo bianco nel calidarium e un vano fatto ad arco. Buona parte della muratura delle pareti, parte bassa, era completamente forata da cunicoli e schiacciata, non cosi' le volte che due sono complete e alla terza, quella del calidarium, manca la parte centrale ed e' rimasta unita solamente le due estremita'. Poche mensole per il deposito del vestiario sono nel tepidarium e nell'apodyterium. Si spera che per tutto il mese prossimo la seconda sezione dei bagni e' completamente sterrata e restaurata, cosi' si pone termine all'intero stabilimento, il quale benche' non e' vasto e lussuoso pur tuttavia per i pavimenti figurati e a disegno geometrico di tessellato nero e bianco e' da ammirarsi.



Mese di luglio 32
1 luglio. Nel calidarium della seconda sezione dei bagni ove e' stato ripreso lo sterro a metri 1.72 dalla parete ovest a 2.70 da quella sud e a metri 0.25 di altezza dal pavimento e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025. Data la forte incrostazioni non si conosce l'epoca. Inventario 863.
Bronzo. Moneta di modulo piccolo del diametro di metri 0.02. Inventario 864.
2 luglio. E' stato sospeso per oggi il lavoro sul terzo cardine lato nord, nella casa numero 5 sullo stesso cardine e nella seconda sezione dei bagni pubblici.
5 luglio. Nello sterro della ditta privata a metri 2.74 dalla parete est dell'apodyterium e a metri 3.52 di altezza dal pavimento di un ambiente che fa parte dello scavo vecchio e a metri 2.90 dal centro del secondo cardine e' stato sterrato:
Bronzo. Gamba di una grande statua mancante della parte inferiore. La coscia e' alta metri 0.48, il piede e' lungo metri 0.37. Alla coscia manca la parte anteriore. Il piede nudo e conserva le 5 dita. L'altezza totale e' di metri 0.90. Doveva poggiare sopra qualche basamento dato che sotto al calcagno vi e' una grande quantita' di piombo che serviva per tenerla fissata. Inventario 865.
6 luglio. Si lavora nella seconda sezione dei bagni ed e' stato sospeso lo sterro sul terzo cardine lato nord e nella casa numero 5 per la poca consistenza della muratura sia interna che esterna. Nell'apodyterium sulla parete nord e' uscito un vano fatto ad arco. Misura metri 0.80 di larghezza e metri 1.70 di altezza. La muratura e' identica a quella del vano sulla parete est. Nessun trovamento.
7 luglio. Si lavora nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
9 luglio. Continua lo svuotamento della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
11 luglio. Anche alla seconda sezione dei bagni al calidarium manca la doppia parete, e mentre nel calidarium della prima sezione sono murate delle condutture di terracotta per far evaporare l'aria calda, nel secondo calidarium il canale fu creato nel corpo della muratura rimanendo un vuoto di metri 0.20 di larghezza per metri 0.45 di profondita'. La fontana, alla quale manca la parte superiore, misura metri 2.30 di diametro, ed e' sostenuta da otto pilastrini di mattoni distribuiti 4 dalla parte anteriore e 4 dalla parte posteriore. Tra i due filari dei pilastri e precisamente al centro della fontana vi e' un podio di mattoni della lunghezza del diametro della fontana che serviva di sostegno. Per tutto quel tratto scoperto intorno la fontana, perche' il pavimento in detto sito e' completamente rotto, si e' potuto osservare che nessuna traccia di conduttura di piombo per acqua esiste. Due canali di muratura sono stati sterrati nel calidarium, uno a metri 1.20 dal pilastro del vano lato nord e il secondo a metri 3.45 lato sud. Nessun trovamento.
12 luglio. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni a metri 1.050 dal vano che trovasi nella parete nord nella parte nord vi e' un abside largo metri 1.90 e profondo metri 0.95. Al centro di esso e' stato sterrato un grosso circolo di marmo cipollino a forma circolare. Il circolo misura metri 1.26 di diametro, profondo metri 0.235 e lo spessore e' di metri 0.06. Il piede e' alto metri 0.66. Il diametro base e' di metri 0.59 e quello superiore e' di metri 0.50. Al circolo manca un piccolo pezzo al centro e alla base parte dell'orlo superiore.
13 luglio. Continua lo sterro del calidarium e dell'apodyterium. Nessun trovamento.
14 luglio. Nelle terme continua il lavoro di svuotamento del calidarium e dell'apodyterium senza nessun trovamento.
15 luglio. Si e' sospeso lo sterro nella seconda sezione dei bagni.
22 luglio. Si e' lavorato nel calidarium della seconda sezione dei bagni pubblici. All'estremita' nord dell'ambiente si e' raggiunta la parte frontale della vasca di marmo. Da questo lato la vasca e' completamente mancante per un cunicolo borbonico che asporto' il marmo. Gli altri lati non sono stati ancora sterrati. Nessun trovamento.
23 luglio. Sospeso lo sterro nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
28 luglio. Si lavora sul secondo cardine lato nord e nella seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
29 luglio. Continua lo sterro sul secondo cardine lato nord e nelle terme pubbliche seconda sezione. Nessun oggetto e' stato raccolto.
30 luglio. Nessun trovamento sul secondo cardine e nelle terme.
Riassunto del lavoro di sterro eseguito durante il mese di luglio 1932. Nella seconda sezione dei bagni posti ad ovest della prima si e' raccolto: Due monete di bronzo e un grosso circolo con piede il tutto di marmo cipollino. E' stato sterrato l'orlo frontale della vasca di marmo bianco nel calidarium e un vano fatto ad arco. Buona parte della muratura delle pareti, parte bassa, era completamente forata da cunicoli e schiacciata, non cosi' le volte che due sono complete e alla terza, quella del calidarium, manca la parte centrale ed e' rimasta unita solamente le due estremita'. Poche mensole per il deposito del vestiario sono nel tepidarium e nell'apodyterium. Si spera che per tutto il mese prossimo la seconda sezione dei bagni e' completamente sterrata e restaurata, cosi' si pone termine all'intero stabilimento, il quale benche' non e' vasto e lussuoso pur tuttavia per i pavimenti figurati e a disegno geometrico di tessellato nero e bianco e' da ammirarsi.



Mese di novembre 32
3 novembre. Si e' ripreso lo svuotamento del pozzo delle terme. Nello scavo e' stato raccolto un fondo di piatto di terracotta aretina, con il seguente bollo:
E' lunga metri 0.024 ed alta metri 0.003.
5 novembre. Si e' sospeso sia lo sterro della casa numero 4, sullo stesso cardine lato ovest. Nessun trovamento.
Mese di dicembre 32.
12 dicembre. Si e' ripreso lo sterro nel pozzo che trovasi nel corridoio delle terme, ambiente numero 4 lato ovest, nel pozzo si continua a discendere in profondita'. Nessun trovamento.
13 dicembre. Si lavora nella stessa localita' di ieri senza raccogliere nessun oggetto.
15 dicembre. E' stato anche sospeso lo sterro nel pozzo delle terme. Si lavora nel terreno alto. Nessun trovamento.
17 dicembre. E' stato ripreso lo sterro del pozzo che trovasi nella casa numero 4 sul IV cardine lato ovest. La profondita' complessiva di sterro fino ad oggi e' di metri 7.35 e non vi e' ancora accenno del fondo. Nessun trovamento.
20 dicembre. Nella casa numero 4, lato ovest, IV cardine il pozzo delle terme e' stato sterrato per metri 10 di profondita'. Il materiale che si estrae da esso e' lapillo con pietre pomici di piccole dimensioni.
22 dicembre. Il pozzo che trovasi nell'ambiente numero 4, posto sul IV cardine lato est e che serviva per alimentare le vasche dei due bagni e' stato svuotato. Misura metri 13.30 di profondita'. Le pareti sono rivestite di muratura di opera incerta e di tratto in tratto a distanza non costante vi sono dei fori che servivano forse per far salire e discendere dal pozzo in caso che in esso doveva praticarsi qualche restauro o la nettezza. Con questo ambiente le terme sono completamente poste alla luce.
Riassunto dello sterro eseguito durante il mese di dicembre 1932.
Con 16 persone si e' lavorato in tutto il mese in vari ambienti.1160 carrelli di materiale eruttivo sono stati caricati. La casa numero 1, posta sul decumano minore lato nord e' stata completamente svuotata, cosi' pure il pozzo delle terme e con questo ultimo sterro anche i bagni sono alla luce.



Mese di novembre 32
3 novembre. Si e' ripreso lo svuotamento del pozzo delle terme. Nello scavo e' stato raccolto un fondo di piatto di terracotta aretina, con il seguente bollo:
E' lunga metri 0.024 ed alta metri 0.003.
5 novembre. Si e' sospeso sia lo sterro della casa numero 4, sullo stesso cardine lato ovest. Nessun trovamento.
Mese di dicembre 32.
12 dicembre. Si e' ripreso lo sterro nel pozzo che trovasi nel corridoio delle terme, ambiente numero 4 lato ovest, nel pozzo si continua a discendere in profondita'. Nessun trovamento.
13 dicembre. Si lavora nella stessa localita' di ieri senza raccogliere nessun oggetto.
15 dicembre. E' stato anche sospeso lo sterro nel pozzo delle terme. Si lavora nel terreno alto. Nessun trovamento.
17 dicembre. E' stato ripreso lo sterro del pozzo che trovasi nella casa numero 4 sul IV cardine lato ovest. La profondita' complessiva di sterro fino ad oggi e' di metri 7.35 e non vi e' ancora accenno del fondo. Nessun trovamento.
20 dicembre. Nella casa numero 4, lato ovest, IV cardine il pozzo delle terme e' stato sterrato per metri 10 di profondita'. Il materiale che si estrae da esso e' lapillo con pietre pomici di piccole dimensioni.
22 dicembre. Il pozzo che trovasi nell'ambiente numero 4, posto sul IV cardine lato est e che serviva per alimentare le vasche dei due bagni e' stato svuotato. Misura metri 13.30 di profondita'. Le pareti sono rivestite di muratura di opera incerta e di tratto in tratto a distanza non costante vi sono dei fori che servivano forse per far salire e discendere dal pozzo in caso che in esso doveva praticarsi qualche restauro o la nettezza. Con questo ambiente le terme sono completamente poste alla luce.
Riassunto dello sterro eseguito durante il mese di dicembre 1932.
Con 16 persone si e' lavorato in tutto il mese in vari ambienti.1160 carrelli di materiale eruttivo sono stati caricati. La casa numero 1, posta sul decumano minore lato nord e' stata completamente svuotata, cosi' pure il pozzo delle terme e con questo ultimo sterro anche i bagni sono alla luce.



Mese di ottobre 32
1 ottobre. Nel corridoio della seconda sezione delle terme, ove si lavora, e' stato raccolto:
Terracotta. Lucerna monolychne e monoansata. E' lunga metri 0.08 e il diametro e' di metri 0.05. Inventario 921. Sul fondo superiore tiene gli attributi di Diana e cioe' la mezzaluna. Sul fondo inferiore:... Detta lucerna era a metri 1.45 dalla parete nord, ed a metri 3.80 dal vano d'ingresso che trovasi al lato est.
2 ottobre. Domenica, giorno festivo.
3 ottobre. Si e' lavorato nella palestra delle terme lato sud. Nessun trovamento.
4 ottobre. Nella casa numero 4, (terme femminili?) ambiente numero 12, sul IV cardine lato ovest, sul pavimento a metri 2.44 dal vano interno lato ovest ed a metri 1.82 dalla parete nord e' stato raccolto:
Argento. Moneta di modulo grande. Inventario 922. Del diametro di metri 0.035 e dello spessore di metri 0.003. E' dell'epoca di Cesare.
Terracotta. Urceo alto metri 0.135 del diametro della bocca di metri 0.035. Inventario 923.
Nella palestra continua lo sterro di quell'ambiente a forma rettangolare che trovasi all'estremita' sud. Nessun trovamento.
5 ottobre. Nessun trovamento.
6 ottobre. Durante la giornata la forza addetta allo sterro ha fatto la nettezza della citta'.
7 ottobre. Si e' ripigliato il lavoro nella casa numero 4, ambiente numero 13, sul IV cardine lato ovest. Detto ambiente fa parte anche delle terme ed e' l'ingresso principale che mena negli accessori e precisamente nel corridoio di servizio ove trovansi le caldaie, le vasche al piano superiore che servivano per inoltrare l'acqua e forse il pozzo. In questo ambiente furono trovati i pezzi che fanno parte dell'antica noria. Nessun trovamento.
8 ottobre. Nell'ambiente numero 13, della casa numero 4, del IV cardine, lato ovest, sul pavimento, e' stato raccolto parte di un piatto di terracotta aretina con il seguente bollo nel fondo superiore:
E' lungo metri 0.02 ed alto metri 0.005. I pilastri del vano interno che mena nel corridoio di servizio, la parte bassa e' di blocchi di tufo quella sud e l'altro e' di mattoni. Il vano e' largo metri 2.50 ed alto metri 4.22 e l'architrave di legno carbonizzato e' alto metri 0.35 e largo metri 0.43. Nessun trovamento.
9 ottobre. Domenica, la forza e' addetta alla nettezza per la visita di persone fino a questo momento sconosciute.
10 ottobre. Nell'ambiente numero 13, vano numero 4, sul IV cardine lato ovest presso il pilastro di tufo, lato sud, che fa parte del secondo ambiente della stessa casa, e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. L'incrostazione non permette di dire a quale epoca appartiene. Inventario 924.
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. Inventario 925.
Si sta scavando la latrina della seconda sezione delle terme, gia' descritta da Ruggiero. Nessun trovamento.
11 ottobre. Nell'ambiente numero 13, vano numero 4, nel IV cardine, lato ovest, sul pavimento, a metri 1.37 dalla parete nord, ed a 2.14 dal pilastro lato sud del secondo ambiente e' stata raccolta:
Terracotta. Lucerna monolychne e monoansata, lunga metri 0.09 e del diametro superiore di metri 0.05. Inventario 926. Sul fondo tiene come decorazione il caduceo di Mercurio e un uccello. Si e' sospeso lo sterro del cesso della sezione maschile e tutta la forza lavora nel corridoio del lato nord delle terme.
12 ottobre. E' stato identificato, a quanto pare, il pozzo che serviva per attingere l'acqua per le due sezioni delle terme. Trovasi nella casa numero 4, ambiente numero 13, IV cardine lato ovest, tra le due vasche che servivano come deposito dell'acqua. E' stata raccolta la seconda parte della noria, e cosi' questo congegno e' in parte completo. Il diametro superiore del pozzo e' di metri 2.10 ed e' fatto di costruzione incerta. Qual e' la sua profondita' per il momento non puo' segnarsi dato che si lavora nella parte alta. Nella vasca lato ovest, che misura metri 1.60 di lunghezza, metri 0.75 di larghezza e metri 2.10 di altezza, sulla parete ovest, a metri 1.20 di altezza dal solarino che e' di signino dello spessore di metri 0.10 vi e' una fistula di piombo che attingeva l'acqua dal serbatoio e la portava nel calidarium della sezione maschile. Sul pavimento dello stesso vano nell'angolo sud ovest, a metri 0.07 ed a metri 0.26 dalla parete sud vi sono altre due fistule chiuse dalla parte anteriore, da una lamina di piombo bucherellato che portavano l'acqua nelle caldaie che sono dalla parte opposta. La vasca al centro della parete sud tiene un'apertura alta metri 1.30 e larga metri 0.70. Le pareti sono coperte di intonaco di signino e sopra esse vi e' l'incrostazione prodotta dall'acqua.
13 ottobre. Continua lo svuotamento del pozzo ieri accennato con poche persone. Il resto della forza e' addetta alla nettezza sia del IV cardine e sia del decumano minore. Nessun trovamento.
14 ottobre. Tempo piovoso si e' lavorato per poche ore nel corridoio che trovasi alle spalle delle terme lato nord. E' stato sospeso lo sterro del pozzo per la poca consistenza delle pareti. Nessun trovamento.
15 ottobre. Nessun trovamento nello sterro del corridoio delle terme.
17 ottobre. Nel corridoio delle terme, lato nord, presso il pilastro del secondo vano, a metri 0.25 dalla parete sud, sul pavimento e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.02. Inventario 927.
19 ottobre. Nel pozzo che trovasi nella casa numero 4, ambiente numero 13, sul IV cardine lato ovest, continua ad estrarsi il materiale. Nessun oggetto e' stato raccolto.
26 ottobre. Parte del personale lavora nella casa numero 4, ambiente numero 13, sul IV cardine lato ovest e parte alla nettezza degli scavi. Nessun trovamento.
31 ottobre. Si e' lavorato al lato nord delle terme sul terreno alto per sistemare e convogliare l'acqua piovana che dai vari fabbricati scende dello scavo.
Riassunto dello sterro fatto durante il mese di ottobre 1932. Nel corridoio che trovasi a nord delle terme le vasche che formano serbatoi d'acqua per le terme ed il pozzo con il resto dell'antica noria sono state sterrate. Il pozzo per soli metri 4 di profondita'. Anche il sito ove erano piazzate le caldaie, di queste nessuna traccia, e' stata posta alla luce.



Mese di ottobre 32
1 ottobre. Nel corridoio della seconda sezione delle terme, ove si lavora, e' stato raccolto:
Terracotta. Lucerna monolychne e monoansata. E' lunga metri 0.08 e il diametro e' di metri 0.05. Inventario 921. Sul fondo superiore tiene gli attributi di Diana e cioe' la mezzaluna. Sul fondo inferiore:... Detta lucerna era a metri 1.45 dalla parete nord, ed a metri 3.80 dal vano d'ingresso che trovasi al lato est.
2 ottobre. Domenica, giorno festivo.
3 ottobre. Si e' lavorato nella palestra delle terme lato sud. Nessun trovamento.
4 ottobre. Nella casa numero 4, (terme femminili?) ambiente numero 12, sul IV cardine lato ovest, sul pavimento a metri 2.44 dal vano interno lato ovest ed a metri 1.82 dalla parete nord e' stato raccolto:
Argento. Moneta di modulo grande. Inventario 922. Del diametro di metri 0.035 e dello spessore di metri 0.003. E' dell'epoca di Cesare.
Terracotta. Urceo alto metri 0.135 del diametro della bocca di metri 0.035. Inventario 923.
Nella palestra continua lo sterro di quell'ambiente a forma rettangolare che trovasi all'estremita' sud. Nessun trovamento.
5 ottobre. Nessun trovamento.
6 ottobre. Durante la giornata la forza addetta allo sterro ha fatto la nettezza della citta'.
7 ottobre. Si e' ripigliato il lavoro nella casa numero 4, ambiente numero 13, sul IV cardine lato ovest. Detto ambiente fa parte anche delle terme ed e' l'ingresso principale che mena negli accessori e precisamente nel corridoio di servizio ove trovansi le caldaie, le vasche al piano superiore che servivano per inoltrare l'acqua e forse il pozzo. In questo ambiente furono trovati i pezzi che fanno parte dell'antica noria. Nessun trovamento.
8 ottobre. Nell'ambiente numero 13, della casa numero 4, del IV cardine, lato ovest, sul pavimento, e' stato raccolto parte di un piatto di terracotta aretina con il seguente bollo nel fondo superiore:
E' lungo metri 0.02 ed alto metri 0.005. I pilastri del vano interno che mena nel corridoio di servizio, la parte bassa e' di blocchi di tufo quella sud e l'altro e' di mattoni. Il vano e' largo metri 2.50 ed alto metri 4.22 e l'architrave di legno carbonizzato e' alto metri 0.35 e largo metri 0.43. Nessun trovamento.
9 ottobre. Domenica, la forza e' addetta alla nettezza per la visita di persone fino a questo momento sconosciute.
10 ottobre. Nell'ambiente numero 13, vano numero 4, sul IV cardine lato ovest presso il pilastro di tufo, lato sud, che fa parte del secondo ambiente della stessa casa, e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. L'incrostazione non permette di dire a quale epoca appartiene. Inventario 924.
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.025 e dello spessore di metri 0.002. Inventario 925.
Si sta scavando la latrina della seconda sezione delle terme, gia' descritta da Ruggiero. Nessun trovamento.
11 ottobre. Nell'ambiente numero 13, vano numero 4, nel IV cardine, lato ovest, sul pavimento, a metri 1.37 dalla parete nord, ed a 2.14 dal pilastro lato sud del secondo ambiente e' stata raccolta:
Terracotta. Lucerna monolychne e monoansata, lunga metri 0.09 e del diametro superiore di metri 0.05. Inventario 926. Sul fondo tiene come decorazione il caduceo di Mercurio e un uccello. Si e' sospeso lo sterro del cesso della sezione maschile e tutta la forza lavora nel corridoio del lato nord delle terme.
12 ottobre. E' stato identificato, a quanto pare, il pozzo che serviva per attingere l'acqua per le due sezioni delle terme. Trovasi nella casa numero 4, ambiente numero 13, IV cardine lato ovest, tra le due vasche che servivano come deposito dell'acqua. E' stata raccolta la seconda parte della noria, e cosi' questo congegno e' in parte completo. Il diametro superiore del pozzo e' di metri 2.10 ed e' fatto di costruzione incerta. Qual e' la sua profondita' per il momento non puo' segnarsi dato che si lavora nella parte alta. Nella vasca lato ovest, che misura metri 1.60 di lunghezza, metri 0.75 di larghezza e metri 2.10 di altezza, sulla parete ovest, a metri 1.20 di altezza dal solarino che e' di signino dello spessore di metri 0.10 vi e' una fistula di piombo che attingeva l'acqua dal serbatoio e la portava nel calidarium della sezione maschile. Sul pavimento dello stesso vano nell'angolo sud ovest, a metri 0.07 ed a metri 0.26 dalla parete sud vi sono altre due fistule chiuse dalla parte anteriore, da una lamina di piombo bucherellato che portavano l'acqua nelle caldaie che sono dalla parte opposta. La vasca al centro della parete sud tiene un'apertura alta metri 1.30 e larga metri 0.70. Le pareti sono coperte di intonaco di signino e sopra esse vi e' l'incrostazione prodotta dall'acqua.
13 ottobre. Continua lo svuotamento del pozzo ieri accennato con poche persone. Il resto della forza e' addetta alla nettezza sia del IV cardine e sia del decumano minore. Nessun trovamento.
14 ottobre. Tempo piovoso si e' lavorato per poche ore nel corridoio che trovasi alle spalle delle terme lato nord. E' stato sospeso lo sterro del pozzo per la poca consistenza delle pareti. Nessun trovamento.
15 ottobre. Nessun trovamento nello sterro del corridoio delle terme.
17 ottobre. Nel corridoio delle terme, lato nord, presso il pilastro del secondo vano, a metri 0.25 dalla parete sud, sul pavimento e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio del diametro di metri 0.02. Inventario 927.
19 ottobre. Nel pozzo che trovasi nella casa numero 4, ambiente numero 13, sul IV cardine lato ovest, continua ad estrarsi il materiale. Nessun oggetto e' stato raccolto.
26 ottobre. Parte del personale lavora nella casa numero 4, ambiente numero 13, sul IV cardine lato ovest e parte alla nettezza degli scavi. Nessun trovamento.
31 ottobre. Si e' lavorato al lato nord delle terme sul terreno alto per sistemare e convogliare l'acqua piovana che dai vari fabbricati scende dello scavo.
Riassunto dello sterro fatto durante il mese di ottobre 1932. Nel corridoio che trovasi a nord delle terme le vasche che formano serbatoi d'acqua per le terme ed il pozzo con il resto dell'antica noria sono state sterrate. Il pozzo per soli metri 4 di profondita'. Anche il sito ove erano piazzate le caldaie, di queste nessuna traccia, e' stata posta alla luce.



Mese di settembre 32
1 settembre. Non bastavano i cunicoli borbonici che ove passavano rimanevano traccia della devastazione, ma bisogna aggiungere anche la sottofondazioni delle case che si elevano sopra Ercolano. L'unico ambiente trovato per fortuna meno devastato dai cunicoli ci appariva il frigidarium della seconda sezione dei bagni pubblici. Ma questa delusione e' durata poco poiche' a pochi metri dall'ingresso ecco che un pilone di sostegno dell'antica casa soprastante sfonda la volta, rompe la vasca e distrugge per un buon tratto la decorazione della parete est. Continua il lavoro sul secondo cardine parte alta. Nessun trovamento.
2 settembre. Parte del personale addetto allo sterro ha lavorato alla demolizione del secondo pilone di sostegno che era nella faccia esterna del tepidarium della seconda sezione dei bagni. Muratura fatta da scavatori precedenti. L'altra parte ha lavorato sul secondo cardine lato nord. Nessun trovamento.
3 settembre. Nelle prime ore antimeridiane si e' lavorato nel frigidarium e nel calidarium della seconda sezione dei bagni. Nelle ore pomeridiane si e' lavorato nella parte alta per la sistemazione delle acque piovane che affluiscono nello scavo dai vincoli dimezzati e che precedentemente avevano il loro corso d'acqua nel vicolo Ferrara ora completamente abbattuto. Nessun trovamento.
5 settembre. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni nella parete ovest e' stato sterrato il vano che mena nel frigidarium. Il vano e' alto metri 1.80 e largo metri 0.90. I pilastri sono parte di pietra tufo a filare e parte di opera mista. La soglia di marmo bianco e' larga metri 0.25. Nell'angolo nord ovest dello stesso apodyterium vi e' una vasca a forma rettangolare. Misura metri 1.69 di lunghezza per metri 1.21 di larghezza. La parete sud attualmente e' alta metri 0.50 e quella est metri 0.20 in media. Le altre due pareti sono formate dai muri dell'ambiente. Il pavimento era di marmo, formato da 4 lastre, ora nessuna traccia se ne nota ed anche le pareti dovevano essere rivestite dello stesso materiale, data l'impronta sulla muratura. A metri 0.21 dalla parete ovest, sopra quella sud vi e' un foro per lo scolo dell'acqua. La parete sud della vasca e' a forma di podio. Se questo recinto effettivamente doveva servire per bagno poteva essere usato solo per i ragazzi date le dimensioni o era il sito per la doccia fredda per la vicinanza della fontana trovata nell'abside. Ove andava finire lo scolo dell'acqua e da qual sito veniva detto liquido, e' cosa che si puo' assodare a scavo ultimato. Nessun trovamento.
6 settembre. E' stato trovato lo scolo dell'acqua del piccolo bagno situato nell'angolo nord ovest dell'apodyterium della seconda sezione dei bagni. L'acqua che veniva dalla vasca s'immetteva in una piccola cunetta larga metri 0.12 e profonda metri 0.045 e passando sotto lo scalino del vano che mena nel frigidarium andava finire nel frigidarium stesso. La conduttura e' fatta nella stessa muratura.
7 settembre. Nell'apodyterium del frigidarium della seconda sezione dei bagni a metri 4.40 di lunghezza dal vano d'ingresso situato sulla parete sud, a metri 3.70 dal podio della parete est e a metri 0.50 di altezza dal pavimento e' stato sterrato uno scheletro lungo metri 1.70. La direzione che pigliava il morto era da sud a nord e precisamente con la testa a sud e il corpo disteso verso nord. E' strano, ed e' la prima volta, che abbiamo trovato uno scheletro meta' carbonizzato cioe' tutto il lato sinistro. Gli altri scheletri sterrati nello stesso ambiente non presentavano tale fenomeno. Sul secondo cardine continua lo sterro senza trovamento alcuno.
8 settembre. Nella seconda sezione dei bagni continua lo svuotamento del frigidarium e dell'apodyterium. Nessun trovamento.
9 settembre. Continua lo sterro del secondo cardine, lato nord, e del frigidarium e dell'apodyterium della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
10 settembre. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni e' stato sterrato il corpo del primo scheletro trovato il giorno 13 giugno. L'unico oggetto che aveva con se' e':
Bronzo. Anello del diametro di metri 0.02. Inventario 913.
12 settembre. Si e' sospeso lo sterro del secondo cardine lato nord e continua nella seconda sezione dei bagni pubblici. Tanto l'apodyterium che appartiene al frigidarium quanto quello che fa parte del calidarium sono quasi completamente svuotati. Nessun trovamento.
13 settembre. L'apodyterium della seconda sezione delle terme numero 14 e' stato completamente svuotato e misura metri 12.15 di lunghezza per metri 6.27 di larghezza. Il vano d'ingresso e' largo metri 0.815 ed alto metri 2.09. Esso trovasi sulla parete sud ed e' l'unica apertura che mena nella palestra. La soglia e' di travertino bianco ed e' largo metri 0.62. I pilastri ora sono di pietra filare di tufo, ma chi puo' dire se di tale materiale erano anche anticamente, dato che il vano con una piccolissima parte dell'ambiente furono scavate sotto i primi sterratori. Sulla parete nord vi e' un abside largo metri 1.92 ed alto metri 2.36 ed al centro di esso vi era un bellissimo labrum raccolto frammentato il giorno 12 luglio. Doveva ricevere l'acqua da qualche fistula, ma nessuna traccia di essa fu trovata dato che alle spalle del labrum il muro era rotto da un cunicolo. Nell'angolo nord est della stessa parete vi e' un vano alto metri 1.69 largo metri 0.85 che mena a quanto pare in un corridoio di servizio. Sulla parete est vi e' un vano ad arco che mette in comunicazione con un tepidarium ed e' largo metri 0.90 ed alto metri 1.65. La soglia e' di marmo. Sia quest'ultimo ambiente che il precedente i pilastri sono fatti di pietra a filare di tufo. Il vano sulla parete ovest e' alto metri 1.80 e largo metri 0.90. I pilastri sono parte di pietra tufo a filare e parte di opera mista. La soglia di marmo bianco e' larga metri 0.25. Questo vano e' l'unico che mena nel frigidarium. Nell'angolo nord ovest vi e' una vasca a forma rettangolare. Un finestrino a forma circolare e' aperto all'estremita' della parete sud e serviva per dare maggiore luce all'ambiente. La decorazione della volte e' come le altre sale precedenti e cioe' con la consueta canalatura che parte da una cornice a rilievo a fondo rosso. La muratura sia delle pareti che della volta e' di opera incerta. Un podio alto metri 0.50 per metri 0.44 di larghezza e' nella parete est, sud ed ovest., ed e' coperta di stucco a fondo rosso. A metri 1.03 di altezza dal podio vi e' un palchetto largo metri 0.40 diviso in scomparti di metri 0.65 di larghezza ciascuno per contenere i vestiti. Il pavimento e' di marmo alla rinfusa. Poco stucco sulle pareti. Nell'interno dell'apodyterium furono sterrati tre scheletri.
14 settembre. In un ambiente che trovasi al lato nord del calidarium della seconda sezione delle terme, ambiente non numerato perche' un corso di sterro, sul pavimento a metri 2.15 dalla parete nord e a metri 1.435 e quella est e' stato raccolto:
Bronzo. Patera con ansa distaccata. Misura metri 0.31 di lunghezza, metri 0.20 di diametro e metri 0.04 di profondita'. Inventario 914.
Bronzo. Candelabro con piattello superiore. E' alto metri 1.50. Il piattello e' del diametro di metri 0.10. La canna e' scanalata. Inventario 915. Il fusto e' sostenuto da tre zampe di leone.
Terracotta aretina. Piattello del diametro superiore di metri 0.12 e profondo metri 0.025. Inventario 916.
15 settembre. Continua il lavoro nella seconda sezione delle terme e nella casa al lato nord. Nessun trovamento.
21 settembre. Nel corridoio di servizio che mette in comunicazione la prima e la seconda sezione delle terme con le case private poste a lato nord e che misura metri 2.75 di larghezza, la lunghezza non puo' ancora segnarsi perche' in corso di sterro, a metri 1.70 dalla parete del calidarium della seconda sezione e' stato posto alla luce un pozzo che negli ultimi tempi era stato abolito perche' la bocca era coperta ermeticamente con un blocco di tufo. Il diametro superiore e' di metri 0.75, la profondita' di metri 8.50. Le pareti per una certa profondita' sono fatte di muratura, a quanto pare di opera incerta. Conserva ancora dell'acqua. Nessun trovamento.
22 settembre. Continua lo sterro del corridoio di servizio che trovasi a nord delle terme. Nessun trovamento.
23 settembre. Nella seconda sezione delle terme continua lo sterro senza nessun trovamento.
26 settembre. Si e' ripigliato lo sterro del corridoio trovasi a nord della seconda sezione dei bagni. Quasi all'estremita' est di esso pare che vi sia il posto delle caldaie (fornace) per l'acqua calda che serviva sia per il calidarium della sezione maschile che per quello muliebre. Nessun trovamento.
27 settembre. Nel corridoio che trovasi a nord della seconda sezione delle terme nel pavimento che e' di calcestruzzo marcito, a metri 0.84 dalla parete sud e a 2.50 dal pozzo e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio. Inventario 920. Del diametro di metri 0.024 e dello spessore di metri 0.002. La forte incrostazione non permette di conoscere l'epoca. Continua lo sterro nel posto ove erano situate le caldaie.
28 settembre. Il tepidarium numero 13 della seconda sezione dei bagni e' stato svuotato. Misura metri 12.05 di lunghezza per metri 6.10 di larghezza. Il podio e' alto metri 0.38 e largo metri 0.43 ed e' coperto di stucco a fondo rosso. A metri 0.95 di altezza dal podio vi e' il solito palchetto il quale e' diviso in vari scomparti ciascuno di metri 0.49 di larghezza per metri 0.64 di lunghezza che serviva per conservare il vestiario. Ogni scomparto e' fiancheggiato da un mattone sagomato della lunghezza di metri 0.06. L'ambiente tiene due vani: quello nella parete ovest e' alto metri 1.50 e largo metri 0.90 ed e' fatto era ad arco. Il secondo, parete est, e' anche ad arco e misura metri 1.50 di altezza per metri 0.93 di larghezza. Questo vano era in comunicazione col calidarium. Una porta di legno carbonizzato serviva come separazione dei due ambienti. La soglia di tessere bianche con disegno di attributi di Iside con tessere nere.
La luce, l'ambiente la pigliava da un finestrino che si apre al centro della sommita' della parete sud.
Misura metri 1 per 1 dalla parte esterna e metri 1 per 0.50 dalla parte interna. Una tenuissima cornice a fondo rosso trovasi a metri 0. 90 dalle mensole. La volta e' scanalata. Le pareti erano coperte, ora pochissimo stucco e' in sito, a fondo rosso e la volta a fondo bianco. Il pavimento e' completamente avallato, dato che e' fatto a sospensura. A quanto pare all'estremita' sud vi e' un tritone con delfini. Puo' darsi che al centro vi siano altri motivi, ma dato che non e' ancora completamente scoperto non puo' dirsi nulla di preciso.
29 settembre. Nel corridoio che trovasi al lato nord della seconda sezione dei bagni sulla parete sud vi e' una bocca di un forno delle caldaie. I pilastri sono di pietra tufo alti metri 0.64 e larghi metri 0.60. A metri 1.98 dal pilastro lato ovest appoggiato al muro vi e' una pala di ferro alta metri 1.20
compresa l'asta la quale e' a forma circolare. La pala misura metri 0.40 di larghezza per metri 0.40 di lunghezza. Delle caldaie nessuna traccia. Esse furono asportate. Si e' ripigliato lo svuotamento del frigidarium della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
30 settembre. Il frigidarium della sezione maschile e' stato svuotato e misura metri 4.10 di diametro base e 0.97 di altezza. Lo spessore del podio che gira intorno alla vasca e' di metri 0.35. La decorazione e' di stucco a fondo verde mare. Il foro per l'uscita dell'acqua e' nel fondo ad ovest e misura metri 0.15 di diametro, 4 absidi alte metri 1.46 e larghe metri 1.50 in media sono sulle pareti. L'interno di ogni abside e' coperto di stucco giallo. A metri 2.30 dall'orlo della vasca vi e' una bellissima cornice alta metri 0.08
ed e' di stucco a fondo bianco e rosso e verde a disegno. La distanza che passa tra abside e abside e' di metri ed 2.30 e le pareti sono coperte di stucco a fondo rosso con decorazioni di candelabri a forma diversa e piccoli quadretti con pitture di oinochoe e coppe. Per scendere nella vasca vi sono due scalini di marmo. Il primo trovasi a metri 0.70 di altezza dal fondo della vasca e misura metri 0.36 di larghezza, metri 1 di lunghezza e metri 0.06 di spessore. Il secondo e' a metri 0.33 di altezza e misura metri 0.36 di larghezza, metri 1 di lunghezza e metri 0.03 di spessore. Il campo alto, cioe' dalla cornice all'estremita' della volta, la decorazione e' a fondo verde mare con pitture di varie specie di pesci. Caratteristica e' una lotta tra un polipo, una murena ed una aragosta. Il vano d'ingresso
e' alto metri 1.38 e l'architrave e' dello spessore di metri 0.45. I pilastri sono di blocchi di tufo ad opera incerta e la volta con le pareti sono di opera incerta. L'acqua della vasca andava a finire, mediante condutture, nella fogna stradale che trovasi sotto al terzo cardine. Nessun oggetto e' stato raccolto in questo ambiente.



Mese di settembre 32
1 settembre. Non bastavano i cunicoli borbonici che ove passavano rimanevano traccia della devastazione, ma bisogna aggiungere anche la sottofondazioni delle case che si elevano sopra Ercolano. L'unico ambiente trovato per fortuna meno devastato dai cunicoli ci appariva il frigidarium della seconda sezione dei bagni pubblici. Ma questa delusione e' durata poco poiche' a pochi metri dall'ingresso ecco che un pilone di sostegno dell'antica casa soprastante sfonda la volta, rompe la vasca e distrugge per un buon tratto la decorazione della parete est. Continua il lavoro sul secondo cardine parte alta. Nessun trovamento.
2 settembre. Parte del personale addetto allo sterro ha lavorato alla demolizione del secondo pilone di sostegno che era nella faccia esterna del tepidarium della seconda sezione dei bagni. Muratura fatta da scavatori precedenti. L'altra parte ha lavorato sul secondo cardine lato nord. Nessun trovamento.
3 settembre. Nelle prime ore antimeridiane si e' lavorato nel frigidarium e nel calidarium della seconda sezione dei bagni. Nelle ore pomeridiane si e' lavorato nella parte alta per la sistemazione delle acque piovane che affluiscono nello scavo dai vincoli dimezzati e che precedentemente avevano il loro corso d'acqua nel vicolo Ferrara ora completamente abbattuto. Nessun trovamento.
5 settembre. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni nella parete ovest e' stato sterrato il vano che mena nel frigidarium. Il vano e' alto metri 1.80 e largo metri 0.90. I pilastri sono parte di pietra tufo a filare e parte di opera mista. La soglia di marmo bianco e' larga metri 0.25. Nell'angolo nord ovest dello stesso apodyterium vi e' una vasca a forma rettangolare. Misura metri 1.69 di lunghezza per metri 1.21 di larghezza. La parete sud attualmente e' alta metri 0.50 e quella est metri 0.20 in media. Le altre due pareti sono formate dai muri dell'ambiente. Il pavimento era di marmo, formato da 4 lastre, ora nessuna traccia se ne nota ed anche le pareti dovevano essere rivestite dello stesso materiale, data l'impronta sulla muratura. A metri 0.21 dalla parete ovest, sopra quella sud vi e' un foro per lo scolo dell'acqua. La parete sud della vasca e' a forma di podio. Se questo recinto effettivamente doveva servire per bagno poteva essere usato solo per i ragazzi date le dimensioni o era il sito per la doccia fredda per la vicinanza della fontana trovata nell'abside. Ove andava finire lo scolo dell'acqua e da qual sito veniva detto liquido, e' cosa che si puo' assodare a scavo ultimato. Nessun trovamento.
6 settembre. E' stato trovato lo scolo dell'acqua del piccolo bagno situato nell'angolo nord ovest dell'apodyterium della seconda sezione dei bagni. L'acqua che veniva dalla vasca s'immetteva in una piccola cunetta larga metri 0.12 e profonda metri 0.045 e passando sotto lo scalino del vano che mena nel frigidarium andava finire nel frigidarium stesso. La conduttura e' fatta nella stessa muratura.
7 settembre. Nell'apodyterium del frigidarium della seconda sezione dei bagni a metri 4.40 di lunghezza dal vano d'ingresso situato sulla parete sud, a metri 3.70 dal podio della parete est e a metri 0.50 di altezza dal pavimento e' stato sterrato uno scheletro lungo metri 1.70. La direzione che pigliava il morto era da sud a nord e precisamente con la testa a sud e il corpo disteso verso nord. E' strano, ed e' la prima volta, che abbiamo trovato uno scheletro meta' carbonizzato cioe' tutto il lato sinistro. Gli altri scheletri sterrati nello stesso ambiente non presentavano tale fenomeno. Sul secondo cardine continua lo sterro senza trovamento alcuno.
8 settembre. Nella seconda sezione dei bagni continua lo svuotamento del frigidarium e dell'apodyterium. Nessun trovamento.
9 settembre. Continua lo sterro del secondo cardine, lato nord, e del frigidarium e dell'apodyterium della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
10 settembre. Nell'apodyterium della seconda sezione dei bagni e' stato sterrato il corpo del primo scheletro trovato il giorno 13 giugno. L'unico oggetto che aveva con se' e':
Bronzo. Anello del diametro di metri 0.02. Inventario 913.
12 settembre. Si e' sospeso lo sterro del secondo cardine lato nord e continua nella seconda sezione dei bagni pubblici. Tanto l'apodyterium che appartiene al frigidarium quanto quello che fa parte del calidarium sono quasi completamente svuotati. Nessun trovamento.
13 settembre. L'apodyterium della seconda sezione delle terme numero 14 e' stato completamente svuotato e misura metri 12.15 di lunghezza per metri 6.27 di larghezza. Il vano d'ingresso e' largo metri 0.815 ed alto metri 2.09. Esso trovasi sulla parete sud ed e' l'unica apertura che mena nella palestra. La soglia e' di travertino bianco ed e' largo metri 0.62. I pilastri ora sono di pietra filare di tufo, ma chi puo' dire se di tale materiale erano anche anticamente, dato che il vano con una piccolissima parte dell'ambiente furono scavate sotto i primi sterratori. Sulla parete nord vi e' un abside largo metri 1.92 ed alto metri 2.36 ed al centro di esso vi era un bellissimo labrum raccolto frammentato il giorno 12 luglio. Doveva ricevere l'acqua da qualche fistula, ma nessuna traccia di essa fu trovata dato che alle spalle del labrum il muro era rotto da un cunicolo. Nell'angolo nord est della stessa parete vi e' un vano alto metri 1.69 largo metri 0.85 che mena a quanto pare in un corridoio di servizio. Sulla parete est vi e' un vano ad arco che mette in comunicazione con un tepidarium ed e' largo metri 0.90 ed alto metri 1.65. La soglia e' di marmo. Sia quest'ultimo ambiente che il precedente i pilastri sono fatti di pietra a filare di tufo. Il vano sulla parete ovest e' alto metri 1.80 e largo metri 0.90. I pilastri sono parte di pietra tufo a filare e parte di opera mista. La soglia di marmo bianco e' larga metri 0.25. Questo vano e' l'unico che mena nel frigidarium. Nell'angolo nord ovest vi e' una vasca a forma rettangolare. Un finestrino a forma circolare e' aperto all'estremita' della parete sud e serviva per dare maggiore luce all'ambiente. La decorazione della volte e' come le altre sale precedenti e cioe' con la consueta canalatura che parte da una cornice a rilievo a fondo rosso. La muratura sia delle pareti che della volta e' di opera incerta. Un podio alto metri 0.50 per metri 0.44 di larghezza e' nella parete est, sud ed ovest., ed e' coperta di stucco a fondo rosso. A metri 1.03 di altezza dal podio vi e' un palchetto largo metri 0.40 diviso in scomparti di metri 0.65 di larghezza ciascuno per contenere i vestiti. Il pavimento e' di marmo alla rinfusa. Poco stucco sulle pareti. Nell'interno dell'apodyterium furono sterrati tre scheletri.
14 settembre. In un ambiente che trovasi al lato nord del calidarium della seconda sezione delle terme, ambiente non numerato perche' un corso di sterro, sul pavimento a metri 2.15 dalla parete nord e a metri 1.435 e quella est e' stato raccolto:
Bronzo. Patera con ansa distaccata. Misura metri 0.31 di lunghezza, metri 0.20 di diametro e metri 0.04 di profondita'. Inventario 914.
Bronzo. Candelabro con piattello superiore. E' alto metri 1.50. Il piattello e' del diametro di metri 0.10. La canna e' scanalata. Inventario 915. Il fusto e' sostenuto da tre zampe di leone.
Terracotta aretina. Piattello del diametro superiore di metri 0.12 e profondo metri 0.025. Inventario 916.
15 settembre. Continua il lavoro nella seconda sezione delle terme e nella casa al lato nord. Nessun trovamento.
21 settembre. Nel corridoio di servizio che mette in comunicazione la prima e la seconda sezione delle terme con le case private poste a lato nord e che misura metri 2.75 di larghezza, la lunghezza non puo' ancora segnarsi perche' in corso di sterro, a metri 1.70 dalla parete del calidarium della seconda sezione e' stato posto alla luce un pozzo che negli ultimi tempi era stato abolito perche' la bocca era coperta ermeticamente con un blocco di tufo. Il diametro superiore e' di metri 0.75, la profondita' di metri 8.50. Le pareti per una certa profondita' sono fatte di muratura, a quanto pare di opera incerta. Conserva ancora dell'acqua. Nessun trovamento.
22 settembre. Continua lo sterro del corridoio di servizio che trovasi a nord delle terme. Nessun trovamento.
23 settembre. Nella seconda sezione delle terme continua lo sterro senza nessun trovamento.
26 settembre. Si e' ripigliato lo sterro del corridoio trovasi a nord della seconda sezione dei bagni. Quasi all'estremita' est di esso pare che vi sia il posto delle caldaie (fornace) per l'acqua calda che serviva sia per il calidarium della sezione maschile che per quello muliebre. Nessun trovamento.
27 settembre. Nel corridoio che trovasi a nord della seconda sezione delle terme nel pavimento che e' di calcestruzzo marcito, a metri 0.84 dalla parete sud e a 2.50 dal pozzo e' stato raccolto:
Bronzo. Moneta di modulo medio. Inventario 920. Del diametro di metri 0.024 e dello spessore di metri 0.002. La forte incrostazione non permette di conoscere l'epoca. Continua lo sterro nel posto ove erano situate le caldaie.
28 settembre. Il tepidarium numero 13 della seconda sezione dei bagni e' stato svuotato. Misura metri 12.05 di lunghezza per metri 6.10 di larghezza. Il podio e' alto metri 0.38 e largo metri 0.43 ed e' coperto di stucco a fondo rosso. A metri 0.95 di altezza dal podio vi e' il solito palchetto il quale e' diviso in vari scomparti ciascuno di metri 0.49 di larghezza per metri 0.64 di lunghezza che serviva per conservare il vestiario. Ogni scomparto e' fiancheggiato da un mattone sagomato della lunghezza di metri 0.06. L'ambiente tiene due vani: quello nella parete ovest e' alto metri 1.50 e largo metri 0.90 ed e' fatto era ad arco. Il secondo, parete est, e' anche ad arco e misura metri 1.50 di altezza per metri 0.93 di larghezza. Questo vano era in comunicazione col calidarium. Una porta di legno carbonizzato serviva come separazione dei due ambienti. La soglia di tessere bianche con disegno di attributi di Iside con tessere nere.
La luce, l'ambiente la pigliava da un finestrino che si apre al centro della sommita' della parete sud.
Misura metri 1 per 1 dalla parte esterna e metri 1 per 0.50 dalla parte interna. Una tenuissima cornice a fondo rosso trovasi a metri 0. 90 dalle mensole. La volta e' scanalata. Le pareti erano coperte, ora pochissimo stucco e' in sito, a fondo rosso e la volta a fondo bianco. Il pavimento e' completamente avallato, dato che e' fatto a sospensura. A quanto pare all'estremita' sud vi e' un tritone con delfini. Puo' darsi che al centro vi siano altri motivi, ma dato che non e' ancora completamente scoperto non puo' dirsi nulla di preciso.
29 settembre. Nel corridoio che trovasi al lato nord della seconda sezione dei bagni sulla parete sud vi e' una bocca di un forno delle caldaie. I pilastri sono di pietra tufo alti metri 0.64 e larghi metri 0.60. A metri 1.98 dal pilastro lato ovest appoggiato al muro vi e' una pala di ferro alta metri 1.20
compresa l'asta la quale e' a forma circolare. La pala misura metri 0.40 di larghezza per metri 0.40 di lunghezza. Delle caldaie nessuna traccia. Esse furono asportate. Si e' ripigliato lo svuotamento del frigidarium della seconda sezione dei bagni. Nessun trovamento.
30 settembre. Il frigidarium della sezione maschile e' stato svuotato e misura metri 4.10 di diametro base e 0.97 di altezza. Lo spessore del podio che gira intorno alla vasca e' di metri 0.35. La decorazione e' di stucco a fondo verde mare. Il foro per l'uscita dell'acqua e' nel fondo ad ovest e misura metri 0.15 di diametro, 4 absidi alte metri 1.46 e larghe metri 1.50 in media sono sulle pareti. L'interno di ogni abside e' coperto di stucco giallo. A metri 2.30 dall'orlo della vasca vi e' una bellissima cornice alta metri 0.08
ed e' di stucco a fondo bianco e rosso e verde a disegno. La distanza che passa tra abside e abside e' di metri ed 2.30 e le pareti sono coperte di stucco a fondo rosso con decorazioni di candelabri a forma diversa e piccoli quadretti con pitture di oinochoe e coppe. Per scendere nella vasca vi sono due scalini di marmo. Il primo trovasi a metri 0.70 di altezza dal fondo della vasca e misura metri 0.36 di larghezza, metri 1 di lunghezza e metri 0.06 di spessore. Il secondo e' a metri 0.33 di altezza e misura metri 0.36 di larghezza, metri 1 di lunghezza e metri 0.03 di spessore. Il campo alto, cioe' dalla cornice all'estremita' della volta, la decorazione e' a fondo verde mare con pitture di varie specie di pesci. Caratteristica e' una lotta tra un polipo, una murena ed una aragosta. Il vano d'ingresso
e' alto metri 1.38 e l'architrave e' dello spessore di metri 0.45. I pilastri sono di blocchi di tufo ad opera incerta e la volta con le pareti sono di opera incerta. L'acqua della vasca andava a finire, mediante condutture, nella fogna stradale che trovasi sotto al terzo cardine. Nessun oggetto e' stato raccolto in questo ambiente.



Foto eseguite durante le campagne di scavo degli anni '30.
1930 - La palestra.
1932 - La palestra.

1932 - Il frigidarium delle terme maschili.
1932 - Il calidarium delle terme maschili in fase di restauro.
1932 - L'apodyterium delle terme femminili.
1934 - Il calidarium delle terme maschili.
1935 - Ara dello sphaeristerium ?



Foto eseguite durante le campagne di scavo degli anni '30.
1930 - La palestra.
1932 - La palestra.

1932 - Il frigidarium delle terme maschili.
1932 - Il calidarium delle terme maschili in fase di restauro.
1932 - L'apodyterium delle terme femminili.
1934 - Il calidarium delle terme maschili.
1935 - Ara dello sphaeristerium ?




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